venerdì 26 marzo 2010

Ora è compito dei media parlare di Maciel e delle protezioni di cui ha goduto

Coraggio, media! Visto che siete cosi' bravi, parlateci di padre Maciel!

La battaglia del Papa contro la pedofilia ecclesiastica: il "caso" Maciel Degollado e la "visitazione apostolica" ordinata dal Papa nei confronti dei Legionari di Cristo

8 commenti:

Giovanni ha detto...

Nella bufera di questi due giorni questa notizia potrebbe passare inosservata, ma sarebbe un peccato.

http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/25311.php?index=25311&lang=it#ON%20LINE%20GLI%20ATTI%20UFFICIALI%20DELLA%20SANTA%20SEDE%20E%20LA%20COLLEZIONE%20DEI%20DOCUMENTI%20DEL%20PERIODO%20DELLA%20SECONDA%20GUERRA%20MONDIALE

Buona giornata

Anonimo ha detto...

i Vescovi francesi difendono il Papa
http://www.asca.it/news-PEDOFILIA__CARD_VINGT-TROIS__PAPA_HA_AGITO_CON_FERMEZZA_CONTRO_ABUSI-904992-ORA-.html
http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/201003261246-est-rom0062-pedofilia_vescovi_francesi_vergogna_e_rammarico
Alessia

Giovanni ha detto...

Ho letto anch'io la notizia segnalata da Alessia. Peccato che nei titoli del Corriere on-line viene inserito in modo da far intendere l'esatto contrario.

"Quando era arcivescovo [Ratzinger] sarebbe stato informato del caso di padre Peter Hullermann, autore di violenze su bambini. Vaticano: nessuna responsabilità diretta. Ieri le rivelazioni di abusi contro bambini sordi negli Usa. I vescovi francesi: «Proviamo vergogna»"

Anonimo ha detto...

Così, padre Cantalamessa
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/PAPA-CANTALAMESSA-GUERRA-MEDIA-AVRA-EFFETTO-CONTRARIO/news-dettaglio/3764097
Vorrei avere la certezza di Padre Cantalamessa. Al contrario, temo che questa spietata guerra mediatica, alla lunga, otterrà lo scopo di minare la credibilità del nostro Papa, vanificando i suoi sforzi per ripulire la Chiesa dal suo immenso lordume. Purtroppo, non si è ancora toccato il fondo.
Mi consolano le profezie della Beata Emmerich ..."Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine".
Alessia

Anonimo ha detto...

Intanto, nella Chiesa, c'è chi si diletta a rilasciare interviste sul suo rapporto con internet. Tutto va bene, madama la marchesa.
Alessia

Raffaella ha detto...

Si', Alessia!
Direi che e' vergognoso.
E poi dicono che e' il Papa a vivere su un altro pianeta...
R.

Anonimo ha detto...

IL papa sta facendo cio' che e' giusto!! Si sta dimostrando un grande papa. Sta mettendo alla prova la fede. Ma noi ci crediamo veramente che le porte degli inferi non prevarranno? IL papa sembra di si.....Ah come siamo lontani da credere incio' che recitiamo nel credo, nel leggere e capire il catechismo quando dice che il regno di Dio verra' dopo lo scatenarsi ultimo del male....
Alberto 2

Anonimo ha detto...

Caro Alberto 2 delle 13.50.
Caro amico: il vero punto della questione è che in alcuni casi (speriamo pochi) anche gli stessi religiosi consacrati non credono ad alcune verità del Credo e cercano di darne un'interpretazione astratta e cervellotica, da azzeccagarbugli del trascendente. Non sempre i seminari prepararono adeguatamente i futuri sacerdoti; non sempre i futuri sacerdoti giunsero alla consacrazione con un "buon dominio delle pulsioni maschili e femminili". Erano aspetti importanti dell'educazione religiosa che andavano accertati da persone competenti, meglio se cattoliche laiche e prive di sudditanze dei religiosi già consacrati. Oggi i vescovi continuano a tenere riunioni ed assemblee, largamente inutili, per "discutere del sesso degli angeli", cioè di argomenti prevalentemente politici, la cui cura, in base al Vangelo dovrebbe spettare soprattutto a Cesare. Così facendo interferiscono con Cesare, ma trascurano il popolo di Dio, che non comprende la ragione per cui varie volte all'anno, generalmente in coincidenza con rilevanti avvenimenti politici, la Chiesa debba sempre uscire in esternazioni, talvolta sostanzialmente inutili, che si prestano a diatribe infinite, suscitando dubbi e conflitti interiori trasversali ad ogni concezione filosofica e ad ogni schieramento politico. La Chiesa ha il dovere morale di difendere i valori etici; esagera se su ogni dettaglio,anche non direttamente etico, esterna ccomumque, spesso con vescovi che affermano una cosa, ed altri, politicamente avversi ai precedenti, che affermano il contrario.