lunedì 9 agosto 2010

L'odio del talebani e il nostro silenzio (Battista)

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15 commenti:

Anonimo ha detto...

Battista (di cui è inutile ricordare le origini) dovrebbe anche ricordare un'altro ben radicato odio contro i 'cristiani', quello che qui riporta addirittura il quotidiano israeliano Haaretz:
www.haaretz.com/print-edition/news/christians-in-jerusalem-want-jews-to-stop-spitting-on-them-1.137099

Sarà utile ricordare (senza con questo giustificare nessuna uccisione) che il termine 'cristiani' racchiude tutta una serie di culti che con la Cattolicità non hanno niente a che fare, e che alcune di queste deviazioni protestanti (evangelici, cristiani 'rinati') hanno offerto il supporto fideistico alle 'guerre preventive' di George Bush (dov'erano le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein? e che centrava l'Iraq con l'11/9?)

Battista, se avesse serietà intellettuale, non dovrebbe fare queste fintamente ingenue confusioni, e dovrebbe ricordare che per certo Islam proprio la Bibbia (che Dio li perdoni) è il libro che giustifica la guerra.

Spiace dover notare, ancora una volta, come i Cattolici, una volta più accorti, oggidì caschino regolarmente vittime di questa malevola propaganda.

PR

Anonimo ha detto...

Non sarebbe politicamente ebraicamente islamicamente corretto e poi Battista lavora per il più ipocrita quotidiano che esista. Il corrierone, tanto per fare un esempio, oggi ospita un articolo di Giovanni Sartori (La crescita demografica non fa bene all'economia) in cui viene preso di mira il cattolicesimo e, in particolare, il prof. Gotti Tedeschi, reo di essere il presidente dello IOR, di simpatie opusdeiste, reo principalmente di pensarla esattamente il contrario da lui.
Alessia

Anonimo ha detto...

Battista dice:
"La comunità internazionale non vuole vedere l'evidenza: ha paura di fomentare i risentimenti islamici"
Condivido pienamente: in una parola si tratta di vigliaccheria. CONGRATULAZIONI!

Per quanto riguarda le 'origini' di Battista, credo non debbano proprio interessare, ciò che sono certo si debba considerare è quanto viene detto ora, tenendoci il cervello libero (e la lingua pure) al fine di valutare e criticare ciò che in un prossimo futuro possa venir detto... in fin dei conti noi non si aposa nessun opinionista, ma di volta in volta si valutano le singole opinioni. O no?!
Io mi tengo stretto il privilegio d'aver 'sposato' solo Gesù Cristo (nel battesimo) e, per ciò stesso, aver abbracciato verità e libertà!

Comunque sia mentre i cristiani tra di loro si accapigliano a distinguere chi sia più o meno coerente, corretto, democratico, pacifico, pacifista... gli islamici, convinti come sono di essere destinatari dell'apice della rivelazione divina, si permettono, e ciò fin dal VII secolo dopo Cristo, di uccidere cristiani, spesso impunemente, e non solo cristiani! Mi devo ripetere: CONGRATULAZIONI!
E poi mi si tedia con degli spettacolari 'luoghi comuni politicamente corretti' come le Crociate...

Anonimo ha detto...

'anonimo' ci sono 'cristiani' e Cristiani, altrimenti, tanto valeva darla vinta a lutero e calvino...

Vuoi combattere altre guerre per la guerre dei protestanti? la vita umana (per voi 'Occidentali fallaciani') non vale nulla?

PR

gemma ha detto...

ma perchè la si butta sempre in ideologia politica, Bush, non Bush, la Fallaci, le guerre dell'occidente ...? Sono stati massacrati dei volontari, medici, per quanto se ne sa operatori di pace e non di guerra. Va bene che non sono cavalieri romantici come quelli di Emergency, ma sempre esseri umani, per i quali avere in valigia una Bibbia o professarsi cristiani protestanti o cattolici o di qualunque altro culto non dovrebbe avere alcuna rilevanza ai fini dei diritti umani. Il tutto nell'indifferenza di chi per la difesa dei diritti umani solitamente arriva per l'altra parte a giustificare bombe e ritorsioni. Se le armi fanno schifo devono farlo sempre, quando le usa Bush, Obama e quando le usano i guerriglieri rivoluzionari.
Vogliamo continuare a non vedere che in molti paesi del mondo che fanno parte dell'Onu avere in tasca una Bibbia, un rosario o al collo una croce è reato? E che gli unici simboli sacri profanabili in nome della libertà di cultura in Occidente sono quelli cristiani? E che per molti chi gira con la Bibbia in quei paesi in fondo "se la cerca"? E non so se avete sentito qualcosa voi, ma parole di condanna e solidarietà dai fratelli musulmani moderati non arrivano mai ma proprio mai...

Anonimo ha detto...

...difficile ragionare in questi termini...

Gemma, portare una croce o un Rosario al collo è passibile di sanzioni anche in inghilterra!!
Quindi perchè giustificare le guerre per cui lo stesso Blair è stato portato in giudizio??

e chi ti dice che la mia è una posizione ideologica?
chi ti dice che quelli di Emergency mi siano più 'simpatici'?
e quando ho giustificato qualche uccisione?

