domenica 17 gennaio 2010

Straordinario ed umilissimo discorso del Santo Padre

Ho trovato straordinario e particolarmente umile e commosso il discorso del Santo Padre alla sinagoga di Roma. Arroganza, saccenza e recriminazioni non hanno trovato spazio nelle sue parole. Che esempio, che grazia, che stile, che eleganza!
Raffaella

27 commenti:

mariateresa ha detto...

è vero, è stato un discorso straordinario, tanto che è stato applaudito.C'è un grosso spessore umano in Benedetto. Io, non mi vergogno a dirlo, mi sono commossa.

massimo ha detto...

sì un grandissimo esempio,per tutti,lo stile,i modi,l'esempio,la personalità.
sono felicissimo del dono di essere nato cattolico in questi anni.

incontentabile ha detto...

è chiaro che se avesse voluto, anche lui avrebbe potuto snocciolare il suo bravo excursus di recriminazioni, o avrebbe potuto far notare che non era il caso di ricordargli il CV2, visto che lui c'era e ha dato il suo contributo, ma il
Papa si dimostra sempre al di sopra di queste piccinerie, vola alto e aiuta anche noi a farlo. Un esempio, una guida, un vero padre per tutti noi.

Anonimo ha detto...

Bravi!
Sono d'accordo.
Anch'io sono felicissimo di essere nato cattolico e per questo non cesso di ringraziare il Signore e la sua Santissima Madre.
Sono però tante le domnde che mi pongo a margine di questi incntri....
Roberto

euge ha detto...

cara mariateresa perchè vergognarsi di dirlo? Il discorso di Benedetto XVI è stato di una umiltà devastante a differenza di chi ha voluto mettere in mostra i propri muscoli qusi per far capire chi era il più forte. Ma, ormai sappiamo bene che non sono i muscoli le armi di cui Benedetto XVI si serve per aprire i cuori anche quelli più duri, aridi e pieni di risentimento.
Voglio bene Benedetto XVI anche per questo.
Dopo questo episodio posso solo dire che il Signore ci ha donato ed ha donato a tutti, una persona grande in umiltà in umanità ed in saggezza.

Bartolomeo ha detto...

Benedetto XVI UN GRANDE PAPA!!!!!!

Maria R. ha detto...

Io non facevo altro che dire a mia mamma (che seguiva insieme a me): "CHE GRAN SIGNORE!!!!!" *.*
E che eleganza, nel dire una certa cosa....quasi sottovoce, ma con grande fermezza!!!!!

Raffaella ha detto...

Anche io mi pongo tante domande, caro Roberto, ma stasera sono orgogliosa che Benedetto XVI sia il nostro Papa.
R.

Maria R. ha detto...

aggiungo una cosa: un po' meno di excursus storico, non avrebbe fatto male, anche se da una parte è stato anche importante (specie per chi, come me, non è molto informata sui fatti), ma mi è piaciuta molto la totale concretezza del Papa *.* (sono di parte :D)

Maria R. ha detto...

Raffaella, non è che riusciresti a procurarci una foto del Papa e del Rabbino Toaff???? E' stato bellissimo vederli insieme!

Raffaella ha detto...

Per ora non e' online ma appena possibile la metto :))
R.

Anonimo ha detto...

Non volevo assistere alla visita, ma mi son fatta forza. Ora sono felice di aver potuto ascoltare le straodinarie, commoventi parole del nostro Papa dal vivo. Che esempio ci ha dato, che straordinario umanissimo testimone, che stile e che umiltà.
Alessia

Maria R. ha detto...

http://www.romacer.org/17_01_2010/

Qui ci sono foto (anche se mi pare di averne vista una sola del Papa) e i discorsi di Gattegna, Di Segni e Pacifici. (io me li voglio rileggere per bene)

Anonimo ha detto...

Pero l'Ansa già comincia a dettare la linea ai titoli dei giornali. Eufemia
PAPA IN SINAGOGA: EBREI, GRANDE DISCORSO MA NULLA SU PIO XII

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Un ''evento storico'', un ''discorso
fatto per unire'' ebrei e cristiani, ma che ''avrebbe potuto
toccare di piu' la vicenda di Pio XII''. Cosi' diversi ebrei che
questo pomeriggio hanno assistito alla visita di papa Benedetto
XVI nella sinagoga d Roma, l'hanno descritta.
''E' stata una grande apertura da parte del pontefice - ha
detto Leo Sermoneta, della comunita' ebraica di Roma - e il
fatto che sia venuto lui di persona in sinagoga ci ha molto
colpiti. Rimane sempre aperta la questione di Pio XII, su cui
purtroppo il papa non ha detto una parola''.
Dello stesso parere Mino Haddad, che ha parlato di ''un
discorso che mira all'unita', anche se fu molto piu' caloroso
quello di papa Giovanni Paolo II, quando venne in sinagoga nel
1986. Il papa ha parlato del silenzio ma senza nominare Pio
XII''.
Il presidente dell'Unione dei giovani ebrei italiani, Massimo
Piperno, aggiunge: ''E' stato un grandissimo evento che sancisce
la vicinanza e l'amicizia fra due popoli. Si sarebbe potuta
toccare di piu' la vicenda di Pio XII, i cui silenzi pesano come
macigni''. (ANSA).

sonny ha detto...

