venerdì 12 marzo 2010

Il curato fallimentare. I santi parroci esistono ancora e vanno in pellegrinaggio ad Ars (Gnocchi e Palmaro)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come sempre ironici, ma molto realisti. Purtroppo ci sono in giro pochi Vescovi che intervengano con fermezza rispetto agli abusi consumati in giro per le parrocchie. Trovo che la situazione del gregge sia molto, molto peggiore di quel che si crede. Comunque segni di speranza vi sono, anche questo articolo a suo modo lo è.

Anonimo ha detto...

Davvero un articolo bellissimo,verissimo,ironico e certo pieno di cristiana speranza .Siamo sempre grati a questi due straordinari scrittori.Sono un parroco di campagna ,non sono un santo ma vorrei davvero esserlo,e sono andato ad Ars,ci sono stato tante volte da prete di oratorio con i ragazzi e da parroco l'ultima volta l'anno scorso a pasquetta con i chierichetti e i cresimandi...l'accoglienza gelida e piena di commiserazione del rettore ,(o forse era solo invidia,non lo saprò mai...)non mi hanno certo aiutato asentirmi a casa ma il pellegrinaggio non ne ha sofferto troppo ho visto ancora nel cuore ,negli occhi,nelle mani giunte dei ragazzi la commozione di stare accanto ad un santo.Ne hanno bisogno loro ne ho bisogno io.Cosa sarebbe una chiesa senza i Sacerdoti ? Certo farebbe i salti di gioia Lutero ma noi no,eppure adesso nelle nostre parrocchie sembra proprio di stare sulle reti per saltare (chi non salta non facarriera ) ,hanno proprio confuso la Redenzione con la ricreazione.Grazie a Gnocchi e Palmaro e a Raffaella sempre attentissima a quel che fa bene a noi e alla Chiesa.Un parroco di campagna.