giovedì 24 dicembre 2009

Il Papa ci ricorda che il Natale non è una favola (Corradi)


Vedi anche:

Secondo Mancuso quello di Benedetto XVI è il Pontificato delle precisazioni...

Natività e Passione nell'arte. Uno Stabat Mater a misura di presepe (Timothy Verdon)

BUON NATALE A TUTTI!!!

Così Benedetto XVI difende il vescovo conservatore che ha fatto infuriare il clero basco (Rodari)

Auguri al tempo di google (Giuseppe Reguzzoni)

Di che cosa parliamo quando diciamo “virtù eroiche”? E come procede in questi casi la Chiesa? (Valli)

Nota di Padre Lombardi: il commento di Andrea Tornielli

Maga Maghella eletta miss indovina natalizia :-)

Presentazione del libro di Francesco Antonio Grana, "Benedetto XVI oltre le mode del pensiero" (Card. Michele Giordano)

Vaticano II: rivoluzione o sintesi di tradizione e novità? Presentata l'edizione russa di un volume sul Concilio di mons. Marchetto (Zenit)

Una domanda "ingenua": ma la nota sulle virtù eroiche di Pio XII non poteva essere pubblicata sabato?

Un altro vescovo irlandese rassegna le dimissioni a Papa. E' Moriarty, ex ausiliare di Dublino (Apcom)

Il Presidente del Consiglio Berlusconi scrive al Papa per ringraziarlo della vicinanza manifestata dopo l'aggressione di Milano

Il tempo di Natale nella liturgia della Chiesa in una nota del Maestro delle celebrazioni pontificie i riti presieduti da Benedetto XVI

SCANDALO PRETI PEDOFILI IN IRLANDA: SI "DIMETTE" IL SECONDO VESCOVO

I Legionari di Cristo saranno con il Papa all'altare di San Pietro durante la Messa di Natale (Izzo)

Nota di Lombardi, soddisfatto il rabbino Di Segni (Corriere)

Lombardi: mano tesa agli ebrei, continui la ricerca storica (Izzo)

Nota di padre Lombardi sul Decreto “sulle virtù eroiche” di Pio XII

Vaticano difende la Causa di Pio XII: "Santità valuta fede, non fatti storici" (La Stampa)

L’eroismo di Pio XII e l’amicizia di Benedetto XVI verso gli ebrei (Bruno Mastroianni)

Benedetto XVI all'udienza generale: chi non accoglie Gesù con cuore di bambino non comprende il mistero del Natale (Radio Vaticana)

Il Papa: Dio viene senza armi per vincere violenza e brama di potere. San Francesco ha rilanciato e non inventato il Presepe (Izzo)

Il Papa: a Natale Dio si fa bambino inerme, per essere liberamente accolto nel cuore dell’uomo (AsiaNews)

Nota di padre Lombardi: reazioni

Il Papa: a Natale Dio viene senza armi per conquistarci (Asca)

Il Papa: "In quel Bambino si manifesta Dio-Amore: Dio viene senza armi, senza la forza, perché non intende conquistare, per così dire, dall’esterno, ma intende piuttosto essere accolto dall’uomo nella libertà; Dio si fa Bambino inerme per vincere la superbia, la violenza, la brama di possesso dell’uomo. In Gesù Dio ha assunto questa condizione povera e disarmante per vincerci con l’amore e condurci alla nostra vera identità" (Catechesi)

Il Papa: Chi non ha capito il mistero del Natale, non ha capito l’elemento decisivo dell’esistenza cristiana

Il Papa: Dio si fa Bambino inerme per vincere la superbia, la violenza, la brama di possesso dell’uomo

Il Papa: Grazie a san Francesco il popolo cristiano ha potuto percepire che a Natale Dio è davvero diventato il Dio-con-noi (Sir)

Il Papa: Il desiderio,che tutti portiamo nel cuore,è che il Natale ci doni serena e profonda gioia per farci toccare con mano la bontà del nostro Dio

Tra i Cristiani di Terra Santa. La fede degli inizi alla prova (Geninazzi)

Segnalazione libro di Gnocchi-Palmaro: "Cattivi maestri. Inchiesta sui nemici della verità", Piemme. Da non perdere! La recensione di Libero

L’epoca dello scienziato santone. Il violento attacco di Odifreddi a De Mattei (Borgonovo)

Pio XII e Giovanni Paolo II non saranno beatificati contemporaneamente (Vecchi)

Al Parlamento europeo un nuovo caso Buttiglione: in forse il rinnovo dell'incarico alla signora Viviane Reding. Il motivo? E' cattolica (Salina)

