lunedì 8 marzo 2010

Accademia per la vita, addio. Fisichella fa le valigie per Siena (Magister)

Clicca qui per leggere il commento di Sandro Magister.

Osservate come scendo dal pero :-)
Non vorrei che questo eventuale spostamento risultasse come una bocciatura a Mons. Fisichella a causa dell'articolo pubblicato sull'Osservatore. Risulta, infatti, che al Presidente dell'Accademia per la Vita sia stato chiesto di scrivere l'articolo. Non e' trattato, quindi, di una sua decisione autonoma. Non si capisce allora come mai la "colpa" debba ricadere solo su Mons. Fisichella. Ciascuno si assuma la propria parte di responsabilita'. E' questo l'esempio che noi fedeli vogliamo vedere
. R.

22 commenti:

mariateresa ha detto...

beh, l'intento di Magister è proprio quello di farlo apparire come una bocciatura e immagino che sarà ripreso da altri colleghi della stessa cordata di pensiero. Può anche non essere così.
Ma ve la dico tutta: con tutto quello che succede stiamo a preoccuparci di queste cose?
Sarebbe come se uno che ha la polmonite si preoccupasse di avere i calzini in tinta con il pigiama.
Ma andiamo.

Anonimo ha detto...

Credo che sia implicito l'attacco al "mandante" dell'articolo. Vedremo gli sviluppi. Mi pare che in soprappiù si accusi, neanche troppo velatamente, Mons. Fisichella di carrierismo.
Alessia

Anonimo ha detto...

Cioé qui siamo veramnete alla farsa, Fisichella, l'unico che sia sempre stato pronto a difendere il Papa, rimosso dall'incarico. Quelli che coprono pedofili, partecipano a traffici di prostituzione maschile, entrano un giorno si e l'altro pure a piedi uniti nell'attività puramente politica del Paese, belli caldi in Vaticano al loro posto. Nel didaché, non si dice che chi insegna una cosa, e poi non la mette in pratica é un falso profeta? Non dice a noi di rispettare i veri apostoli, ma di cacciare i falsi profeti? quelli che hanno più del pane di cui sfamarsi per tre giorni? quelli che prendono la via della menzogna e del vizio? dell'ipocrisia?
Sinceramente ci sono rimasto molto male, ovviamente Magister era già informato in anticipo di questo.
Ma perché il Papa non ha fatto niente?

Max

Piero ha detto...

Ciao, Raffaella, son Piero!
Scusami se approfitto per cambiare tematica e se sarò lungo.
Ieri, prima di pranzare ho seguito il tg1 delle 13.30. Ad un certo momento, viene data notizia che il responsabile per gli affari giuridici della C.E.I., l'ormai conosciutissimo mons. Mogavero, ha rilasciato una intervista sul decreto salva liste sostenendo che non è corretto cambiare le regole del gioco quando lo stesso è già iniziato.
Meno male che in un tg seguente il portavoce della C.E.I. ha fatto presente che la stessa non assume alcuna posizione in ordine alla vexata quaestio, de facto sconfessando il Monsignore Vescovo.
Considerato che detto Monsignore sembra avere un canale privilegiato per criticare Berlusconi, incurante che il suo ruolo di pastore è rivolto sia a destra che a sinistra, ma soprattutto per parlare a ruota libera circa le alte gerarchie dei piani alti del palazzo apostolico, mi chiedo: esiste qualcuno in seno alla C.E.I. che possa revocargli l'incarico non ostante il nostro sia un canonista dall'indubbio curriculum?
Passo alla provocazione: Esiste qualcuno che possa spiegare al Monsignore che continuando così non diverrà mai cardinale?
Piero

sonny ha detto...

Ohhhh, fosse vero sarà finalmente contento Magister. L'unica cosa che mi dispiace ( se vera) è che mons. Fisichella potrebbe aver rifiutato la diocesi di Modena. Da modenese sarei stata orgogliosa del mio nuovo vescovo.

Anonimo ha detto...

Quell'articolo era oggettivamente scandaloso; stimo moltissimo mons. Fisichella, ma questo spostamento era dovuto: lasciar intendere che l'aborto diretto puó essere lecito, in alcune circostanze, se è grave per un vescovo è di una gravità estrema per chi è a capo della Pontificia accademia per la vita.

