lunedì 1 febbraio 2010

Rito ambrosiano. La scure del cardinale Biffi sul nuovo lezionario (Magister)

Clicca qui per leggere il commento di Sandro Magister segnalatoci da Alessia.

9 commenti:

Fabiola ha detto...

Condivido la posizione del cardinal Biffi "in toto".
E si tratta di un grandissimo ambrosiano.

Anonimo ha detto...

Non finirò mai di deplorare che non sia diventato lui, il grande Biffi, cardinale arcivescovo di Milano tanti anni fa.
Alessia

Anonimo ha detto...

Raffa,
ti segnalo da Fides et Forma:
I guardiani del Concylium, parte I del 29/01
I guardiani del Concylium, parte II del 30/01
:-)))))
Alessia

Anonimo ha detto...

ora a prescindere dalle osservazioni di Biffi, che stimo molto, ma come dice lui stesso, come san Paolo, quando si tratta di dir male non si tira mai indietro, A CHE SERVE una riforma liturgica ogni vent'anni? Il tempo Impiegato,per non dire buttato, a redigere questi testi, fare archeologia liturgica, non poteva essere messa a servizio delle parrocchie, celebrare i funerali nei tre momenti,come nessuno fa più, perché non si ha tempo, fareadorazioni eucaristiche,attività coi ragazzi, visite pastorali? NO eh, magari stanno già lavorando per il prossimo lezionario del 2020.

Anonimo ha detto...

ora a prescindere dalle osservazioni di Biffi, che stimo molto, ma come dice lui stesso, come san Paolo, quando si tratta di dir male non si tira mai indietro, A CHE SERVE una riforma liturgica ogni vent'anni? Il tempo Impiegato,per non dire buttato, a redigere questi testi, fare archeologia liturgica, non poteva essere messa a servizio delle parrocchie, celebrare i funerali nei tre momenti,come nessuno fa più, perché non si ha tempo, fareadorazioni eucaristiche,attività coi ragazzi, visite pastorali? NO eh, magari stanno già lavorando per il prossimo lezionario del 2020.

Anonimo ha detto...

Biffi è un grande. Purtroppo, per noi, è un Vescovo "antico" che non conta, in mezzo a molti Vescovi "ultramoderni" che tengono il bastone di comando, indicano con qualche incertezza la rotta e chiacchierano molto, talvolta fuori tempo e luogo. Purtroppo, per noi, la Chiesa Conciliare non lo apprezza e lo considera "un brontolone" fuori dal tempo.

Anonimo ha detto...

Basta con le sperimentazioni liturgiche. Lunga vita al grande Cardinale Biffi.
Alberto

Maria R. ha detto...

"Il nuovo lezionario "è uscito di rotaia" e va per conto suo, come se mirasse ad avviare "alla chetichella" una riforma liturgica generale di suo gusto."

(chissà....forse si vuole "salvaguardare" l'eredità del cono di luce del Vaticano II, come definito anche sul nuovo sito www.vivailconcilio.it)

La stramberia de "In quel tempo." è proprio curiosa. Ma non si studia più nemmeno l'italiano???? :O (cosa basilare prima degli studi liturgici, teologici e quanto altro!)

Dimenticavo: Buona settimana a tutti :)

Anonimo ha detto...

in quel tempo. non è che non si conoscesse l'italiano, lo si conosceva; solo che i novatores vogliono mettere le mani su tutto. Anche sulla grammatica.
Novatores: Giù le mani dalla lingua italiana.
In quel tempo!