mercoledì 27 gennaio 2010

L'incontro fra Benedetto e Francesco: una catechesi stupenda

Cari amici, non ci sono parole per descrivere la bellezza della catechesi odierna, svolta dal Papa in gran parte "a braccio".
Il Santo Padre ha descritto in modo commovente la figura di Francesco ed ha delinato quello che e' il "vero spirito" francescano. Toccanti alcuni passaggi del testo
.
R.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sia Berlusconi che l'iman Pallavicini hanno ricordato la visita del Papa alla sinaoga in occasione della Giornata della Memoria. Il Papa, per fortuna, non si è ripetuto e autocelebrato. (Ma forse qualcuno si emozionerà anche per questo). Eufemia

laura ha detto...

L'udienza è stato commovente. Il Papa è un dono dello Spirit Santo che ci è stato dato dal Cielo per convertirci i cuori. Non fa come gli latri. Non Gli intressa mostrare la Sua grandezza, ma far conoscere Cristo e i Suoi testimoni. Anche se si è definito un umile lavoratore nella vigna del Signore, è un GIGANTE della fede

gemma ha detto...

mi è piaciuta molto questa catechesi, come spesso accade quando il Papa parla a braccio. L'ho sentita "vicina", forse perchè la storia di Francesco è una sfida da cui ciascuno di noi, può sentirsi coinvolto

Maria R. ha detto...

Il Papa mi piace (anche)perchè, ogni volta che affronta un certo argomento, o parla di una certa figura, riesce sempre a dare delle precise direttive anche per l'oggi.
La fedeltà al Pontefice, la necessità della purezza, il bisogno delle regole ed il dialogo coraggioso, mi pare siano frecciatine a chi vorrebbe farne a meno, ed anche un modo chiaro (almeno, a me è sembrato tale) per far capire che il Pontefice deve anche dare delle norme precise, altrimenti l'edificio della Chiesa va in rovina, nè piu' nè meno che ai tempi di San Francesco!