giovedì 11 marzo 2010

Il compositore tedesco Tobias Weber ricorda gli anni in cui fu "passerotto del duomo" sotto la direzione di Georg Ratzinger

Chi conosce il tedesco puo' leggere qui una straordinaria testimonianza dell'umanita' e della signorilita' di Mons. Ratzinger. Qui troviamo una traduzione automatica, ovviamente riduttiva e poco chiama ma che da' bene l'idea dell'atmosfera di familiarita' che si respirava nel coro. Grazie per la segnalazione :-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Padre Giovanni Scalese fa il punto della situazione
http://querculanus.blogspot.com/2010/03/qualcosa-comincia-muoversi.html
Alberto

Anonimo ha detto...

Mentre questo Tobias Weber ha scritto la sua testimonianza nel suo blog, tutti o quasi i media tedeschi e europei riportano a valanga solo accuse più o meno raccapriccianti, come quelle dell'ingrato Wittenbrink. Dall'era Obama gli americani non sono più i cattivi e hanno passato la palla ai preti, preferibilmente germanici e molto anziani se non defunti. Eufemia