martedì 26 ottobre 2010

Mons. Georg Ratzinger: La musica sacra “rende la liturgia più comunicativa, più gioiosa e più bella, e questo ha un enorme valore” (Bandini)

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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

Musica sacra, successi e successioni all'ombra del Cupolone

Roma, 26 ott (Il Velino)

Mentre in Vaticano avveniva il passaggio di consegne tra il Maestro uscente della Cappella Sistina don Giuseppe Liberto e il nuovo Maestro don Massimo Palombella, al Pontificio istituto di Musica sacra (Pims) si svolgeva una cerimonia di premiazione di personalità che “hanno contribuito alla cultura della musica e/o dell’arte sacra”.
Tra questi monsignor Georg Ratzinger, fratello dell’attuale Pontefice, e monsignor Domenico Bartolucci, “mostro sacro” della musica liturgica, presto cardinale. La concomitanza degli episodi - che pure non hanno alcuna relazione tra loro – mette in luce ancora una volta la diversità di sensibilità e visione musicale che vive dietro i sacri palazzi.
Il cambio alla direzione della Cappella Sistina è ventilato da circa un anno e ha conosciuto alterne vicende e diverse consultazioni prima che la nomina (papale ma a firma del segretario di Stato) ricadesse sul salesiano don Palombella. La scelta ha amareggiato i fautori di una linea più tradizionale della polifonia romana, per cui il nome di monsignor Valentin Miserachs Grau sarebbe stato una garanzia, e avrebbe messo d’accordo le diverse “anime musicali”, che gli riconoscono un alto profilo.
I cultori della materia, infatti, vedono nel giovane Maestro Palombella (appena 43 anni) una figura ancora troppo acerba per dare lustro alla cappella musicale pontificia. Nonostante il curriculum diffuso segnali la sua formazione con Maestri come Molfino, Miserachs, Arrigo e Ruo Rui e numerose docenze al suo attivo, la sua esperienza nel campo della direzione è limitata al coro interuniversitario di Roma, da lui stesso fondato. Il passaggio del testimone è avvenuto nella indifferenza pressoché generale, ma non è certo passato inosservato al Maestro Bartolucci, che dopo 13 anni, si vede sostituito per la seconda volta, nonostante la sua direzione dovesse essere “ad vitam”.
La berretta rossa che Benedetto XVI gli imporrà il prossimo 20 novembre non può certo essere un risarcimento, ma piuttosto un riconoscimento ulteriore, da parte di un Papa amante della musica – e della musica sacra – a uno dei maggiori talenti musicali del panorama italiano contemporaneo, prolifico compositore, specializzato nella polifonia di Palestrina. Tra le altre cose è stato vice di Lorenzo Perosi e suo successore alla guida della Cappella Sistina, di cui ha promosso la riorganizzazione la stagione concertistica.
Con Bartolucci è stato premiato il fratello del Papa, monsignor Georg Ratzinger. In un breve colloquio col VELINO dice: “Sicuramente ha ancora molto senso parlare di musica sacra, anche oggi”.
La musica sacra infatti “rende la liturgia più comunicativa, più gioiosa e più bella, e questo ha un enorme valore”.
Inoltre, in molte zone rurali, “il primo contatto che le persone hanno con la musica spesso avviene con la liturgia e la musica sacra” e “questo è importante e fa scoprire anche il senso per la musica come tale”.
Gli altri premiati sono il violinista Clemens Hellsberg dei Wiener Philarmoniker e il mecenate tedesco Hans Urrigshardt. Tutti hanno ricevuto un cero artistico. Un ulteriore cero è stato appositamente realizzato per il Papa. Doveva essere ritirato dal fratello, ma Benedetto XVI ha voluto inviare il suo segretario particolare, monsignor Georg Gaenswein.
Una dimostrazione di stima per il lavoro portato avanti dalla Fondazione e dal Pontificio Istituto (fu proprio l’allora cardinale Ratzinger a “tenere a battesimo” il primo Festival nel 2002). La cerimonia – nella cornice della Sala Accademica del Pims - si è trasformata in un vero e proprio evento musicale, grazie ai Fiati del Duomo di Magonza e al Coro da Camera Belcanto. Complessi che per quattro giorni (dal 23 al 26 ottobre) hanno eseguito concerti in tutte le basiliche papali, nell’ambito del Festival internazionale di arte e musica sacra 2010.

(ban) 26 ott 2010 18:02

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