venerdì 11 dicembre 2009

I vescovi irlandesi chiedono perdono per gli abusi sessuali commessi da alcuni sacerdoti. Domani ricevuti dal Papa (Izzo)


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La strenua lotta del Papa contro la pedofilia nel clero: il "caso Irlanda"

Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA: VESCOVI IRLANDA, CHIEDIAMO PERDONO PER ABUSI SESSUALI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 10 dic.

Alla vigilia dell'incontro che avranno in Vaticano con Benedetto XVI, i vescovi irlandesi hanno voluto "chiedere pubblicamente scusa a tutti coloro che sono stati abusati da preti come bambini, alle loro famiglie e a tutte le persone che si sentono giustamente indignate e deluse dalla mancanza di autorita' morale e di responsabilita' che emerge dal Rapporto".
Altrettanto pubblicamente i presuli hanno assunto l'impegno ad un'azione fondata su "carita', verita', integrita' e trasparenza". "Come prima risposta al Rapporto - afferma la Conferenza Episcopale dell'Irlanda in una dichiarazione pubblicata oggi dal Servizio Informazione Religiosa - abbiamo deciso oggi di chiedere al Consiglio nazionale per la tutela dell'infanzia nella Chiesa cattolica di esplorare con i servizi competenti del governo e delle autorita' preposte, al Nord e al Sud del Paese, un meccanismo che consenta di garantire che le politiche attuali della Chiesa e le pratiche messe in atto per la protezione dei bambini siano le migliori e che le accuse di abuso siano adeguatamente trattate. Siamo profondamente scioccati dalla scala e dalla depravazione degli abusi, cosi' come sono descritti nella Relazione. Siamo pieni di vergogna per il modo in cui l'abuso sessuale sui bambini e' stato coperto nella arcidiocesi di Dublino e riconosciamo che questo indica una cultura che era diffusa nella Chiesa. Evitare lo scandalo e preservare la reputazione dei singoli e della Chiesa hanno avuto la precedenza sulla sicurezza e il benessere dei bambini". "Tutto questo - continua la dichiarazione - non sarebbe mai dovuto succedere e non deve mai avere la possibilita' di ripetersi. Chiediamo umilmente perdono".
I vescovi si mettono in discussione: "il Rapporto solleva questioni molto importanti per la Chiesa in Irlanda, compreso il funzionamento della Conferenza episcopale e come i fedeli laici possono essere piu' efficacemente coinvolti nella vita della Chiesa". La dichiarazione si conclude invitando le comunita' a pregare "per tutti coloro che hanno sofferto".

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