martedì 9 febbraio 2010

Pregherei le agenzie di non mettere in bocca al Papa frasi mai pronunciate. Il comunicato è della segreteria di stato, non del Santo Padre

Comincia la campagna-bis? Non amo leggere titoli come questo: "Il Papa sul caso Boffo: attacchi ingiuriosi e ingiusti". Non mi risulta che il Santo Padre abbia emesso un comunicato, quindi si precisi che quelle frasi vengono dalla segreteria di stato. Unicuique suum, a ciascuno il suo!

6 commenti:

laura ha detto...

Credo che il Santo Padre stia soffrendo già abbastanza. Anche se è la Roccia, avrà pur bisogno di qualche consolazione. Aiutiamolo!

Anonimo ha detto...

La disinformazione è già partita a quanto pare. Inoltre, la gran parte dei titoli è scorretta.
Alessia

Anonimo ha detto...

Che ne dici di questa "perla", Raffa:
Il papa all'attacco
la dobbiamo al sito di Libero
Dopo questo comunicato ci siamo assicurati giorni di delirio mediatico.
Alessia

AMI ha detto...

Attento a non esagerare... il comunicato ufficiale dice chiaramente : “Il Santo Padre Benedetto XVI, che è sempre stato informato, deplora questi attacchi ingiusti e ingiuriosi“. Quindi, salvo le virgolette da alcune agenzie italiane, e proprio giusto scrivere il Papa sul caso Boffo: attacchi ingiuriosi e ingiusti.

Antonello Iapicca ha detto...

Carissima Raffaella il Papa,nella storia, non ha mai emesso comunicati. La Segreteria di Stato parla a suo nome, come quando ad esempio invia un telegramma di cordoglio. In questo caso, ad esempio, si titola, e a ragione, che il Papa esprime il cordoglio per etc. etc. Tra l'altro nel comunicato è scritto espressamente che "Il Santo Padre Benedetto XVI, che è sempre stato informato, deplora questi attacchi ingiusti e ingiuriosi, rinnova piena fiducia ai suoi collaboratori e prega perché chi ha veramente a cuore il bene della Chiesa operi con ogni mezzo perché si affermino la verità e la giustizia". Lasciamo che i denigratori e chi ha contribuito a tutto questo, compreso il fuoco pseudo-amico di tanti vaticanisti e giornali apparentemente insospettabili, si rodano nelle piroette per riaffermare ragioni che non hanno. La Verità fa liberi, ma non quella artefatta e putrida dei media. Il Papa e la Chiesa sono stati trascinati in questa melma, l'aiuto che possiamo dargli è, oltre alla preghiera e all'amore, far risuonare forte il suo cuore, che rischia davvero d'essere soffocato. E questo cuore è l'annuncio del Vangelo. Basta con l'amplificazione e il rimbalzo, anche sui blog, di questo teatro di gossip, scoop e veline a buon mercato. L'attacco è al Papa, alla Chiesa e al Vangelo. Difendiamoli senza cadere nelle trappole del sentimento e facendo dei nostri spazi gli spazi dell'annuncio, l'unico che davvero salva e di cui anche i naviganti del Web hanno bisogno, come ha scritto recentemente il Santo Padre.

Raffaella ha detto...

Grazie per le precisazioni :-)
R.