mercoledì 7 aprile 2010

Fino a quando dovremo tollerare in silenzio le ingerenze ebraiche?

Cari amici, non avrei voluto tornare sull'argomento ma trovo che si stia un "tantino" esagerando. Le recenti dichiarazioni da parte ebraica (clicca qui) non sono accettabili. Siamo arrivati al punto in cui si pretende di insegnare al Papa come deve fare il Papa e gli si consiglia di abolire il celibato. Ora non e' consentito nemmeno nominare Pio XII perche' evidentemente non e' argomento che tocchi la Chiesa Cattolica ma altre fedi. La situazione ed il clima sono piuttosto pesanti. Non mi piace l'idea che noi Cattolici dobbiamo sempre fare gli uditori mentre tutti gli altri parlano.
R.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora cercano di "mettere contro" Pio XII e BXVI. E' la loro tattica del politicamente corretto che un po' per volta ci ha ingabbiato. Intanto, i musulmani continuano ad astenersi dal farci la lezione.

DANTE PASTORELLI ha detto...

E parlino chiaramente anche gli uomini di Chiesa mettendo a posto gli ebrei.

Luisa ha detto...

"Quella che viene definita campagna di aggressione «al mio paese si chiama libertà di parola, libertà di critica, democrazia», Scrive Tullia Zevi...ah sì?
Vediamo vediamo, proviamo a criticare la religione ebraica, certi passaggi insultanti per Cristo e Maria nel Talmud, proviamo a parlare dei casi di pedofilia nelle comunità ebraiche ortodosse a New York, passati sotto silenzio dalla stampa, proviamo a fare ingerenza negli affari interni ebrei e poi vediamo dove va a finire la libertà d`espressione, la libertà di critica!
Ma ci prendono veramente per degli imbecilli, deboli e pronti a tutto sopportare , a tutto bere senza reagire?
Pio XII, la preghiera del venerdì, perfino il latino e adesso il celibato, stanno esagerando, ma c`è chi con i suoi silenzi lo permette.

sam ha detto...

"La Zevi aveva anche preso spunto dal voto di castità. E proprio alla castità aveva ricondotto gli episodi di pedofilia. «Il celibato è una cosa contro natura. Quando mai lo capirà, la Chiesa?»."

Zevi, ma va' a ciapà i ratt!

La castità è una grazia splendida che dona pace, libertà, gioia e contemplazione.
Ma che ne può sapere chi non conosce l'Amore di Cristo?
Per questo prego con la Chiesa per la tua conversione. :-)

Anonimo ha detto...

Perché i nostri "amici", "fratelli maggiori" ebrei non si preoccupano degli omicidi mirati del loro servizio segreto e del loro esercito, che non si preoccupano di clonare documenti di cittadini ignari di altri paesi?
Jacu

don Marco (basito) ha detto...

ma avete sentito il tg2 delle 20,30???
forse nn sanno, o coprono bene, che il problema, essendo trasversale è anche ebraico o nel loro DNA è assente?!!

Anonimo ha detto...

Gli ebrei amano criticare le altre fedi, soprattutto quella cattolica, che si èrealizzata con un loro connazionale, Gesù, che essi, per presunzione e superbia, hanno rigettato, non comprendendo il senso vero delle Scritture e la figura del vero Messia, Cristo, figlio di Dio.
In buona sostanza rimproverano noi cattolici di essere stati più lungimiranti di loro; di aver riconosciuto in Cristo il salvatore del mondo. A loro questa nostra scelta non va bene, perché si ritengono, tuttora, dopo il loro rifiuto di Cristo, il popolo eletto, gli unici depositari della salvezza del genere umano tramite un Messia "astruso", irreale, che essi neppure riescono a configurare.

Anonimo ha detto...

ha ragione la Zevi, la campagnad'aggressione é quella che perpetua israele sulle popolazioni palestinesi da decenni. ha proprio ragione meglio non confondere i termini. io sinceramente non capisco neanche la teologia che dice che la storia della salvezza continua sia col popolo cristiano che con la Chiesa Cattolica...

Max

Anonimo ha detto...

Ognuno stia al suo posto. Benedetto XVI non ha bisogno di consigli e indicazioni. La misura è colma anche per chi deve perdonare per mandato di nostro Signore

Anonimo ha detto...

