giovedì 25 marzo 2010

Chi è Rembert G. Weakland, vescovo americano costretto alle dimissioni nel 2002 per aver abusato di un seminarista

Stamattina il New York Times riporta con grande enfasi il fatto che l'ex vescovo Rembert G. Weakland avrebbe mandato lettere al Vaticano per sapere come comportarsi con Lawrence C. Murphy. Ma chi e' questo vescovo? Non facciamo dietrologie, riportiamo solo fatti e notizie. Grazie ad Alberto per l'aiuto!
R.

Le memorie di Rembert G. Weakland, gay e vescovo cattolico

Persino lo SNAP in passato aveva già respinto il tentativo dell'ex Arcivescovo Weakland di difendersi dall'accusa di non aver mai adeguatamente sanzionato gli abusi chiamando in causa la policy del Vaticano. Lo riferiva il Journal Sentinel di Milwaukee il 18.5.2009 (Alberto):

Vittime di abusi sessuali respingono il tentativo di Weakland di difendersi dall'accusa di non aver mai adeguatamente sanzionato i preti pedofili (Traduzione qui)

Il NYT sta sfruttando l'acrimonia e il patetico tentativo dell'ex Arcivescovo di Milwaukee Weakland (dal 1977 al 2002) di coinvolgere Benedetto nella sua vergognosa storia.
Come risulta da questo articolo del NYT del 14.5.2009 Weakland è stato costretto a dimettersi nel 2002 in quanto svergognato in tv da un omosessuale che lo accusava di averlo violentato e di aver avuto una relazione con lui 20 anni prima.
Inoltre lo accusò di aver usato 450.000 dollari della diocesi per metterlo a tecere. Weakland ammise l'omosessualità (dicendo di averla fin da adolescente ma di averla praticata solo da vescovo) e la dazione della somma, negando solo la violenza. Inoltre era lui in America ad essere accusato di non aver rimosso sacerdoti accusati di abusi, il che era nel suo esclusivo potere. Per difendersi già in passato cercò di attribuire la responsabilità ad una presunta e generica "cultura del silenzio". Ma un altro particolare è importante: da sempre il buon Weakland è stato il più importante rappresentante in Usa del cosiddetto spirito del Concilio, sostenendo battaglie a favore degli omosessuali, del celibato, del ministero femminile, in acerrima opposizione già con Giovanni Paolo II. (Alberto)

Ex-Archbishop Speaks About Catholic Church and Homosexuality

Anche il USA Today a maggio 2009 riferiva che Weakland si difendeva accusando il Vaticano di lentezza e che in Tribunale era stata prodotta una sua lettera del 1998. Il NYT presenta oggi questa patacca come fosse uno scoop ( lo ha già ricordato meglio Introvigne). Alberto

Vittime di abusi sconvolte dalle memorie dell'ex arcivescovo (Traduzione)

Molestie, il vescovo si pente in pubblico (Repubblica)

Autocoscienza in casa del vescovo (Corriere)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Cercando in rete si trova di tutto; questo articoletto è scritto 10 anni fa ma vale decisamente la pena (ri)leggerlo!

Il Weakland viene citato quasi dulcis in fundo.

Peter Moscatelli

http://digilander.libero.it/jotis.spasiano/artpol/chiesa_senza_latino.htm

massimo ha detto...

sono disgustato,e scusate se mi viene di fare una domanda,ma chi consigliava questi personaggi a essere eletti vescovi?come era l discernimento sulle persone candidate?io prendo questi articoli con le pinze,conosciamo i meccanismi giornalistici......
infine una domanda questo ex vescovo...ex??? è stato ridotto alla stato laicale?

Anonimo ha detto...

Precisato che non è accusato di abusi su minori ma di omosessualità e violenza su un seminarista e di uso dei soldi della diocesi per coprirla (lui ammette omosessualità e soldi ma non violenza), dall'articolo del NYT dell'anno scorso risultava in un convento ma non ridotto allo stato laicale.
Se ciò è vero, nonostante l'età mi parrebbe in effetti il caso di intervenire.
Alberto

Anonimo ha detto...

sono un prete che vuole restare anonimo. vorrei dirvi, carissimi, preghiamo e vigiliamo, innanzi tutto su noi stessi. non dimentichiamo che s. paolo dice: chi è (crede di essere) in piedi, stia attento a non cadere. pregate per noi preti, pregate anche per i vescovi, per il S. Padre e per la sua salute: che Dio ce lo conservi a lungo alla guida della S. Chiesa. Sia lodato Gesù Cristo!

massimo ha detto...

grazie Alberto;ora ricordo di lui anche uno scontro con la congregazione per il culto divino in seguito a una sua stravagante scelta per il restauro ne la modernizzazione del presbiterio della cattedrale,è un uomo senza vergogna se è vero tutto quello che dicono.
se i vescovi sono così che si pretende dal gregge.
spero che lo riducano allo stato laicale.
ciao mas.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo Padre, condivido in pieno. Stasera preghero per Mons. Weakland e anche per me. Ma l'ex Vescovo farebbe bene per tutti e anche per sé a smettere di accusare il Vaticano per responsabilità che furono molto più sue e soprattutto di predicare autentiche eresie in spregio al Magistero, alla Tradizione e alle Sacre Scritture. Sia lodato Gesù Cristo!
Alberto