venerdì 26 novembre 2010

Finalmente qualcuno se n'è accorto! Il TG1 manda in onda un servizio su "La luce del mondo" che definire pessimo è un eufemismo! Perchè questo disprezzo della Rai per il Papa e la Chiesa?

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Ci interessa soprattutto la prima parte. Ho visto anche io il servizio di martedi' del TG1 su "La luce del mondo". Non ho scritto nulla sul blog perche' ormai non ho piu' nulla da dire sul trattamento che la televisione di stato riserva alla Chiesa in generale ed al Papa in particolare.
Il servizio del TG1 delle 20 di martedi' e' stato a dir poco "choccante". Si sono raccolte solo voci contro il Santo Padre. E' vero! Il telegionale ha cercato di mettere una toppa mandando in onda servizi piu' obiettivi nella mattinata di mercoledi' ma chi li ha visti?
Ciliegina sulla torta: la trasmissione Uno Mattina con l'esorbitante spazio lasciato ad Odifreddi ed alle sue invettive.
No, non ci siamo!
Bene ha fatto Padre Lombardi a rispondere elegantemente ma in modo tale che tutti potessero capire che cosa intendeva dire.
E vogliamo parlare del TG2? Nemmeno una parola sul libro del Papa nell'edizione di martedi' sera. A onor del vero, pero', e' doveroso ricordare che il TG2 ha dedicato molto spazio al Santo Padre sabato, domenica e lunedi'. Il problema, grave, e' il TG1.
Io francamente non so perche' la Rai ce l'abbia tanto con Benedetto XVI (ho una mia idea, ma non ho nessuno elemento che la suffraghi). Quello che e' accaduto a maggio, quando Raidue mando' in onda, nella stessa settimana, un puntatore celebrativo su un Papa e una trasmissione mirante a denigrarne un altro, vale piu' di mille parole.
Non mi aspetto piu' nulla dalla Rai. Registro i Tg quando so che potrebbero parlare del Santo Padre, ma, pur nei suoi limiti, preferisco il TG5. Martedi' Alessandra Buzzetti e' stato piu' che brava e piu' che obiettiva.
Sono contenta che finalmente qualcuno, e non certo un giornale vicino ai Cattolici, abbia avuto il coraggio di scrivere la verita' anche se "pro domo sua".
Certe cadute di stile, caro TG1, non sarebbero mai accadute con Giovanni Paolo II.
Brutto, veramente brutto, ed ingeneroso quel servizio di martedi' sera.
Piu' in generale insoddisfacente la copertura Rai sull'attivita' del Santo Padre: pochi secondi per eventi anche importanti.
Non si faccia credere che la Rai tratta bene il Vaticano perche' questa storiella e' finita cinque anni fa. E io pago...il canone!

R.

23 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Chi dirige la Rai? Di che estrazione è la maggior parte dei giornalisti e degli altri? Quale indirizzo politico è determinante per la Rai? Di quali persone si compone questo indirizzo politico? Chi ha costruito una politica senza né idea né ideale politico? Chi gioisce che dalla politica è scomparso l'idea che la D ha a che fare con la C? Chi fa di tutto affinché un popolo diventa pubblico? Chi pensa che solo lo spettacolo paga? Di quali origini sono idee del genere? Potrei continuare.

Raffaella ha detto...

Stamattina tutta la Lombardia passa al digitale terrestre.
Nella risintonizzazione del decoder sono spariti tutti i canali Rai, tranne i due dei cartoni animati.
Sara' un segno?
:-))
R.

Raffaella ha detto...

Ottime domande, Seraphicus!
R.

anonimo boemo ha detto...

Che fine ha fatto Valli?
Forse lui non avrebbe firmato un servizio come quello che malauguratamente ho visto anch'io.
I telegiornali della rai non hanno nessuna simpatica per il Papa.
Volevo dire Benedetto naturalmente perchè gli altri Papi sono portati sul palmo di mano.

massimo ha detto...

bravissima Raffa,bravo seraficus!nulla da dire,la spazzatura che accumuliamo e non sappiamo smaltire sta diventando immagine della deriva etica nella quale siamo sommersi e nuotiamo,povera italia,poveri noi,perchè ho idea che non siamo arrivati a toccare il fondo.....

sonny ha detto...

