giovedì 7 ottobre 2010

Intervista a Mons. Fellay: E' molto importante conservare uno spirito romano. Il nostro attaccamento a Roma non deve essere simbolico ma concreto. I frutti delle discussioni dottrinali potrebbero essere promettenti

Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Alberto. Qui una traduzione.

5 commenti:

Ben ha detto...

Mi sembra che il tono sia molto più prudente di certe "uscite" recenti.
"...la tendenza dominante a Roma è quella di "esonerare" il Concilio. Non si vuole risalire fino al Concilio, si cercano altre cause, ma soprattutto non il Concilio. Data la psicologia imperante, sembra che sarebbe più facile superarlo ricordando semplicemente l'insegnamento "irrefragabile" della Chiesa lasciando per un domani la condanna diretta. Credo anche che, nel contesto attuale, una condanna semplicemente non sarebbe capita".
Si continua, infelicemente, a parlare di "condanna" del Concilio, però si comincia anche ad ammettere che non è il caso di pretenderla...
Un passetto in avanti!

San Pio X e Beato Papa Giovanni XXIII, pregate per la Santa Chiesa...

Anonimo ha detto...

OT.
Si dimette l'Arciv. ortodosso del Canada Seraphim, accusato di abusi negli anni '80. Allo stato nessuna ammissione.

http://www.winnipegfreepress.com/local/archbishop-accused-of-abuse-104400849.html

Alberto

Anonimo ha detto...

Ben ha colto perfettamente gli aspetti positivi e negativi dell'intervista. Tra gli aspetti positivi ci metterei il fatto che l'intervista è su Porte Latine e pertanto si tratta di un messaggio di moderazione e apertura interno alla stessa FSSPX.

Alberto

Anonimo ha detto...

Comunque, l'impressione generale leggendo le due interviste è che, purtroppo, si vada verso un "non consenso".

L'uno detto da chi gioca il "bad cop" e l'altro il "good cop", ma l'essenza rimane la stessa.

Non si pu`vivere più di trent'anni in disobbedienza formale con il Magistero autentico e poi uscirne indenni come niente fosse.

Ne si può immaginare chiedere agli anglo-cattolici della TAC di accettare il catechismo del 92 come condizione del rinetro nel Santo Ovile e fare eccezione con altri groppuscoli, anche se simpatici.

SdC

Flavio Ezio ha detto...

Mons. Fellay ha rilasciato una bella intervista ...traspare l'amore per la Chiesa romana e per il Santo Padre : questa è l'eredità più grande di mons. Lefebvre.
Instaurare omnia in Christo...
sarà Dio che lentamente restaurerà la Sua Chiesa.Quel giorno,il Cristo detronizzato dalle false interpretazioni del Vaticano II, sarà nuovamente il suo Re.