venerdì 1 gennaio 2010

Messaggio del Presidente Napolitano al Santo Padre in occasione della Giornata Mondiale della Pace


SE VUOI COLTIVARE LA PACE, CUSTODISCI IL CREATO (Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale della Pace 2010)

Giornata mondiale della pace: "Forte legame tra difesa della pace e dell'ecosistema"

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha inviato, in occasione della Giornata Mondiale della Pace, a Sua Santità Benedetto XVI il seguente messaggio:

"Santità, il suo richiamo agli obbiettivi della pace, dello sviluppo sociale, della solidarietà offre una straordinaria testimonianza dei valori universali ai quali ispirarsi e esorta a non smarrire la percezione dei problemi che coinvolgono l'umanità intera.
A questo riguardo, Ella, in occasione dell'annuale celebrazione della Giornata Mondiale della Pace, ha voluto soffermarsi su un argomento, quello dell'emergenza ambientale, che per importanza ed attualità tocca da vicino la sensibilità di noi tutti. In un momento in cui appaiono tuttora persistenti le difficoltà all'accettazione di obbiettivi ritenuti minimi per la salvaguardia del nostro Pianeta, nonostante lo sforzo negoziale della Conferenza di Copenaghen che ha prodotto risultati inferiori alle attese, Ella ci invita nuovamente a riflettere sulla comune responsabilità nei confronti del degrado ambientale, richiamando quel principio di "solidarietà globale", che dovrebbe sempre orientare l'atteggiamento di coloro che detengono responsabilità di Stato e di Governo. Il suo costante appello alla dimensione etica delle decisioni umane, già posto con forza nell'Enciclica "Caritas in Veritate", ci esorta ad un approccio morale, che non posso che condividere, verso le questioni che riguardano l'ambiente e lo sviluppo, affinché prevalgano atteggiamenti lungimiranti, ma soprattutto responsabili, nell'interesse delle generazioni future. Fondamento di una società giusta è, difatti, il rispetto per il prossimo e per ciò che ci circonda. Esso trae origine da "quell'Amore che move il sole e l'altre stelle" che Vostra Santità, citando con mio personale orgoglio di italiano il sommo Poeta Dante Alighieri, ha richiamato nel Suo messaggio.
E' pertanto prendendo spunto dall'accorato appello che Ella ha voluto rivolgere alle donne ed agli uomini di tutto il mondo, che io stesso desidero esprimere il mio sentimento di speranza e di fiducia nelle nuove generazioni, chiamate a costruire il futuro del nostro Paese, in nome del rispetto del prossimo e del comune patrimonio naturale che abbiamo il privilegio di condividere.
Il legame che Vostra Santità ha voluto fortemente evidenziare fra il rispetto dell'Ecosistema e la pace è di allarmante attualità. Lo sfruttamento sconsiderato delle risorse del nostro Pianeta, spesso a favore dell'arricchimento di una minoranza, è fonte di perenni conflitti; così come sono causa di instabilità le migrazioni forzate di intere popolazioni, costrette a lasciare le proprie terre a causa di un degrado troppo spesso attribuibile all'atteggiamento irresponsabile dell'uomo.
Come non condividere, infine, il grande realismo con il quale Ella ci invita a cogliere la paradossale opportunità che ci offre la crisi ecologica per operare un'autentica svolta nelle politiche globali di sviluppo, nonché di quelle volte alla tutela delle risorse della Terra, da Lei giustamente definita nostra "Casa comune". L'autorevolezza del Suo appello non può che indurci ad una profonda riflessione su un tema che riguarda il destino di noi tutti.
Con queste parole di comune impegno e nella certezza di rappresentare i più profondi sentimenti del popolo italiano Le rivolgo, Santità, un fervido e sincero augurio per la prosecuzione della Sua alta missione apostolica".

http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=4078

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La vita è intoccabile dal concepimento alla fine...qualcuno lo dica all'ipocrita che siede su una sedia repubblicana!
Lo avete sentito qualche volta porsi contro l'aborto, il divorzio, l'eutanasia 8 Firma Presidente...FIRMA!).
La sua radice non si smentisce mai! FALSA!!
Matteo Dellanoce

gemma ha detto...

il presidente Napolitano se non sbaglio non è credente, quindi su questo punto è molto più coerente di altri. Almeno, non ha estorto il voto dei cattolici con falsi programmi