Se la Chiesa deve essere condannata alle scuse perpetue a causa di pochi ma sempre troppi preti pedofili (il cui crimine è odioso al quadrato in quanto contro i bambini e spesso contro natura), a che scuse dovrebbero essere condannati loro che i bambini li hanno "fosforati" (Gaza) o murati in casa (Cisgiordania)?
Pensino ai fattacci loro. Dovrebbe essercene abbastanza!

sonny ha detto...

Per Don Marco (basito)
Ho sentito, purtroppo, e dire che sono basita è un'eufemismo.

quirinus ha detto...

Di sicuro sarebbe il caso che ogni volta che esponenti di altre religioni osano aprire bocca sulla Chiesa, i suoi Papi, la sua fede, la sua liturgia e le sue regole, una raffica di cardinali, vescovi ed intellettuali cattolici all'unisono li invitassero a farsi una "padellata di cavoli loro" come si dice a Roma (veramente si dice un pò meno elegantemente...) e poi si snocciolassero un pò di statistiche da cui risulta che, per esempio, gli invertiti molestatori di bambini e ragazzi sono da due a dieci volte più numerosi tra rabbini e pastori protestanti che tra preti cattolici. Per un caso recente vedi qui:

http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3867506,00.html

perciò "muti e rassegnati", come si diceva alle reclute sotto le armi.

Detto questo, non facciamoci fregare dalla trappola cattolici vs. ebrei: la maggioranza di loro non ne vuol sapere di grane con noi. Mettiamoci bene in testa che quanto sta accadendo a Benedetto XVI - esattamente come a Pio XII - è principalmente di origine "cattolica" progressista e/o rinnegata a braccetto con il laicismo.

"Cattolici", non ebrei, sparsero innanzitutto i blasfemi veleni su Pio XII "papa di Hitler", e ancora cattolici stanno alimentando questa porcata contro Benedetto e la Sposa di Cristo. Colpite a morte la testa "cattolica" di questo cerbero untuoso e le altre gli rotoleranno dietro. I nemici davvero pericolosi il Papa ce li ha a fianco e alle spalle, non davanti. I giornalisti, i professoroni del piffero, sono tutti miserabili quaqquaraqquà che campano di rendita. Ma la rendita glie la passano gli stessi circoli che da secoli abbiamo identificato e condannato, ma mai veramente espulso dal nostro seno (giansenisti prima, poi modernisti, e ora i neomodernisti de "lospiritodelconcilioblahblahblah", cardinaloni, vescovoni e professoroni di rito Iscariota e compagnia cantante). Date retta all'occhio dei quiriti che ne hanno viste tante. Come diceva il Belli riadattando Marziale, "scastagnamo ar parla', ma aramo dritto" (lasciva est nobis pagina, vita proba).

Viva Maria! Viva er Papa!

Anonimo ha detto...

Cara Tullia Zevi, la castità non è una «cosa contro natura», ma una cosa soprannaturale. Per questo la Chiesa non la chiede a tutti, ma solo a chi Dio chiama. Quando capirai che, se esiste Dio, esiste il soprannaturale?

Anonimo ha detto...

Beh, mi sembra che non c'era affatto bisogno degli ebrei per denunciare i casi di pedofilia nella chiesa cattolica. Come non ce n'era bisogno per denunciare i "silenzi" di Pio XII - erano infatti cristiani i primi e i più solleciti a sollevare accuse contro Pio XII (Hochhuth, Cornwell, io stessa :) ecc.)
Cosa c'entrano gli ebrei, mi domando - la chiesa deve tollerare in silenzio le ingerenze ebraiche? mi fate ridere!

Vatykanista ha detto...

Ma secondo voi, i (potenti) ebrei russi, a Mosca, vanno a intervenire pubblicamente e ufficialmente sull'obbligo di celibato dei monaci e vescovi ortodossi (patriarca compreso) ?

Anonimo ha detto...

Giusto, quirinus! Infatti basta leggere qui

http://www.hicsuntleones.co.uk/2010/04/for-record.html

l'elenco di oltre cento rabbini molestatori e pedofili, sposatissimi, che ovviamente i giornaloni, il Tg2, il Tg5 si guardano bene dal rendere noto. Il problema non appartiene soltanto ai celibi cattolici, "oscurantisti" promotori della castità! Viva la libertà di internet!