Anonimo ha detto...

Non credo che ci sia accanimento su Mons. Rino Fisichella, penso invece che abbia commesso qualche imprudenza, che purtroppo nella sua posizione non è perdonabile.
Spero di sbagliarmi.

Maria R. ha detto...

Se proprio volessimo parlare di "imprudenze", com'è che ad alcuni tutte le imprudenze del mondo sono lecite, e ad altri (guarda caso, vicini al Papa, PRO PAPA)....nemmeno una????

Anonimo ha detto...

Maria per usare una battuta, e come tale deve rimanere: la legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la legge.

Anonimo ha detto...

Ecco, se volete parlare di due pesi e due misure, allora sfondate una porta aperta.

quirinus ha detto...

Speriamo sia vero! Era ora, e speriamo pure che a Siena non combini altri disastri planetari come quello di pugnalare alle spalle un confratello arcivescovo sposando le calunnie della stampa abortista che già odiava Mons. Cardoso Sobrinho per la sua fermezza contro la teologia della "liberazione", e non ha perso tempo ad approfittate della pazzia dell'Osservatore per montare una cagnara contro l'unico che era stato davvero vicino a quella povera bambina cercando di evitarle il dramma che poi è successo con tanto di "benedizione" fisichelliana.

E se possibile il prossimo presidente della PAV scegliamolo tra i vescovi che non solo sanno che l'aborto procurato è un crimine sempre e comunque, ma che prima di scrivere follie alzano il telefono e chiedono direttamente al fratello vescovo di cui intendono (s)parlare la sua versione dei fatti.

Mefisto. ha detto...

Adesso sono curiosa di vedere chi sarà il successore di Fisichella tanto bistrattato...........
Accusato di carrierismo? ma senti........! e tutti i papaveri che girano intorno a benedetto XVI e non ne imbroccano manco mezza????? Come la mettiamo? E come la mettiamo su chi per esempio in questo moemnto come in altri di attacco al Santo Padre invece di prodigarsi nella sua difesa di Successore di Pietro e Vicario di Cristo tace????????? Perchè non cominciamo a spedire in altro loco anche questi gentili signori?
Per il resto condivido e sottoscrivo il post di Max.
Per quirinus: Ricorda bene che il peggio non è mai morto. Per te era giusto punire Fisichella mi auguro che tu non debba in futuro pentirti di questa tua " gioia". Per quanto mi riguarda, La pontificia Accademia per la Vita può anche chiudere!

gemma ha detto...

e un biglietto eurostar per qualcun'altro no???? Ne avrei visti di peggio da allontanare, onestamente...
Attaccarsi ostinatamente all'utero di una bimba di 9 anni per ribadire un principio, senza nessuna misericordia, è qualcosa che mi lascia perplessa. E mi pare che Fisichella avesse tentato di metterci un pò di misericordia, non nella condanna, in questi casi automatica per l'adulto che procura un aborto, ma per la bambina, perchè il messaggio recepito nel mondo era di scomunica alla bambina. Allora, le cose sono due: o la Chiesa mette da parte la sua sufficienza comunicativa (visto che i tempi della conoscenza del catechismo sono finiti) e impara a far recepire bene al mondo le sue condanne o se perde per strada la pietà, il declino del messaggio cristiano sarà inesorabile.
Chissà perchè mi immagino Gesù che prende la bimba di fianco a sè e traccia una linea tra lei e gli adulti, tutti. E leva la mano in primis contro lo stupratore.

euge ha detto...

Ben detto gemma!

quirinus ha detto...