Sono riuscita a seguire la diretta fino alla fine, nonostante tutto. Se ancora ce ne fosse bisogno, abbiamo avuto la prova di avere come guida spirituale un uomo strepitoso, di una umiltà immensa che lo pone a distanza siderale dai suoi interlocutori odierni. I casi sono sue: o Benedetto è fatto di materiale particolare o è un santo. Ovviamente propendo per la seconda ipotesi. I miei più sentiti complimenti al Sig. Pacifici, che ci ha regalato cinque minuti di miele e dieci minuti al curaro. Comunque non mi vergogno a dire che alla fine ho pianto e mi sonto sentita fiera di Benedetto...che classe!

Vatykanista ha detto...

"E che eleganza, nel dire una certa cosa....quasi sottovoce, ma con grande fermezza!!!!!"


Sì, però almeno la regia RAI ha rovinato un pò il momento inquadrando un signore che disapprovava (mi è parso così, poi non so...)

Anonimo ha detto...

Grazie, raffaella.
Mi sonsoli.
Ma ho visto troppa supponenza e saccenza.
Ed allora, per rimanere in tema, mi soccorre la Scrittura:
(Dal libro del profeta Isaia 50, 5-9a):
"Il Signore Dio mi ha aperto l'orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato
indietro. Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi
strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia
faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso. È vicino chi mi rende giustizia:
chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci. Chi mi accusa? Si avvicini a me.
Ecco, il Signore Dio mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole?"
Ciao, e grazie!
Roberto

Anonimo ha detto...

Cara Mariateresa, tu ti sei commossa e io mi son vergognata della mia paura e della mia scarsa testimonianza di fede, dell'incoerenza e della mancanza di dialogo.

Anonimo ha detto...

Se ho notato bene, sia la Rai che tutti gli alti hanno sempre scritto nei titoli e pronunciato pontefice o papa, mai santità o santo padre. Mi sembra anche che il titolo di santità per il Dalai Lama si sprechi. Eufemia

Anonimo ha detto...

Ma a Sorrento pare ci sia pure il miracolo, nonostante che alcuni si erano già spinti ad assicurare che era molto improbabile che mai avvenisse. Eufemia
== PIO XII: A SORRENTO PROCESSO PER RICONOSCIMENTO MIRACOLO =
(AGI) - CdV, 17 gen. - La diocesi di Sorrento-Castellamare di
Stabia si sta occupando di un presunto miracolo attribuito
all'intercessione di Pio XII. Se la guarigione all'esame,
avvenuta recentemente in Campania, fosse confermata dai medici
della Congregazione delle Cause dei Santi, questo darebbe in
pratica il via libera alla beatificazione di Papa Pacelli.
A guarire prodigiosamente dopo aver pregato Papa Pacelli -
informa il sito papanews.it - e' una persona che era malata di
cancro e che poi ha preso carta e penna, allegato le proprie
cartelle cliniche e raccontato la propria vicenda scrivendo
alla Santa Sede. "Considerata l'attendibilita' della
testimonianza ricevuta, il Vaticano - ricostruisce il sito - ha
cosi' immediatamente chiesto all'arcivescovo di
Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Felice Cece, di
insediare il Tribunale diocesano per la convocazione della
persona interessata, l'acquisizione di tutti gli atti, una
prima valutazione e l'invio del dossier alla Congregazione per
le Cause dei Santi". La circostanza viene confermata dal
vicario generale di Sorrento-Castellammare di Stabia, don
Carmine Giudici: "E' tutto vero, la Santa Sede ci ha comunicato
di essere stata contattata da un fedele della nostra Diocesi
che sostiene di aver ricevuto un miracolo per intercessione di
Pio XII. L'arcivescovo ha quindi deciso di istituire a giorni
l'apposito Tribunale diocesano". (AGI)
http://www.lemonde.fr/europe/article/2010/01/16/le-pape-benoit-xvi-en-visite-a-la-synagogue-de-rome_1292557_3214.html

Anonimo ha detto...

Il Santo Padre va sempre ringraziato per la sua missione e per il modo in cui - per Grazia - la conduce. Visto che sono un po' ingnorante in materia vi chiederei il senso di questi incontri, visto che da Assisi 1986 fatico sempre un po' a comprenderne l'utilità. La domanda è: ma si deve ancora pregare per la conversione degli ebrei, oppure c'è solo questo "dialogo" per un bene comune tutto terreno?

Raffaella ha detto...

Per Eufemia: non solo nessuno si e' rivolto a Benedetto XVI chiamandolo Santita', ma persino il discorso del Papa, riportato dal bollettino della Santa Sede, figura come "discorso del Pontefice":

http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/24971.php?index=24971&lang=it

Quando si dice il religiosamente corretto a senso unico...
R.

rosalia_72 ha detto...

l'ho visto in diretta come penso tutti voi, è stato chiaro ed emozionante... una cosa vorrei sottolineare: Di Segni lo ha chiamato "signor Pontefice" (non avevo mai sentito un appellativo simile) e la regia più volte ha inquadrato delle persone (non so chi fossero) che scuotevano la testa... Benedetto è stato strepitoso, e non mi stupisce, ma qualche ombra (da parte degli altri) c'è stata...

Anonimo ha detto...

Il Tg2 delle 20,30. ha intervistato Alemanno che ha detto Santo Padre, appellativo ripetuto dal giornalista. Eufemia

Anonimo ha detto...

"Arroganza, saccenza e recriminazioni non hanno trovato spazio nelle sue parole. Che esempio, che grazia, che stile, che eleganza!"

vediamo di esserne all'altezza

Anonimo ha detto...

vediamo di esserne all'altezza!!

sam ha detto...

@sonny
Concordo.
San Benedetto Magno.