Libero Ratzinger in libera chiesa. “Pastori e non guide politiche”. Il Papa fa gli auguri alla Curia e traccia la sua teologia politica (Crippa)

Le parole necessarie su Pio XII (Arrigo Levi)

Il Papa: «L’odio di un’ideologia accecata» ha consegnato milioni di persone alla morte (Tornielli)

Zittite il Creazionista Roberto de Mattei. La libertà d’opinione non è uguale per tutti (Alessandro Gnocchi)

Quei due Papi (Pio XII e Giovanni Paolo II) assieme ed il terzo (Benedetto XVI) che non teme di essere inopportuno (Giardina)

IL PAPA CI RICORDA CHE NATALE « NON È UNA FAVOLA »

Ecco lo straordinario che ricomincia la storia

MARINA CORRADI

Il Natale non è una favola per bambini.
Lo ha detto Benedetto XVI all’Angelus di questa domenica di vigilia. Nei giorni in cui le nostre città splendono di luci, e anche la neve, insieme a tanti problemi, ha portato nelle strade un candore da paese di Santa Klaus, la parola del Papa è netta, quasi brusca. Nel mare dolciastro di Jingle bells che ci sommerge, quel dire netto: « Non è una favola» .
Non una dolce leggenda da raccontare ai bambini, e in cui continuare a cullarsi poi, non più credendoci, per abitudine, da adulti. Non una vecchia cara fiaba cui si è affezionati, benché si sappia che è assolutamente irreale.
Invece, il Natale è « la risposta di Dio al dramma dell’umanità in cerca di una vera pace» .
Parola quasi tagliente. E ci chiediamo se non sia particolarmente indirizzata a noi, ai credenti, piuttosto che ai ' lontani'. Perché la tentazione di confondere la memoria della Natività con la ' poesia' del Natale, e i canti, e le tradizioni, e magari i teneri ricordi d’infanzia, è forte anche per i cristiani. Viviamo in un tempo sentimentale e furbo, che usa le note di Stille Nacht per farci comprare di più; implicitamente dicendoci che la festa è appendere un Babbo Natale alla finestra, fare regali e sentirci buoni; sentirci anche magari un po’ commossi, a mezzanotte, guardando i nostri bambini – loro che credono ancora alla favola, mentre noi, adulti, conosciamo purtroppo la realtà. La sovrastruttura di tradizioni, di abitudini, di commercio che si è accumulata sul Natale è poderosa. Mentre i 2009 anni trascorsi da quel giorno sono un tempo immenso per gli uomini; un tempo che, da solo, basterebbe a circondare il più reale dei fatti dell’aura di una incerta leggenda.
Ma, dice da sempre la Chiesa e lo ripete oggi Benedetto XVI, tutto invece è vero. Tutto è accaduto nella verità e nella carne. C’era una donna che aspettava un figlio, sfollata e senza casa con suo marito una notte in Palestina. Nessuno che aprisse la sua porta, e la stanchezza e la fatica nel portare quel ventre carico. C’era una grotta, un antro in cui quei due trovarono un estremo rifugio. Ci furono le doglie, e il parto, e poi un vagito – uguale, quel pianto, a quello di tutti gli uomini che vengono al mondo.
Ma il salto di audacia che ci viene chiesto – il coraggio e insieme l’umiltà di credere, con la semplicità di bambini – sta nell’accogliere la straordinaria, sbalorditiva novella: quel bambino è il figlio di Dio.
Verbum caro factum est.
Un Dio che si incarna in un uomo, l’infinito che si fa volto, mani, membra, povere ossa. Perché? Per misericordia al nostro destino, per essere accanto, in mezzo, fra gli uomini. Per portare insieme a loro il dramma del dolore e della morte, e condurli verso l’unica risposta che non sia disperazione, o non senso, o il nulla.
Quanto radicalmente reale è quel nascere esule, nella povertà, fra uomini distratti; venire al mondo senza avere nulla, già così annunciando che la vera vita non sta in alcun possesso. E paradossale è come questo evento così concreto e umile sia oggi avviluppato nell’aura del mito, colonizzato dal consumismo, snaturato nella leggenda nordica. Di modo che ci possano credere ormai solo i bambini, e forse nemmeno. O che, per crederci, occorra ritornare davvero i bambini: e attendere con audace certezza lo straordinario che accade, e taglia e ricomincia la Storia.

© Copyright Avvenire, 24 dicembre 2009

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Segnalo questo bel post che ci introduce nell'atmosfera ormai imminente del Natale:

http://antoniodipadova.blogspot.com/

Antonio

don Luca ha detto...

Questo Papa è così bello che sembra davvero una favola...

Che sia un Natale buono per tutti, benedizioni virtuali.