Cara Gemma, si continua a ripetere la balla sparsa dai giornali abortisti e ripetuta da Fisichella nel suo scandaloso articolo - secondo la quale il vescovo averebbe "condannato" la bambina, il che oltre ad essere falso è una assurdità. Ma chi si è preso la briga di andare a verificare certe frescacce mediatiche? Mons. Cardoso Sobrinho, un eroe pro-vita e odiato dai marxisti della "teologia della liberazione", assediato dai giornalisti, ha semplicemente ribadito cosa pensa la Chiesa dell'aborto. Come detto e ridetto da Mons. Cardoso che tutti calunniano senza verificare i fatti(perchè poi con lui si può e invece Fisichella guai a criticarlo?), è OVVIO che una bimba di 12 anni non poteva essere considerata colpevole di alcunchè. E'stato proprio Mons. Cardoso a prendersi cura di quella bimba per settimane e settimane, appena saputa la sua situazione, a spese della diocesi e distaccando un parroco che stesse con lei giorno e notte e impedire che la sua disastrata famiglia cadesse preda degli abortisti e dei giudici come poi è successo. Non si riflette sul fatto che in Brasile c'è una campagna martellante per l'aborto in stile Pannella/Bonino a caccia di casi pietosi, di cui i medici che Fisichella ha lodato (!!!) sono protagonisti e che si sono vantati di praticare decine di aborti al giorno. L'arcivescovo di Recife è odiato perchè alla testa di una mobilitazione cattolica che ha contributito a sconfiggere una legge abortista in parlamento. Ma chi le sa queste cose tra quelli che parlano fidandosi dei giornali? Chi ha letto la dichiarazione del clero diocesano a difesa del proprio vescovo? E chi sa i nomi (io si!) di almeno qualcuno dei vescovi e cardinali che hanno invece verificato i fatti e si sono resi conto della trappola in cui Fisichella aveva cacciato la Chiesa? Con tutti gli abortisti e i giornali anticristiani a gioire perchè "il giornale del Papa" appoggiava i dottori contro il bravo vescovo?

Chi legge l'inglese può cercare su internet l'abbondante materiale - ignorato in italia - su questa storia. Non c'è bisogno di condividere la linea Magister/Foglio sulla segreteria di Stato (io per esempio non la condivido) ma come militante pro-vita so che danno ha fatto Fisichella e perchè mezza accademia si è ribellata, e giustamente! Per inciso, i luminari che hanno proterstato contro Fisichella sono persone specchiate e ammirate da tutti coloro che si battono contro la cultura della morte. Fisichella ha persino negato che in sede di assemblea gli sia stato chiesto di discutere cosa era successo, il che è falso come sanno tutti quelli che c'erano!

E considerando pure la sua posizione sul disegno di legge che di fatto aprirà la strada all'eutanasia in Italia, e che invece Fisichella difende come un "buon compromesso" (quando mai i compromessi sui principi non negoziabili sono buoni?) a me sembra chiaro il perchè la PAV abbia bisogno di ben altri alla sua guida. E' gravissimo che si continui a fingere di non vedere (ma molti che parlano senza sapere probabilmente non hanno letto nemmeno l'articolo di Fisichella)che un vescovo, sull'Osservatore, dica che chi ha praticato quell'aborto abbia fatto bene "permettendo" alla bambina di vivere! Primaditutto, l'aborto procurato non è mai giustificato, e secondo poi è ben noto che la bambina non sia stata mai in nessun pericolo, come confermato dai medici specialisti dell'ospedale dove era stata portata grazie alla arcidiocesi (e a spese della Chiesa) e registrato da apposite cartelle cliniche. Questi sono, MOLTO sinteticamente i fatti. Qui c'è stata solo una campagna: quella contro la Chiesa in Brasile che qui in Italia si ignora completamente, campagna a cui Fisichella ha dato una grossa mano pensando di placare l'ipocrita indignazione dei media dando loro ragione e colpendo alle spalle un altro arcivescovo senza nemmeno degnarsi di chiamarlo prima, un pastore del quale l'Osservatore rifiutò persino di pubblicare un articolo a chiarimento dei fatti!

quirinus ha detto...

volevo dire "9 anni" ma "tagliando" una frase che non ci stava è rimasto "12" che si riferiva a tutt'altro e non me sono accorto, chiedo venia!

gemma ha detto...

personalmente non mi sembrava che Fisichella nel suo articolo legittimasse l'aborto, almeno io non l'ho interpretato così. E come me altri. Purtroppo in Italia ovunque il messaggio recepito era stato di scomunica comminata alla bambina. Forse perchè sono donna mi infastidisce un pò l'accanimento e la sicumera degli uomini a pontificare sul corpo della donna anche se sono contraria all'aborto, nella professione come nella vita. Comunque, grazie per le precisazioni

Anonimo ha detto...