Buongiorno cara. Devo andarmi a recuperare sul web la ciofeca del TG1, perchè non vedo il TG1 da mesi e mesi. Ti segnalo che lunedì prossimo 29/11, Raidue dedicherà uno speciale alla visita del Papa in Spagna ( sai hanno bisogno di un po' di tempo per metabolizzare). L'orario? 23,40 circa....tanto al martedì mattina sono tutti in ferie. E poi non dire che la Rai non dedica spazio al Papa. Per un contributo al dibattito ti segnalo questa querelle in atto:

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=1091&ID_sezione=&sezione=

Raffaella ha detto...

Buongiorno :-)
Grazie per la dritta, Sonny! Puntero' il registratore perche' a quell'ora dormo profondamente ronfando :-)
R.

mariateresa ha detto...

La tv non la guardo quasi più e non solo per come tratta papa Benedetto.
Perchè fa schifo . Credo che rai 1 non perdoni alla Chiesa di non appoggiare Berlusconi.Sarà una spiegazione rozza ma non ne vedo altre.
Comunque non c'è da stupirsi, sta andando tutto a radicchi e tutto può succedere. Sta a noi difenderci per la nostra salute mentale.

mariateresa ha detto...

volete ridere? I radicali si lamentano che in tv si parla sempre del Papa.

Raffaella ha detto...

aahahahahahahahahahhaah
Si vede che se ne parla sui canali spariti stamattina dalla mia tv :-))
R.

Anonimo ha detto...

ciao raffa,scusa se vado fuori tema ma da quello che ho capito sei lombarda.
aiuto!non vedo più nessun canale.
tu sai come fare?
scusa per questa richiesta.
lalla

sonny ha detto...

Comunque mi sento di spendere una parola per Lucio Brunelli, perchè quando lo fanno lavorare, confeziona sempre dei buoni servizi per il TG2. Sarà una mia sensazione, ma da quando non c'è più il povero De Carli, la situazione è notevolmente peggiorata. Mi domando se una struttura come Rai Vaticano , abbia ragione di esistere..
Il tuo ragionamento nel post, ha forse a che fare con il fattore R.G? Se fosse così, e io penso di sì, sarebbe politicamente scorrettissimo, ma molto molto pertinente!

sonny ha detto...

Cara Lalla, non è detto che sia una disgrazia!!!!!!!!!

Raffaella ha detto...

Ciao Lalla, non sono un'esperta, ma so che stamattina dobbiamo rifare la sintonizzazione dei decoder.
Io l'ho fatto ma e' sparita tutta la Rai (tranne i cartoni).
Il resto e' ok.
Probabilmente e' un problema tecnico.
Fra l'altro in molte citta' lombarde sta nevicando.
Riproviamo fra un paio d'ore e vediamo :-)
R.

Raffaella ha detto...

Hai ragione, Sonny!
Brunelli e' davvero un ottimo vaticanista.
Piu' in generale la mia non e' una polemica contro i vaticanisti (nemmeno contro Zavattaro che pero' ha confezionato il servizio!), ma contro i telegiornali rai e le relative reti.
R.

Anonimo ha detto...

Io ho fatto le mie lamentazioni sul blog RAI Vaticano. Dubito mi pubblicheranno :-)))))
Del resto il nostro Papa gode di un pessimo servizio sin dall'inizio del pontificato, quello che non si poteva prevedere e che si sarebbero superati in peggio. Il fatto che le reti rai siano sparite non è un gran male. Anzi. E non sono interessata a recuperarle visto che c'è la piattaforma Sky.
Alessia

mariateresa ha detto...

mi venga un colpo se ho capito cos'è il fattore RG. Ragazze sto invecchiando.

chiara ha detto...

vorrei condividere con voi un mio pensiero.
la situazione in rai è peggiorata notevolmente in questi ultimi due o tre anni.
è una verità matematica.
all'inizio del pontificato il papa aveva più spazio nei tg ma come fu usato questo spazio?
non so voi ma io me lo rammento.
i vaticanisti non facevano altro che fare confronti fra papa benedetto e gp2 insistendo sul fatto che il secondo era meglio del primo.
hanno contribuito in modo determinante all'immagine che si è voluta dare del papa in italia.
non lo dimentico e non lo perdono.
ora hanno meno spazio e forse sarebbe il caso di chiedersi se per caso non è anche colpa loro.
de carli era una bravissima persona ma non era benedetto xvi al centro dei suoi pensieri.
saluti
chiara

Anonimo ha detto...

