venerdì 12 marzo 2010

PEDOFILIA, LOMBARDI: VICARIO SI DISCOSTO' DALLE INDICAZIONI DEL PAPA

PEDOFILIA: LOMBARDI, VICARIO SI DISCOSTO' DA INDICAZIONI PAPA

(AGI) - CdV, 12 mar.

''Evidentemente il vicario generale si discosto' dalle indicazioni avute dall'allora arcivescovo Joseph Ratzinger, che aveva disposto che il sacerdote in questione non svolgesse alcuna attivita' pastorale ''.
Lo afferma il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, riguardo alla vicenda accaduta nel 1980 quando la diocesi di Monaco di Baviera accolse un prete sospettato di pedofilia al fine di fargli seguire una terapia.
In proposito l'attuale arcivescovo Marx ha chiarito che ''la decisione fu presa affinche' l'abate H. ''potesse seguire una terapia''.
''Questa decisione fu presa con l'accordo dell'allora arcivescovo Ratzinger, afferma il comunicato, che sottolinea come ''allontanandosi da questa decisione, tuttavia, l'allora vicario generale (vice dell'arcivescovo, ndr) lo impiego' per una attivita' senza limiti di cura di anime in una parrocchiadi Monaco''.
L'allora vicario generale, mons. Gerhard Gruber, ''si assume per questa decisione sbagliata l'intera responsabilita'''.
''La nota della diocesi di Monaco che e' competente ed ha tutti gli elementi per ricostruire la vicenda e spiegare quali sono le responsabilita' del caso - sottolinea padre Lombardi - chiarisce che il vicario generale del tempo che si assume ogni responsabilita', perche' era lui che aveva mandato il sacerdote sospettato di pedofilia nella cura pastorale''.

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