Ottima ed incisiva la risposta della Santa Sede degli ultimi due giorni...avanti così!

Carissimi amici, buona domenica delle Palme :-)
Vorrei iniziare la giornata complimentandomi con la Santa Sede per la strategia messa in atto negli ultimi due giorni.
Da una posizione difensiva, se non addirittura silenziosa, si e' passati a precisazioni chiare ed inconfutabili.
Ho apprezzato moltissimo la nota di ieri di Padre Lombardi che ha messo in evidenza la trasparenza e la pulizia operate da Benedetto XVI. Bene anche l'Osservatore Romano che ha pubblicato la traduzione dei due documenti del 2001 e ieri la ferma posizione di Mons. Nichols che riassume una semplice verita': "Nessuno ha fatto quanto Benedetto XVI".
Grazie ad Avvenire per l'ottima ricostruzione storica degli avvenimenti.
Sono contenta per il fatto che si ricorda il bene fatto dal Papa e non ci si limita piu' a constatare l'accanimento dei media laicisti. Sia chiaro: anche "Ciccio" ha capito (come diceva sempre mio nonno) che dietro a questo fango ci sono molti interessi, ma ora occorre parlare positivamente. I fatti contano piu' delle parole.
Ci sara' tempo e luogo per verificare l'intento dei media e soprattutto per scoprire chi nella Chiesa ha permesso questo scempio. Si', perche' anche Giocondo ha capito che l'attacco e' intraecclesiale, chi trama nell'ombra e perche'.
Molti media stanno gia' denunciando queste verita'. Lasciamo a loro questo compito.
Ottima la strategia di riportare dati oggettivi (il calo di denunce negli Usa).
I telegiornali hanno riportato bene la nota di padre Lombardi (tranne Sky che, da quando non c'e' Stefano Maria Paci, lascia un po' a desiderare) ed il telespettatore si e' potuto formare una sua idea personale.
I giornali oggi gongolano perche' un giudice americano ha ammesso una causa direttamente contro il Vaticano...forse anche questo episodio consentira' di fare chiarezza.
Chissa' se troveremo su Repubblica la notizia che il famoso vescovo e' ancora in vita e che Mons. Georg nel 1980 non era nemmeno sacerdote.
Mi auguro che commentatori, giornalisti e opinionisti si rendano conto di essere di fatto complici di chi vuole impedire a Benedetto XVI di fare pulizia nella Chiesa.
La storia, non certo la cronaca, li chiamera' a rispondere di tale atteggiamento.
R.