Non c'è niente da fare! Non volete prendere atto della situazione che è molto più complessa del semplice problema del palinsesto della RAI. Il fatto è che il mondo luminoso e democratico che ci è stato imposto (e che abbiamo entusiasticamente abbracciato da ben più di mezzo secolo) non può tollerare chi dice la verità. Punto.
Solo chi declama le panzane politicamente corrette ha diritto alla parola (guardate le sdegnate rimostranze alla pretesa delle organizzazioni pro vita di replicare alle bestialità di Welby e Englaro sul Vieni via con me). E il nostro Papa, grazie a Dio, non si inchina frequentemente sotto le forche caudine del capriccio popolare, comportamento che dovrebbero imitare tutti i Capi. Ma i Capi, appunto, non sono tollerati nella nostra democrazia: ci dobbiamo accontentare dei bottegai attuali, degni rappresentanti del popolo al potere (quello che applaude ai funerali, che si masturba col Grande Fratello e che si riconosce nelle bestialità trasmesse durante gli edificanti pomeriggi televisivi di tutte - tutte - le reti), per non infastidire le lobbies al governo reale del mondo.
Guardate la luna, non il dito!

Mariae in Ecclesia ha detto...

Il problema che si riflette sui canali televisivi, sulla stampa ... non è che un riflesso di quello che oggi è la società.

E' brutto dirlo, ma questa è la situazione attuale.

Viviamo in una società dove la Chiesa è spesso scomoda anche per chi si definisce cattolico (quanti ne conosco che vanno a Messa regolarmente ma sono contrari a tanti insegnamenti della Chiesa ...), dove i valori non hanno più posto.

Cosa vogliamo pretendere? I Tg mostrano solo quello che la gente vuol vedere.

sonny ha detto...

Per Mariateresa.

Carissima, non ti preuccupare non stai invecchiando, è la sottoscritta che legge troppe spy-story. Comunque, ripassino:


http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2008/06/tensione-vaticano-tg1-malumori-per-il.html

Chiedo venia. La mia è una piccola provocazione, senza intenti delatori.

mariateresa ha detto...

ah. ho capito, sonny.
Mah nel caso di specie penso sia quella zucca pelata di Minzolini il problema.
Ma perchè Zavattaro firma la popò?

gemma ha detto...

non può esserci molto posto per il Papa e per la Chiesa in una tv che deve fare audience. La maggior parte dei programmi che mi interessano vanno in onda ad orari improponibili o devo cercarli sul satellite, ma è anche vero che quando sono in compagnia mi tocca litigare per non dovermi subire l'ennesimo approfondimento su Avetrana o il grande fratello. Evidentemente sono io a rappresentare la minoranza. Me ne farei una ragione se da parte di queste trasmissioni che non mi piacciono vi fosse un qualche apporto utile alla società, ma onestamente non riesco a vederlo. Lo stesso Giovanni Paolo II, suo malgrado, ha fatto il boom di ascolti solo quando è entrato anche lui nel meccanismo del grande fratello, con la cronaca in diretta della sua agonia. E' qualcosa che personalmente fatico a perdonare alla macchina comunicativa del Vaticano di allora, al punto che preferisco quasi la sconclusionata e pasticciona comunicazione di oggi. Eppure, tanta gente si è accorta del Papa solo in quel momento, come se prima non ci fosse mai stato. Io stessa ricordo di aver commentato con mia madre: "è sempre stato lì, anche per me, con grandi cose da raccontarmi ma io l'ho ignorato, capace solo di criticarlo per il preservativo e la morale sessuale". In quel momento gli ho chiesto perdono e ho capito che chi ti spinge a volare alto va sempre ascoltato, senza intermediari. Intervistata da un cronista del tg 1 un mese prima, io come tanti altri, avrei forse farfugliato la solita banalità di giudizio sul Papa fondata sul preservativo. Queste purtroppo sono esperienze che bisogna vivere, sentire sulla pelle e non si possono imporre