The Vatican spokesman, the Rev. Federico Lombardi, was shown the documents and was asked to respond to questions about the case. He provided a statement saying that Father Murphy had certainly violated “particularly vulnerable” children and the law, and that it was a “tragic case.” But he pointed out that the Vatican was not forwarded the case until 1996, years after civil authorities had investigated the case and dropped it.
Father Lombardi emphasized that neither the Code of Canon Law nor the Vatican norms issued in 1962, which instruct bishops to conduct canonical investigations and trials in secret, prohibited church officials from reporting child abuse to civil authorities. He did not address why that had never happened in this case.
As to why Father Murphy was never defrocked, he said that “the Code of Canon Law does not envision automatic penalties.” He said that Father Murphy’s poor health and the lack of more recent accusations against him were factors in the decision.
http://www.nytimes.com/2010/03/25/world/europe/25vatican.html?hp
Non me sento di tradurre perche' non voglio commettere errori.
Spetta al Vaticano dare una riposta e tradurla nelle varie lingue. Quanto scritto qui sopra non e' sufficiente. Occorre una strategia mondiale.
R.
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4 commenti:
Una multinazionale, se fosse stata attaccata allo stesso modo di quanto accade al Papa, a quest'ora avrebbe sbandierato i migliori avvocati del proprio ufficio legale, scritto un comunicato pieno zeppo di date ed elementi chiarificanti e diramato lo stesso in tutte le lingue principali.
Qui sembra che la questione sia solo legata all'America, mentre invece tocca l'Italia, il Vaticano ed il mondo intero. Non posso che concordare con te.
Grazie, Maria!
Non me la sento proprio di scrivere una mia traduzione perche' e' una questione troppo delicata ed io non posso assumermi questa responsabilita'.
Posso dirlo? Siamo al dilettantismo contro organizzazioni potentissime.
R.
Il comunicato ufficiale sul sito della Santa Sede (sempre in inglese):
http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/25305.php?index=25305&lang=it
E' un dato di fatto che Bertone ha scritto nella lettera datata 28 Settembre 1998 che si augurava che la cosa fosse silenziata per il bene della Chiesa.
"This dicastery shares with you the opinion that the Church will be spared by any undue publicity for this matter".
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