Constato, dal mio angolo visuale, molto amaramente che il linciaggio morale contro Mons. Fisichella è portato avanti da non pochi ambienti ecclesiastici e da religiosi consacrati che, in materia di difficilissimi casi etici, pretendono di pontificare con certezza assolta, "spaccando il capello in quattro", utilizzando l'accetta e non il cervello, pur di dimostrare di avere ragione secondo l'etica corrente della Chiesa. La Chiesa, diciamolo pure, pur restando saldamente ancorata al diritto naturale,nel corso della sua storia ha modificato o cambiato alcune posizioni controverse. Ne cito due: 1) per molti secoli, prima che arrivasse la psicanalisi, i suicidi (da depressione, causa poco conosciuta) venivano trattati "come dannati in eterno" e per loro non erano ammessi i funerali religiosi; nel medio evo addirittura venivano sepolti in terra sconsacrata; 2) verso la fine degli anni 50 dello scorso secolo, sulla scia della moda francese, arrivò anche nel nostro Paese il costume a due pezzi, poi ridotto a bikini, per la spiaggia delle signore; la Chiesa insorse dichiarando che tali costumi erano scandolosi, turbavano le coscienze maschili, e indossarli comportava una grave violazione morale, insomma un peccato grave.
Se oggi la Chiesa dovesse usare lo stesso atteggiamento per le mode di mare del nuovo millennio dovrebbe espellere dalla Chiesa sicuramente tutte le donne "non credenti che si denudano sulle spiagge", ma anche la maggior parte delle donne cattoliche praticanti che prendono il sole in topless e tanga.
Io - nonostante che da fanciullo sono stato educato al cattolicesimo iper-rigoroso di Pio XII - dico che alcuni casi, molto complessi e particolari, dove le etiche cattoliche della vita possono confliggere nelle menti di vescovi, o prestarsi a differenti comprensioni umanamente sofferte ma comprensibili, io, ripeto, trovo sbagliato buttare la croce addosso a Mons. Fisichella, perché ha "subito" una soluzione forse diversa da quella da lui auspicata, ma comunque tale che nel contesto, dato il rischio vita (e non mi si venga a dire che non esisteva il rischio vita per la bambina, perché chi fa tali affermazioni non capisce nulla di biologia)poteva anche "starci", poteva essere compresa. E su queste complessità lasciamo una volta per tutti il giudizio al Padre Eterno; dopo il giudizio la vita ci verrà restituita, compresa quella abortita che sarà nella gloria celeste.
Talvolta la Chiesa usa un metro discutibile: se un mafioso ammazza decine di persone, è pronta a perdonarlo basta che dichiari di essere pentito; se una famiglia di fronte a stupro ed incesto, opta per un aborto della bambina violata, guai a parlare di misericordia!

euge ha detto...

Neanche io ho ravvisato l'intenzione di Fisichella di giustificare l'aborto; anche perchè numerose volte Mons. Fisichella anche in modo determinato ha difeso la vita ed i valori non negoziabili. Mi dispiace ma, questa decisione non mi convince e voglio vedere chi ci sarà a prendere il suo posto e quanto si esporrà per difendere i valori non negoziabili di cui in molti nella chiesa, parlano sempre meno perchè passano il loro tempo ad interessarsi di politica........!
Quanti biglietti eurostar bisognerebbe preparare.....! Ma per sola andata!

Anonimo ha detto...

Perché essere nominato vescovo di Siena sarebbe un castigo? E' tagliata sulla sua misura...e poi è chiamto ad essere vicario di Gesù Buon Pastore ... E' una bella destinazione.

Anonimo ha detto...

Gira voce che il Card. Bertone voglia rimpiazzare Mons. Fisichella con Don Enrico Dal Covolo, Salesiano, colui che la settimana scorsa a tenuto gli esercizi spirituali presso la Curia Romana alla presenza del Papa

Gianburrasca ha detto...

Era quasi scontato .............!


I SALESIANI ALLA CONQUISTA....... peccato che i risultati sono molto ma, moooooooooolto discutibili!