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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
5 commenti:
Cara Raffaella qualcuno tempo fà disse: A pensar male si fa peccato ma, quasi sempre ci si azzecca! "
Raffa,
http://www.lemonde.fr/europe/article/2010/03/31/les-etudiants-de-l-opus-dei-denoncent-les-medias_1327016_3214.html
Alessia
no lella, non accadrà,perchè verrebbero coinvolti altri. Come il responsabile delle cose che non piacciono del pontificato di Giovanni XXIII viene considerato Ottaviani, lo stesso destino subirà Ratzinger. Non a caso certa propaganda, quella che da sempre, fin da dopo l'elezioni ci aveva già provato a divulgare in Italia le teorie di un certo avvocato americano, ha sempre e solo citato e incriminato due documenti, la "crimen" , spacciandola per forzatura di Ottaviani all'insaputa di Giovanni XXIII e la "de delictis" del 2001 dandola per lettera segreta opera di Ratzinger ad insaputa di Giovanni Paolo II. Strano, che gente come Politi che all'epoca lodava il motu proprio di Giovanni Paolo II e la lettera (evidentemente non segreta) che l'accompagnava, abbia poi completamente perso la memoria. E dire che ne ha scritti di articoli in proposito, scomodando pure i peccati originali. Visto che va tanto di moda usare il termine insabbiare, credo che troppi siano gli insabbiatori, a tutti i livelli. Per onor del vero, non mi pare che Groer, Maciel fossero grandi amici di Ratzinger ma tra gli austriaci il suo raccomandato semmai fosse Schonborn. Se poi non ricordo male, a parte Giussani, non aveva grandi amici tra i capi dei movimenti carismatici. I suoi amici erano teologi, De Lubac, Von Balthazar....Eppure c'è la volontà di non farlo piacere ma è inevitabile che verrà scelto lui per espiare,non è nè il papa del concilio nè quello dei mea culpa, i puntelli su cui si regge la presunta chiesa moderna e la speranza dei suoi teorici. Non penserai che possano correre il rischio di far cadere quei puntelli. Tanto, per l'odiata dottrina morale si può sempre incolpare ilsegretario del sant'uffizio o il prefetto della cdf. Sarà l'ora tarda ma fatico molto a trattenere quel che penso stasera
nessuna censura, avevo postato il commento doppio
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