sabato 12 giugno 2010

Intervista di John Allen al gesuita Tom Michel che conosceva molto bene Mons. Padovese ed anche il suo assassino

Clicca qui per leggere l'intervista di Allen a Tom Michel. Qui una traduzione. Grazie per la segnalazione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma John Allen, che lavora anche per la CNN, è ritornato il giornalista sempre pronto a compiacere la moda corrente di quando scrisse il libello "the Enforcer of the Faithù". Pensavo fosse maturato ed invece continua ad essere superficiale e sparare titoli maliziosi sul diavolo in merito all'omelia di ieri. Scatenando ovviamente i commenti più prevedibili e ostili. Capisco che per l'America, specialmente obamiana, la Turchia è un alleato prezioso ma mica Santoro, Padovese e gli altri sono morti di freddo. L'intervista di Rodari al vescovo di Smirne sul Foglio di oggi è abbastanza chiarificatrice.Ieri ho scritto due commenti al suo titolo diabolico e ancora non li pubblica.Eufemia

Anonimo ha detto...

Eufemia

Santoro e il vescovo sono due casi diversi.La suora che era assistente del vescovo, viveva a Iskenderum e ha vissuto purtroppo le cose in prima persona ha fatto un racconto dei fatti completamente diversa dalle ricostruzioni fantasiose di vescovi e giornalisti che vivono a km di distanza.E' una fondamentalista islamica anche lei?

Solo un esempio: sui voli annullati per Cipro. La suora all'ANSA ha dichiarato che fu Murat il primo a non voler più andare nonostante le INSISTENZE di Padovese che voleva che lo accompagnasse.Solo dopo non essere riuscito a convincerlo il vescovo le chiese di annullare anche il suo biglietto.

Nelle fantasiose ricostruzioni invece Padovese annullò i biglietti perchè "Murat voleva uccidere il papa",sfidando anche la logica. Se fosse stato vero ( e non lo era visto le dichiarazioni della suora)non poteva andarci da solo? da quando un vescovo si deve portare dietro l'autista?

Non se la prenda con Allen per i titoli, non li fanno loro e sono "sparati" per attirare l'attenzione

Anonimo ha detto...

Allora non resta che prendere per buona l'accusa di molestie sessuali. Se il governo turco, famoso per la sua efficienza militare e pur sempre erede di un impero non da poco, volesse stanare i fondamentalisti credo ne avrebbe le capacità. Ultimamente mi sembra che li usi per tenere sulle corde l'occidente: o ci trattate bene o questi nessuno più li controlla. Anche tutte queste barche pacifiste che partono dalla Turchia non sono per caso. Eufemia

Anonimo ha detto...

come dice anche il vescovo Franceschini i fondamentalisti danneggiano Erdogan e il suo governo che quindi non ha nessun interesse a proteggerli, visto che si vuole porre come potenza regionale con forti legami con l'occidente.

E' stridente il contrasto tra il racconto della suora e le ricostruzioni fatte in altro loco, di questo contrasto e di quel che è successo non so darmi risposta.

Può essere che Murat sia uscito di testa e qualcuno ne abbia approfittato, non so, però che sia un fondamentalista restato accanto al vescovo per 4 anni, con mille occasioni di ucciderlo ben prima di quando è successo, nessuno ci crede