martedì 20 aprile 2010

Secondo Ingrao il problema di Ratzinger sono i ratzingeriani

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Alessia.
Dipende ovviamente che cosa si intende per "ratzingeriano".

6 commenti:

sonny ha detto...

Leggo: ".... ma i “ratzingeriani” che tentano di piegare, banalizzare o strumentalizzare il suo pensiero".


Scusate, ma questa non l'ho capita!

sonny ha detto...

Su Rep.tv un docufilm di 50 minuti dedicato ai 5 anni di pontificato di Benedetto.
Tra gli altri, strepitosi gli interventi del più grande teologo italiano, Vito Mancuso (!)

Giovanni ha detto...

Ma il pranzo non era in occasione del V anniversario del Pontificato?
Nemmeno io ho capito cosa volesse dire Ingrao. In genere si nota una forte disattenzione verso il pensiero del papa piuttosto che una modifica/strumentalizzazione.

Anonimo ha detto...

Quanto ha ragione!
Le orecchie che sanno intendere hanno inteso.

Anonimo ha detto...

Siamo alle solite... Non si rassegnano mai.. Prima stravolgimento del pensiero, poi attacco frontale, inserimento di trojans, spargimnto zizzania, poi di nuovo stravolgimento.. E' il DNA dei lutero-massons. Cave Schonborn!
Mazzarino

Anonimo ha detto...

Più di questo sibillino articolo (voleva riferirsi a Schonborn?) mi turba il link a questo intervento precedente di Ingrao, secondo cui - in barba alle disposizioni del Papa e agli allarmi del card. Bertone - il 40% dei nuovi seminaristi avrebbe tendenze omosessuali
http://blog.panorama.it/italia/2010/04/15/avviso-a-bertone-quattro-nuovi-sacerdoti-su-10-sono-gay/
Alberto