tag:blogger.com,1999:blog-5500838660337084554.post5451980374740967033..comments2023-09-05T15:30:22.591+02:00Comments on Il blog degli amici di Papa Ratzinger 3 [2009-2010]: Il commento di Salvatore Izzo sul rapporto fra Ratzinger e Wojtyla e sul famoso "caso" dell'abate H e del vicario Gruber mai promosso vescovo!Raffaellahttp://www.blogger.com/profile/13969103001628960974noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-5500838660337084554.post-1415712131877491622010-04-20T22:54:58.796+02:002010-04-20T22:54:58.796+02:00Intanto Gruber ha emesso la smentita della smentit...Intanto Gruber ha emesso la smentita della smentita. Non del tutto però, perchè ha detto che nessun gli ha mandato un fax da firmare e che Ratzinger non si occupava dei trasferimenti, ma il poverino era sotto pressione (forse dal peso massimo Marx). Eufemia (Traduzione dal tedesco in Wdtprs)<br />Munich – The former vicar general of the archdiocese of Munich, Gerhard Gruber, in the Süddeutsche Zeitung objected to reports [mad, as far as I know, in the left-leaning SPIEGEL Magazine] that he had been pressed by the archdiocese to take on himself the responsibility for the employment of the pedophile priest H. in order to take the current Pope Benedict XVI out of the firing line, stating it had in fact been his decision to employ H. in the year 1980 in a parish, which he had made together with the since deceased Friedrich Fahr, the Personnel Officer, but not discussed with Archbishop Joseph Ratzinger.<br />These reports were apparently triggered by a circular letter sent by two of Gruber’s friends. Gruber said he had spoken on the telephone with a friend who then, “with the best intentions but infelicitously”, passed on some contents of the conversation. The letter, he said, contained “inaccuracies and serious misreporting.” He had made it clear to the friend that he was under time pressure. But he never had been presented with a prepackaged document for his signature, nor had he been summoned to the Archdiocesan chanceryAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5500838660337084554.post-90002825535636563282010-04-20T05:48:13.838+02:002010-04-20T05:48:13.838+02:00Izzo , Mazza, e Raffaella, ieri 19 aprile sul Seco...Izzo , Mazza, e Raffaella, ieri 19 aprile sul Secolo XIX , quotidiano genovese, c'era una apeta denuncia di "7 cardinali contro Ratzinger". Essi . "ultraconservatori" ,sarebbero contro la linea di"trasparebza assoluta" e "tolleranza zero" circa gli abusi. Stranamente questi nomi sono troppo vicini al Papa per non sembrare una lista di proscrizione mediatica verso curiali vicini al pontefice. Il giornalista Francesco Peloso sembra aver pubblicato una sorta di velina, nei migliori dei casi.. Ha messo insieme Castrillon, Rylko, Sodano, Canizares, Rodé, l'Arcivescovo Brugues...<br /><br />http://rassegna.governo.it/rs_pdf/pdf/R3G/R3GBE.pdf<br /><br />(inizio dell'articolo in prima pagina, in basso a destra)Ianuensisnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5500838660337084554.post-37898589788004769132010-04-19T23:26:29.255+02:002010-04-19T23:26:29.255+02:00La controversia sui nomi dei vescovi - alla quale ...La controversia sui nomi dei vescovi - alla quale fece cenno lo stesso card. Ratzinger in una conferenza all'inizio degli anni '90 - era precisamente dovuta al fatto che mons. Lefebvre riteneva non ci fossero garanzie per i tradizionalisti se essi dovevano poi affidarsi ai vescovi locali, specie in Francia, Svizzera e Germania. E come si e' visto non aveva torto. Quanti preti usciti dai seminari della Fraternita' sarebbero stati ordinati? Quante messe di San Pio V i vescovi francesi, tedeschi e svizzeri avrebbero autorizzato? Il meccanismo di ricorrere alla Commissione Ecclesia Dei per ottenere giustizia - poi inserito dal Papa nel motu proprio Summorum Pontificum - avrebbe risolto le infinite liti che sarebbero nate? In quel momento - e non per colpa di Roma - non si riusci' a tranquillizzare Lefebvre. Mi sembra che oggi i tempi siano maturi per il ritorno alla comunione e le asserite distanze dottrinali sono superabili tutte assumendo come dichiarazione comune il testo del discorso del 22 dicembre 2005 alla Curia Romana, solo mi preoccupano queste campagne mediatiche - vere forme di persuasione occulta esercitate da media conniventi - che criminalizzano sia il Papa che i tradizionalisti, e questo non e' casuale proprio per niente... <br />SIZAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5500838660337084554.post-22140692116698547792010-04-19T21:34:22.465+02:002010-04-19T21:34:22.465+02:00Ma questo Gruber non poteva rimanere nel cassetto ...Ma questo Gruber non poteva rimanere nel cassetto dove stava. Tutti, da Gaillot in su, hanno ammesso che la prassi era la terapia e il trasferimento, vista la naturale bontà (presunta) degli esseri umani e l'orrore per mezzi deterrenti più energici, tornati di moda solo recentemente. EufemiaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5500838660337084554.post-72297228838585827492010-04-19T17:47:24.697+02:002010-04-19T17:47:24.697+02:00A saltare l'accordo con Lefebvre fu Ratzinger...A saltare l'accordo con Lefebvre fu Ratzinger in persona. Ciò accadde quando, ad accordo firmato, Lefevbre si presentò all'incontro finale con la lista dei suoi vescovi da ordinare e la data della consacrazione. Secondo il suo punto di vista se il Vaticano avesse accettato la cosa, questa sarebbe stata per lui la prova "definitiva" della "buona fede" del Papa e dei suoi collaboratori. Ratzinger, che il giorno prima gli aveva già ricordato che, fino a prova contraria, i vescovi li nomina il Pontefice, davanti all'out-out di Lefevbre gli chiuse la porta in faccia.<br />Salvatore MazzaAnonymousnoreply@blogger.com