lunedì 22 marzo 2010

"Finita l'era degli scandali nascosti". Intervista a M. Novak che però si lascia andare a paragoni fuori luogo e fuori tema (Caretto)

Clicca qui per leggere l'intervista a Michael Novak. Condivisibile la prima parte, molto meno la seconda. Che cosa c'entra la mediaticita' di un Papa o di un altro? Qui parliamo di PEDOFILIA altro che di capacita' di attrarre i media.
Parliamoci chiaro: i commentatori si guardano bene (in questo caso) dall'azzardare qualsiasi paragone fra Benedetto XVI ed i suoi predecessori, perche' sanno benissimo dove andrebbero a finire, ed allora tirano fuori il solito teatrino del carisma e della mediaticita'. Ora Basta! Qui siamo di fronte ad una crisi molto grave che affonda le radici in un passato molto lontano da quel 19 aprile 2005. Spero di essermi spiegata. R.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che Novak non abbia ancora mandato giù la Caritas in veritate. Gli aggettivi di cui ha investoto Papa GPII non sono esattamente quelli che si addicono a un Papa. Passi per poetico e carismatico, ma teatrale ...
Alessia

gianniz ha detto...

Si sa. Oggi si giudica il Papa con i canoni che si usano, anche, per soubrettes, veline, vippettini e vippettoni dello schermo o della politica. Un mondo di carta che viene misurato con un metro del tubo..., ehm..., catodico.
Trovo però che questo articolo di Novak non sia così male.

Raffaella ha detto...

Infatti non e' male finche' non scade nella banalita' :-)
R.