venerdì 11 dicembre 2009

Il Papa a Sulmona il 4 luglio per l'ottavo centenario della nascita di Celestino V (Civitareale)


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Il Papa a Sulmona il 4 luglio

L’annuncio della storica visita dato dal vescovo Spina

di Annalisa Civitareale

SULMONA. 4 luglio 2010. Sarà una data storica per Sulmona. Papa Benedetto XVI sarà in città in occasione dell’ottavo centenario della nascita di San Pietro Celestino. L’annuncio ufficiale è stato dato ieri dal vescovo Spina nel corso della celebrazione eucaristica nella cattedrale di San Panfilo. Un annuncio arrivato nel giorno della Concezione, un giorno di immensa gioia cristiana per i fedeli della diocesi, che hanno risposto con un lungo applauso. Sarà la terza visita del Santo Padre in Abruzzo.

L’ANNUNCIO. «Carissimi fratelli e sorelle, oggi, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, con cuore commosso e gioia grande sono lieto di annunciare all’intera diocesi di Sulmona-Valva e alla Regione ecclesiastica abruzzese-molisana che, domenica 4 luglio 2010, il santo padre Benedetto XVI, a seguito dell’invito da me rivoltogli con lettera del 26 ottobre 2009, ha disposto di visitare Sulmona in occasione dell’ottavo centenario della nascita di San Pietro Celestino». Parole semplici quelle con cui il vescovo Angelo Spina, poco prima dell’omelia, ha dato l’annuncio ai fedeli. Nel 2010 il Papa compirà altri tre viaggi in Italia. Sarà anche a Torino (2 maggio), Carpineto Romano (5 settembre) e Palermo (3 ottobre).

IL PROGRAMMA. I dettagli della visita di Ratzinger, la terza in Abruzzo, sono da definire, ma si sa già che l’unica tappa sarà a Sulmona. Si fermerà nella basilica di San Panfilo dove venererà le reliquie di San Pietro Celestino. Nella cappella inaugurata lo scorso settembre, in occasione dell’avvio della peregrinatio delle spoglie di Celestino V nelle diocesi di Abruzzo e Molise, sono infatti conservati alcuni oggetti appartenuti al santo (i sandali, gli abiti, il cilicio, le scarpe e la tibialia indossati da papa e, soprattutto, una piccola parte del cuore, donato a Sulmona dal vescovo di Ferentino nel 1906). Lo stesso cuore che il papa ha benedetto il 30 settembre quando circa 2.500 fedeli della diocesi Sulmona-Valva sono stati in udienza a Roma. Dopo la sosta in cattedrale il papa celebrerà la messa e reciterà, in mondovisione, l’Angelus in piazza Garibaldi.

LA TELEFONATA. La notizia dell’arrivo del papa è arrivata al vescovo Spina due giorni fa. «L’altro giorno», ha raccontato l’a lto prelato, «ho ricevuto una telefonata dalla Prefettura pontifica che mi ha comunicato che il papa aveva accolto l’invito e sarebbe venuto in città il 4 luglio e avrei potuto dare l’annuncio alla comunità diocesana nel giorno della Concezione. Questa visita per noi è un grande dono, ma anche motivo di grande responsabilità ad accogliere tra noi, con la conversione del cuore, il successore di Pietro».

L’ANNO GIUBILARE. L’avvicinamento tra la diocesi di Sulmona-Valva e il Pontefice è arrivato quest’anno, in occasione dell’anno giubilare. «Il 18 agosto è stato a Sulmona il fratello del papa, Georg Ratzinger», ha ricordato il vescovo, «poi siamo stati noi in udienza dal papa. In quell’o ccasione, dissi al Santo Padre che Sulmona lo aspettava. Poi, lo scorso 26 ottobre, per scrupolo ho voluto scrivergli una lettera per invitarlo ufficialmente, ma con una flebile speranza, consapevole dei suoi innumerevoli impegni. Invece, l’altro giorno è arrivata la notizia della sua visita, motivo di speranza per tutto il territorio».

DON MAURIZIO. Al termine della cerimonia di ieri, durante la quale è stato celebrato il battesimo della piccola Ilaria, figlia del consigliere comunale Giuseppe Ranalli e di sua moglie Claudia, il parroco di San Panfilo, don Maurizio Buzzelli, a nome di tutti i presbiteri e di tutta la comunità dei fedeli ha espresso la sua gratitudine al vescovo. «La visita del papa è motivo di speranza», ha detto il parroco, «per questo territorio che sta attraversando un difficile momento economico e occupazionale».

© Copyright Il Centro, 9 dicembre 2009 consultabile online anche qui.

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