martedì 6 aprile 2010

La trascrizione del saluto del card. Sodano al Santo Padre


Su segnalazione e trascrizione del nostro don Roberto leggiamo le parole rivolte dal card. Sodano al Santo Padre prima della Messa di Pasqua:

Padre Santo,

in questa solenne festa di Pasqua la liturgia della Chiesa ci invita ad una santa letizia dicendoci: "questo è il giorno fatto dal Signore, rallegriamoci ed esultiamo in esso".

Anche se scende la pioggia su questa storica piazza il sole risplende nei nostri cuori. Con questo spirito noi ci stringiamo intorno a Lei, il Successore di Pietro, il Vescovo di Roma, la roccia indefettibile della Santa Chiesa di Cristo, per cantare con Lei l'alleluia della fede e della speranza cristiana.

Noi le siamo profondamente grati per la fortezza d'animo e per il coraggio apostolico con cui ci annuncia il Vangelo di Cristo. Noi ammiriamo il suo grande amore che con cuore di Padre fa proprie "le gioie e le speranza le tristezze e le angoscie degli uomini d'oggi, soprattutto dei poveri e dei sofferenti" - per usare le parole del Concilio Ecumenico Vaticano II nella Gaudium et Spes.

Oggi per mezzo mio tutta la Chiesa desidera dirle in coro: buona Pasqua, amato Santo Padre!

Buona Pasqua! la Chiesa è con Lei!

Con Lei sono i Cardinali Suoi collaboratori nella Curia Romana, con Lei sono i Confratelli sparsi per il mondo, che guidano le tremila circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta.

Sono particolarmente con Lei in questi giorni quei quattrocentomila Sacerdoti che servono generosamente il popolo di Dio nelle Parrocchie, negli oratori, nelle scuole, negli ospedali, nelle Forze Armate ed in numerosi altri ambienti, come pure nelle missioni nelle parti più remote del mondo.

Padre Santo, è con Lei il popolo di Dio che non si lascia impressionare dal chiacchiericcio del momento, dalle prove che talora vengono a colpire le comunità dei credenti.

Gesù infatti ci aveva detto: "nel mondo avrete delle tribolazioni" soggiungendo però subito: "ma abbiate coraggio, io ho vinto il mondo".

Il giovedì scorso, nella Santa Messa per la benedizione degli Oli Santi, Vostra Santità ha edificati tutti noi parlandoci della bontà di Dio e ricordandoci le parole ispirate del primo Vescovo di Roma, dell'apostolo Pietro, che così ci descriveva l'atteggiamento di Cristo durante la Passione: "insultato non rispondeva con insulti, maltrattato non minacciava vendetta ma si affidava a Colui che giudica con giustizia".

Padre Santo, noi cercheremo di far tesoro delle Sue parole.
In questa solennità pasquale noi pregheremo per Lei, perchè il Signore buon Pastore continui a sostenerLa nella Sua missione a servizio della Chiesa e del mondo stesso.
Buona Pasqua, Padre Santo! Buona Pasqua, dolce Cristo in terra! La Chiesa è con te!

http://www.diocesiportosantarufina.it/home/news.php?seid=10

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire? Bellissima!

sam ha detto...

Davvero splendido e commovente e lo dico accusandomi pentita di aver "puntato il dito" e "parlato empio" prima di aver ascoltato.
Il "mea culpa" sta volta lo faccio io...

Anonimo ha detto...

Padre Santo, è con Lei il popolo di Dio che non si lascia impressionare dal chiacchiericcio
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Infelice solo la frase sul chiacchiericcio. Violentare dei bambini non e' chiacchiericcio. Meglio tacere quella frase oppure e' chiacciericcio anche il vangelo?
alberto 2 perplesso

sam ha detto...

@ Alberto 2 perplesso

Io ho inteso per chiacchiericcio, non certo l'esistenza del problema della pedofilia nella Chiesa, denunciato e affrontato con la massima fermezza da parte del Cardinal Ratzinger prima e di Papa Bendetto XVI poi, quanto l'addebito che hanno tentato di caricare sull'Innocente Santo Padre di decenni di scandali e colpe altrui.