domenica 25 aprile 2010
Il Papa: i pastori combattano per difendere dal male il loro gregge (Izzo)
Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:
PAPA: PASTORI COMBATTANO PER DIFENDERE DAL MALE IL LORO GREGGE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 25 apr.
A pochi giorni dall'ultima drammatica rivelazione sullo scandalo pedofilia - uno stupro commesso dal vescovo di Bruges in Belgio le cui dimissioni sono state accettate immediatamente - Papa Ratzinger parla di "combattimenti" che debbono impegnare i pastori per difendere dal male il loro gregge.
"Solo il Buon Pastore custodisce con immensa tenerezza il suo gregge e lo difende dal male, e solo in Lui i fedeli possono riporre assoluta fiducia", ha detto nel breve discorso che ha preceduto la preghiera del Regina Caeli che nel tempo di Pasqua sostituisce l'Angelus.
"In questa Giornata di speciale preghiera per le vocazioni - ha scandito riferendosi all'odierna Giornata celebrata in tutte le parrocchie del mondo - esorto in particolare i ministri ordinati, affinche', stimolati dall'Anno Sacerdotale, si sentano impegnati per una piu' forte ed incisiva testimonianza evangelica nel mondo di oggi.
Ricordino che il sacerdote continua l'opera della Redenzione sulla terra; sappiano sostare volentieri davanti al tabernacolo; aderiscano totalmente alla propria vocazione e missione mediante un'ascesi severa; si rendano disponibili all'ascolto e al perdono; formino cristianamente il popolo a loro affidato; coltivino con cura la fraternita' sacerdotale".
"Vescovi e sacerdoti - ha chiesto il Papa - prendano esempio da saggi e zelanti Pastori, come fece san Gregorio di Nazianzo, il quale cosi' scriveva all'amico fraterno e vescovo san Basilio: 'Insegnaci il tuo amore per le pecore, la tua sollecitudine e la tua capacita' di comprensione, la tua sorveglianza, la severita' nella dolcezza, la serenita' e la mansuetudine nell'attivita', i combattimenti in difesa del gregge, le vittorie conseguite in Cristo". "Ringrazio tutti i presenti - ha detto ancora il Papa - e quanti con la preghiera e l'affetto sostengono il mio ministero di Successore di Pietro, e su ciascuno invoco la celeste protezione della Vergine Maria, alla quale ci rivolgiamo ora in preghiera".
"Stamani - ha aggiunto il Pontefice dopo la preghiera - sono stati proclamati Beati due sacerdoti: a Barcellona Jose' Tous y Soler, cappuccino, e a Roma Angelo Paoli, carmelitano, originario della Lunigiana e vissuto tra i secoli XVII e XVIII, mi piace ricordare che fu apostolo della carita' a Roma, soprannominato 'padre dei poveri'. Si dedico' specialmente ai malati dell'Ospedale San Giovanni, prendendosi cura anche dei convalescenti. Il suo apostolato traeva forza dall'Eucaristia e dalla devozione alla Madonna del Carmine, come pure da un'intensa vita di penitenza".
"Nell'Anno Sacerdotale - ha affermato Ratzinger - propongo volentieri il suo esempio a tutti i sacerdoti, in modo particolare a quanti appartengono ad Istituti religiosi di vita attiva". "L'odierna domenica - ha poi riassunto Benedetto XVI in lingua polacca - viene chiamata Domenica del Buon Pastore. Preghiamo per coloro che sono chiamati al sacerdozio e alla vita consacrata, affinche', seguendo la voce del Buon Pastore, rendano con la santita' della loro vita e con il loro servizio una convincente testimonianza di fede". "Invito - sono state ancora le parole del Papa - i genitori a pregare, perche' il cuore dei figli si apra all'ascolto del Buon Pastore, e "ogni piu' piccolo germe di vocazione diventi albero rigoglioso, carico di frutti per il bene della Chiesa e dell'intera umanita'".
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5 commenti:
Ricordino che il sacerdote continua l'opera della Redenzione sulla terra; sappiano sostare volentieri davanti al tabernacolo; aderiscano totalmente alla propria vocazione e missione mediante un'ascesi severa; si rendano disponibili all'ascolto e al perdono; formino cristianamente il popolo a loro affidato; coltivino con cura la fraternita' sacerdotale".
Cari sacerdoti, vescovi, arcivescovi e cardinali non credo ci sia nulla da aggiungere!!!!!!!!
Anzi forse una cosa c'è:
METTETE IN PRATICA LE PAROLE DI BENEDETTO XVI E PENSATE DI MENO AL POTERE E DI PIU' ALLA ANIME DI CHI VI VIENE AFFIDATO!
e abbiate pietà di chi entra in chiesa e non trova mai nessuno. Siate un po' più presenti nei confessionali, sempre vuoti e, se v ientrate, non rimanete slo pochi secondi peer uscirne se nessuno si avvicina immediatamente. Ci vule un po' ditempo per prepararsi ad incontrare la Misericordia. Nn s itratta di fare una lista dei peccati, ma di pentirsi e di ascoltare parole di guida e sostegno. Grazie
Cara laura mi tolto le parole di bocca.......
Questo è ciò che accade sistematicamente, nella mia parrocchia. Sono in tre e dei tre non c'è mai nessuno per la confessione; ogni volta che la chiedi, devi sempre aspettare perchè sono in altre faccende affaccendati! L'ultima volta, uno di loro si è dovuto anche preparare l'altare per la messa perchè chi doveva farlo si era dimenticato..........!!!!!!!!!!!!!!
Se posso umilmente interpretare quello che ha detto oggi B16:
PRETI, FATE I PRETI! E' questo che vogliamo noi fedeli dai nostri pastori. E troppo chiedere? Le cose che possono benissimo fare i laici, lasciatele ai laici! OK?
D'accordo anche con Miserere.
Altro che abbandono del celibato per evitare la pedofilia. Il sacerdote non è un pubblico dipendente, ma una persona consacrata a Cristo, tutto per Dio e tutto per i fratelli, seppure bisognoso di confrto, comprensione e riposo e, soprattuoo di preghiera. Si dice che ognuno ha i sacerdoti che si merita e allora preghiamo per loro e facciamo penitenza anche noi per la lor e la nostra conversione. Benedetto XVI parla a tutti
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