E Battista (e chi dietro di lui) che con subdoli pretesti vuole giustificare le guerre di un occidente ormai s-Cattolicizzato!!
E' proprio il contrario dunque, sono io a denunciare l'articolo di Battista come subdolamente 'ideologico'!!

..ma è evidente che non tutti sono disposti a ragionare, e che quando si 'viene a patti con l'errore' non c'è logica che tenga...peccato.

Che Dio abbia pietà di noi!

PR

Anonimo ha detto...

e di questo odio chi parla?
Su questo, solo 'silenzio'!

www.jkcook.net/Articles3/0511.htm
"Rabbino israeliano predica l’uccisione dei bambini non ebrei"

gemma ha detto...

@PR
non capisco perchè ti metti al centro di un ragionamento che non era riferito personalmente a te
Una sola cosa non permetto a nessuno, e cioè che mi si metta in bocca che giustifico la guerra di Blair. Io non giustifico nessuna guerra, nè quella occidentale, nè quella dei terroristi, cosa che invece spesso viene fatta da tanti finti pacifisti occidentali (ed è a loro che mi riferivo). E schifare questi poveri morti solo perchè della stessa religione di Bush è cosa che non mi piace
Non vedo poi perchè non si possa condividere il fatto, innegabile, che delle sofferenze dei cristiani non importi nulla a nessuno, a partire dall'Europa

un passante ha detto...

Resto sempre stupefatto da queste diatribe tra cristiani ritenuti degni di pietà e altri meno, e da questo continuo termometro della cattolicità, per cui c'è sempre qualcuno che deve giudicare quella degli altri.
L'odio religioso poi va condannato sempre, da qualunque provenienza e sia contro cristiani, ebrei o musulmani. E su questo spero che non abbiate partigianeria. In questo caso si è trattato di fondamentalismo islamico contro cristiani, per loro stessa ammissione, non vedo perchè tirare in ballo altre ripicche religiose. Certo, non erano cattolici, ma trovo superflui certi distinguo, sia sul piano umano, sia perchè su quello prettamente religioso, non credo che i talebani facciano sottili distinzioni, tra ciò che per loro è crociato.
Certo poi che Bush e Blair avrebbero tanto da dover spiegare sulle reali motivazioni di questa guerra, ma anche Obama dovrebbe spiegarci perchè si continua a morire in tanti laggiù per sostenere il regime, non certo liberale, di Karzai
In Iraq poi per i cristiani la situazione era addirittura migliore prima

Anonimo ha detto...

Noi cristiani dovremmo farla finita di prendercela l'uno con l'altro e renderci conto che siamo sulla stessa barca. Molti di noi vanno incontro in vari paesi del mondo a morte crudele, altri sono pesantemente discriminati, altri, nella "civilissima" Europa, iniziano a conoscere lievi, per ora, forme discriminatorie che minano la loro libertà religiosa e tutto fa pensare che il fenomeno sia in crescita. Il cristianesimo è l'ultimo pregiudizio accettato, non dimentichiamolo mai. E non dimentichiamo che tra poco più di un mese il nostro Papa metterà piede nel Regno Unito dove c'è chi tenterà in ogni modo possibile di umiliarlo e con lui noi tutti.
http://www.telegraph.co.uk/comment/telegraph-view/7931295/The-success-of-the-Popes-visit-matters-to-all-of-us.html
Alessia

Anonimo ha detto...

Dice 'un passante':
"Certo, non erano cattolici, ma trovo superflui certi distinguo"
NON sono superflui! Certi cattolici, in nome del loro Gesù, che non è il nostro hanno portato la GUERRA in tutto il mondo!
E, per me, Obama o Bush, pari sono....

un passante ha detto...

Dice 'un passante':
"Certo, non erano cattolici, ma trovo superflui certi distinguo"
NON sono superflui!

non credo nelle verità di fede, anche se le rispetto, ma la mia era una considerazione umana e in tema di vite umane non faccio distinguo tra appartenenze religiose.
Sono solidale con ogni essere umano che viene ucciso ingiustamente, sia che sia cattolico, protestante, ebreo, musulmano o buddista. O forse il "tuo" Gesù ti insegna a gioire della morte violenta di chi non la pensa come te? E perchè secondo te loro hanno portato la guerra (discutibile fare di tutta l'erba un fascio, un pò come quelli che ancora rinfacciano i roghi e le crociate), è giusto fregarsene se ne ammazzano dieci armati solo di Bibbia, sia anche diversamente interpretata dalla tua?
Misericordia....!

Anonimo ha detto...

"Passante", te lo ricordo.. la discussione parte dall'aricolo di Battista e dal suo uso ideologico e strumentale della notizia!
Per i morti invece non può che esserci il massimo dispiacere e la speranza della misericordia divina.
Un tempo era patrimonio comune della mentalità cattolica distinguere l'errore dall'errante....se ho fatto un errore è di dare per scontato che in certe discussioni si parta da una accertata ottica "cattolica".

...mala tempora....
PR

un passante ha detto...

parliamo due lingue diverse
saluti

Anonimo ha detto...

Passante, su una cosa la Storia ci mette daccordo: "In Iraq poi per i cristiani la situazione era migliore prima"
Saluti