sabato 27 marzo 2010

Grandissimo Tornielli che aiuta Repubblica nelle ricostruzioni: “Per caso” don Gänswein quel 15 gennaio 1980 era assente…

Clicca qui per leggere l'arguto commento di Andrea Tornielli.
Da buttarsi per terra dalle risate (non per Tornielli ovviamente ma per Repubblica che ieri da' per morto un vescovo ancora in vita e oggi invecchia di oltre vent'anni l'attuale segretario del Santo Padre). Eh...quando si vuole esagerare...

4 commenti:

massimo ha detto...

MI PERMETTO RAFFA DI RIPORTARE IL PEZZO DI ZIZOLA,INOLTRE RICORDO CHE IL VESCOVO IN QUESTIONE HA AMESSO UNA RELAZIONE GAY CON UN SEMINARISTA DURATA MOLTI ANNI,E CHE PER FARLO TACERE(IL SEMINARISTA AFFERMA)IL PRESULE GLI AVREBBE DATO 490.000 DOLLARI DELLE CASSE DIOCESANE,MA DI QUESTO NON NE SIAMO SICURI,PER CUI SOTTOLINEO L'"AVREBBE"POICHè NON MI VOGLIO MINIMAMENTE ABBASSARE AL LIVELLO IN CUI CERTI GIORNALI SONO GIUNTI.
ECCO QUI iL PEZZO SCIPPATO DAL BLOG DI MAGISTER:
"L’abbaglio “liberal” per l’ex arcivescovo Weakland è così accecante che sulla prima pagina della “Repubblica” del 26 marzo Giancarlo Zizola ha iniziato così il suo commento alla bomba fatta esplodere dal “New York Times”.

“Se mai il comportamento di un vescovo è stato irreprensibile di fronte ai doveri della coscienza verso la verità e verso la Chiesa sugli abusi sessuali del clero, questo è il caso dell’arcivescovo di Milwaukee monsignor Weakland, una delle figure più luminose del cattolicesimo degli Stati Uniti d’America. Egli non avrebbe meritato uno solo dei rimproveri mossi di recente da Benedetto XVI ai vescovi irlandesi. Ciò che ha portato alla luce il ‘New York Times’ della storia di questo pastore, morto con parole di perdono per coloro che lo avevano ingiustamente coinvolto in accuse infamanti, testimonia con chiarezza…”

Sbalorditivo. Perché Weakland non è morto ma è vivo, e tutto quello che Zizola scrive di lui non corrisponde alla sua biografia ma a quella del cardinale Joseph Bernardin, arcivescovo di Chicago, lui sì “irreprensibile” e morto nel 1996 dopo aver perdonato colui che lo aveva falsamente accusato di atti carnali, a sua volta pentitosi.

Raffaella ha detto...

Ciao Massimo, credo che sia una questione ormonale.
Di fronte alla notizia gli ormoni schizzano a mille e a volte si fanno degli errori.
Che cosa vuoi che sia seppellire un ex vescovo prima del tempo?
:-))))
R.

massimo ha detto...

benissimo !
sarebbe bene che tutti cominciassimo a essere meno conigli e più leoni,a cominicare dalla stampa cattolica,vedi avvenire,però raffa togliti la calzamaglia rosa,preferisco il nero-nature.poi col nero ci confonde bene tra i clergiman per assestare qualche zampata ai pavidi prelati che affollano certe curie.

laura ha detto...

Di fronte a simili scemenze circa l'assenza di Mons. Gaenswein alla riunione dl 1980, cosa vuoi commentare?
La madre degli imbecilli è sempre incinta