lunedì 2 agosto 2010

Ennesima débâcle dei media: un "Patriarca" scambiato per la Cei ed un documento del 10 maggio spacciato come recentissimo


Vedi anche:

Dal Papa compiacimento per la convenzione contro le bombe a grappolo (Izzo)

Chierichetti d’Europa a Roma con il Papa (Badaracchi)

Il Papa: “vivo compiacimento” per il bando delle munizioni a grappolo (AsiaNews)

Aperta la Solennità del "Perdono di Assisi" (Radio Vaticana)

Il Papa: guardarsi dalla brama di ricchezze, potere e piaceri effimeri (Izzo)

COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE SULL’ENTRATA IN VIGORE DELLA CONVENZIONE CONTRO LE MUNIZIONI A GRAPPOLO

Il Papa: «Più vigore verso il disarmo» (Corriere)

Compiacimento del Papa all'Angelus per il bando delle bombe a grappolo (Apcom)

Il Papa all'Angelus: la vita non dipende dagli averi. Grande soddisfazione per l'entrata in vigore della Convenzione contro le munizioni a grappolo

Il Papa ricorda San Francesco e Paolo VI. Stima ed affetto per per gli Indiani del Canada (Izzo)

Il Papa: "L’uomo stolto nella Bibbia è colui che non vuole rendersi conto, dall’esperienza delle cose visibili, che nulla dura per sempre, ma tutto passa: la giovinezza come la forza fisica, le comodità come i ruoli di potere. Far dipendere la propria vita da realtà così passeggere è, dunque, stoltezza. L’uomo che confida nel Signore, invece, non teme le avversità della vita, neppure la realtà ineludibile della morte: è l’uomo che ha acquistato "un cuore saggio", come i Santi" (Angelus)

Quel battito di ciglia che divide le coscienze tra la vita e la morte (Gianfranco Amato)

Mons. Mixa scrive una lettera in risposta agli auguri per i suoi 40 anni di sacerdozio. Incolpa i media e tace sui colleghi

Benny Lai: «Che bello quando il Vaticano era un borgo» (Tornielli)

Tempo di vacanze. L'uomo in cammino e il pellegrinaggio (Rino Fisichella)

Cei: nessun nuovo documento sulla situazione politica italiana (Izzo)

L'invito del Papa alla preghiera autentica: la riflessione di mons. Piero Coda (R.V.)

Il film sul pontificato, «l’emozione del Papa»

La Cina è vicina: editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

Proiezione del film sul Papa: il servizio della Bayerischer Fernsehen

Benedetto XVI torna professore e raduna i suoi allievi a Castel Gandolfo. Ecco chi sono (Donaddio)

Trovo imbarazzante e disdicevole per noi Italiani il fatto che la Rai non abbia dedicato nemmeno un minuto al quinto anniversario di Pontificato di Benedetto XVI

Il Papa al termine della proiezione del film sui cinque anni del suo Pontificato: "È stato per me personalmente molto commovente vedere alcuni momenti, soprattutto quello nel quale il Signore impose sulle mie spalle il servizio petrino. Un peso che nessuno potrebbe portare da sé con le sue sole forze, ma lo può portare soltanto perché il Signore ci porta e mi porta" (Discorso)

Vecchia Legione, addio. Tutti i poteri del nuovo generale (Magister)
________________________________________

Solo l'Agi, tramite Salvatore Izzo, ha scritto la notizia correttamente. Altre agenzie hanno commesso un errore grave, lasciando intendere che ci fosse un nuovo documento della Cei sulla crisi politica, ed alcuni giornali, ieri, sono andati al "rimorchio".
Questa e' la serieta' dei "nostri" media...

R.

Un Patriarca scambiato per la Cei

Attacco «Italia senza una guida»
Il Vaticano: «Scritto del 10 maggio»


A poche ore dal divorzio tra Berlusconi e Fini, Edoardo Patriarca, segretario del Comitato organizzatore delle Settimane sociali, dai microfoni di Radio Vaticana, commenta un documento preparatorio della Settimana sociale dei cattolici che si svolgerà dal 14 al 17 ottobre e lancia un duro attacco alla classe politica ma anche a quella imprenditoriale, che non riescono ad essere all'altezza delle esigenze e richieste del Paese. Ma dal Vaticano poco dopo è stato precisato che quel documento non è nuovo in quanto era già statopresntato il 10 maggio scorso. «Viviamo un momento difficile, pesante, non vorrei esagerare, drammatico per certi versi – è il testo – La lettura che abbiamo dato preparando le Settimane sociali è che a noi, oggi, l'Italia appare un Paese senza classe dirigente, senza persone che per il ruolo politico, imprenditoriale, di cultura, sappiano offrire alla nazione una visione, degli obiettivi condivisi e condivisibili». In sostanza manca, secondo Patriarca, quel progetto a lungo termine, quella visione politica costruttiva che fa degli esponenti di vari partiti una classe dirigente. «L'analisi che abbiamo fatto, lavorando al documento preparatorio della prossima Settimana sociale - prosegue Patriarca - è proprio della sensazione di un Paese che sta vivendo un passaggio pesante, in cui però la politica non svolge la funzione che le dovrebbe competere, cioè tentare di dare una visione con obiettivi di medio e lungo termine. Ravvisiamo questa grande fatica rispetto ad una realtà che nei territori ha tante persone vive, capaci di tentare impresa, ha tanto buon associazionismo, professionisti». Sul banco degli imputati per Patriarca non ci sono solo i politici. Anche gli imprenditori sarebbero deludenti. «Quando parlo di classe dirigente parlo non solo della politica ma anche di tutti quei soggetti, imprenditori, associazionismo. Mancano cioè soggetti che abbiano la capacità di orientare, che si assumano la responsabilità di costruire percorsi nuovi di speranza».
Il cardinale Bagnasco ha parlato spesso di questo bisogno di riprendere a crescere, economicamente ma anche moralmente da un punto di vista educativo», aggiunge. E questo vuoto, secondo Patriarca va colmato. «Questo è il tempo per una chiamata alla responsabilità per il laicato cattolico. Noi crediamo che questa responsabilità ce la dobbiamo assumere, altrimenti rischiamo davvero non tanto di essere irrilevanti ma di compiere un peccato di omissione verso il bene comune»

© Copyright Il Tempo, 1° agosto 2010 consultabile online anche qui.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,

quando c'e' da far casino va bene tutto, anche ripescare "notizie fresche" di 3 mesi prima... spero che nel frattempo abbiano usato il congelatore, altrimenti sai che puzza! :)

Raffaella ha detto...

:-))

sonny ha detto...

Buongiorno Raffaella. La cosa divertente è che queste anime belle di giornalisti, non ci pensano minimamente a pubblicare le rettifiche. Se poi parliamo di Chiesa e zone limitrofe, beh allora si prende quello che può essere utile al proprio tornaconto politico e si costruisce la non notizia. Alla faccia della deontologia professionale!

Raffaella ha detto...

Ciao Sonny :-)
R.

Fabiola ha detto...

Più che di dèbacle parlerei di menzogne volute.
Il livello di deontologia professionale di questa gente non è mai stato così basso.
E più s'impancano a moralizzatori della vita pubblica ed ecclesiastica più mentono e strumentalizzano.

Anonimo ha detto...

sono gli stessi che dicono di affermare che i preti indegni stanno ancora al loro posto ??????????????????????
marco d.

Raffaella ha detto...

Non solo...
R.