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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
2 commenti:
sottoscrivo, specialmente la parte in cui scrive che non è il prete a diventare pedofilo, ma il pedofilo che è diventato prete. Se lo capissero tutti, saremmo già a metà dell'opera. La devianza esiste nella persona, non è il "ruolo" che la fa venire fuori....
Cara Maria hai perfettamente ragione. Ma, purtroppo, c'è chi usa l'abominio della pedofilia, per trovare una giustificazione per l'abolizione del celibato. Come risposi all'articolo dove Kung si vantava di sostenere tale ipotesi, i pedofili si posso purtroppo trovare in famiglie normalissime con una madre ed un padre. pensare che l'abolizione del celibato possa guarire se non estirpare la piaga della pedofilia nella chiesa, è semplicemente fuori da ogni logica e non solo.
Semmai il problema è che mezzi si sono adottati fino ad oggi, per evitare che pedofili o presunti tali potessero entrare tranquillamente in seminario, diventare sacerdoti ed occuparsi dei fedeli!
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