venerdì 25 dicembre 2009
Il Papa in piena forma nonostante l'aggressione. Da San Pietro il suo Messaggio (Apcom)
Papa/ Sta bene dopo l'aggressione. Da San Pietro il suo messaggio
La donna trasferita in una struttura per psicolabili
Roma, 25 dic. (Apcom)
Benedetto XVI sta bene: dopo la paura di ieri sera oggi, poco dopo le 12, dal balcone di San Pietro ha letto il messaggio di Natale, impartito la Benedizione Urbi et Orbi (alla città e al mondo intero), e rivolto i saluti in 65 lingue, senza fare alcun riferimento all'aggressione subita questa notte durante la processione della messa di Natale. Una donna italo-svizzera di 25 anni, Susanna Maiolo, ha infatti scavalcato le transenne e si è lanciata contro il Pontefice che è caduto senza tuttavia riportare conseguenze. Nel trambusto creatosi, è però caduto il cardinale Etchegaray , riportando la frattura del collo del femore: è stato ricoverato al Policlinico Gemelli, le sue condizioni sono buone,ma dovrà essere sottoposto a operazione nei prossimi giorni. La donna, che non era armata ma manifesta segni di squilibrio psichico è stata ricoverata in una struttura sanitaria, per essere sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio. Si tratta della stessa donna che già lo scorso anno aveva tentato di avvicinarsi al papa, prontamente fermata. Il Papa ha trascorso una notte perfettamente tranquilla e ieri sera, nonostante l'incidente, quando è rientrato in appartamento dopo la celebrazione, ha mangiato il panettone insieme ai suoi collaboratori, festeggiando il Natale in modo sereno e felice". Il pontefice "non si può blindare al cento per cento, se non creando un muro divisorio tra il pontefice e i suoi fedeli, cosa impensabile", ha riferito padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, commentando con i giornalisti l'aggressione avvenuta questa notte. "Il Papa - ha proseguito padre Lombardi - vuole avvicinare la folla e la sicurezza vaticana, pur reagendo con prontezza, non può sempre evitare che simili episodi avvengano". Messaggi di vicinanza al Pontefice sono giunti dalle massime autorità italiane, mentre il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è tenuto costantemente aggiornato tramite i sottosegretari Letta e Bonaiuti.
Quanto alla donna, dopo il fermo è stata interrogata e trasferita in una struttura sanitaria per soggetti con problemi psichici; se il vaticano non deciderà diversamente, sarà il tribunale della Santa Sede ad avviare l'iter giudiziario.
Dalla Loggia di San Pietro, Benedetto XVI ha fatto gli auguri a Roma e all'Italia intera, accompagnati dall'invito ad impegnarsi per la "concorde costruzione di una società più giusta e solidale". Il suo messaggio di Natale mostra a 360 gradi tutte le preoccupazioni del papa: dalla crisi economica ma soprattutto morale dell'Occidente alla pace in Medio Oriente; dalla persecuzione che vive la chiesa e i cristiani in Iraq e in Terra Santa fino alle violenze nella Filippine, in Corea e in Africa. Ed ancora: il rifiuto dell'aborto e la tutela dei diritti inalienabili di tutti gli esseri umani, soprattutto i più deboli, i più poveri e i più indifesi. Infine, la sottolineatura che "la Chiesa invita all'accoglienza".
Apcom
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