mercoledì 5 maggio 2010

Il NYT, nella persona di Laurie Goodstein, dopo avere "malmenato" per settimane il Papa, oggi, si fa "buonista"

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Eufemia. Qui una traduzione.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

"After five years of Pope Benedict’s papacy, Catholics in the United States are estranged from the hierarchy in Rome, with most saying the Vatican is out of touch with the needs of Catholics and more than three out of four saying it is not necessary to believe in the pope’s authority to be a good Catholic."

E questa qui sarbbe la commentatrice cattolica del NYT?
Ma che si fuma certa gente? Ma il passo migliore e' dopo:

"The Vatican and many American bishops have reacted by attacking the news media, and it appears they have struck a chord. The poll shows that slightly more Catholics believe the news media have blown the story out of proportion than those who say it has been accurately reported. Most say the news media have been harder on the Catholic Church than on other religions. Those who attend Mass regularly are even more critical of the news media."

Touche'!
Vi hanno scoperto quanto siete stati faziosi e ideologici in tutta questa storia e non vi credono piu'. Tragedia!
Cari pennivendoli del NYT, cambiate lavoro. Anzi no, rimanete pure li, cosi' lo affondate peggio del Titanic.

Penultima perla:
"The recurrence of the sexual abuse scandal has renewed the debate among some Catholic commentators who argue that there is an underlying problem in the priesthood attributable to celibacy, homosexuality or the male-only-clergy culture. The poll shows that most Catholics are unconvinced of their arguments."

Tragedia!, parte due.

E cerca di recuperare una faccia nel finale:
"Nonetheless, for more than 20 years, majorities of Catholics have consistently said they are in favor of ordaining women and married men as priests. That trend holds true today, with 6 in 10 saying they favor women’s ordination, and two-thirds favoring married priests. Even majorities of weekly churchgoers are in favor of opening the priesthood to women and married men."
Ovviamente deve recuperare una faccia "progressista e aperta alle nuove istanze del mondo" ecc ecc ecc. Visto come e' andatao avanti parecchio episcopato "cattolico" USA negli ultimi 20 annie di cui si sono visit risultati a dir poco sconcertanti, mi pare che quest'ultimo punto la cara giornalista dovra' rivederlo molto presto.

Buonista? No. Ubriacatura ideologica? Ancora si. Giocattolo ormai rotto? Altroche'.
Non mi fiderei a compare neanche un libro di cucina di questa autrice.

Anonimo ha detto...

Laurie Goldstein è ebrea, Anonimo, non cattolica.
Leggete questo interessante e sorprendente articolo:
http://restyo.blogspot.com/2010/04/jewish-sam-miller-on-catholics.html
Alessia

Anonimo ha detto...

La Goodstein non è cattolica, ma almeno di origini ebraiche.Eufemia

Anonimo ha detto...

Ricordiamoci sempre che Slim è uno dei proprietari del Nyt, e che buonista era ironico. Eufemia

Raffaella ha detto...

Messo infatti fra virgolette :-)
R.

Anonimo ha detto...

A parte che tutti i sondaggi valgono per quel che valgono, fa ridere un sondaggio tra 412 cattolici, scelti peraltro da NYT/CBS, su 68.000.000 di cattolici Usa.
Fa pena che il titolo e l'incipit dell'articolo NON CORRISPONDONO AFFATTO a quelli della ricerca che è pubblicata contemporaneamente dalla CBS, il cui titolo è "Americans, Catholics react to reports of child abuse by priests" e il cui primo paragrafo inizia con "The Vatican receives criticism...from its handling" (quindi non "Pope and the Vatican") e finisce con questa frase "But majorities of Catholics and Americans say that has not affected their views of the Catholic Church, AND POSITIVE VIEWS OF POPE BENEDICT XVI AMONG CATHOLICS HAVE RISEN SINCE MARCH" (maiuscola mia).
http://www.cbsnews.com/htdocs/pdf/poll_catholics_050310.pdf?tag=contentMain;contentBody
Questo incipit, se clicchi sul documento del poll a fianco dell'articolo sul NYT non compare!
Leggendo i dati si scopre che la percentuale dei favorevoli a Benedetto è (sarebbe secondo i loro inattendibili dati) passata dal 27% del 27 marzo al 43% del 28 aprile.
Quindi la Goodstein non ci dice il dato più interessante: che la campagna mediatica diffamatoria sua e del NYT è MISERAMENTE FALLITA.
Questo spiega perché si mostra oggi così, con la coda tra le gambe.
Alberto

Bastardlurker ha detto...

Neanche la maggioranza dei cattolici Usa ha un'opinione positiva di SS BXVI.

Contenti voi.

Mi preoccuperei di questo invece di etichettare come diffamatoria la semplice divulgazione di documenti vaticani.

C'è un modo semplice per evitare che il NYT pubblichi certo materiale: basta rendere trasparente e pubblico il lavoro della CDF.

Raffaella ha detto...

Felicissimi, vista l'inversione di tendenza proprio in concomitanza con la campagnia piu' violenta.
Va benissimo cosi' viste le premesse.
Le vittime devono denunciare alle autorita' prima che intervenga la prescrizione.
Su questo si deve insistere.
R.

don Marco (sondaggista biblico) ha detto...

sempre co ste opinioni, opinioni, sondaggi, sembra qusi un presidente di azienda questo povero Papa. Mi chiedo se Nostro Signore al suo tempo poteva essere interessato delle opinioni degli scribi, dei farisei e della gente. Stando al Vangelo parrebbe di no.
Quindi è preferibile la fedeltà al vangelo che ai sondaggi che sono una moda degli ultimi decenni, mentre la Parola di cristo ha qualche anno in più e funziona meglio....

Anonimo ha detto...

La pubblicazione dei documenti vaticani non è affatto diffamatoria (se non vengono alterati o pubblicati solo parzialmente): diffamatori sono i titoli e gli articoli che non corrispondono affatto ai documenti
Alberto

don Marco (riservato) ha detto...

a me le persone curiose che amano frugare nei cassetti degli altri non sono mai piaciute. Pensate voi che per fare un certificato di Battesimo devo assicurarmi che il richiedente sia il genitore.
Nel redigere l'atto di matrimonio scompaiono alcune informazioni e poi i comuni in via informale ci mandano un modulo nel quale dobbiamo chiedere anche il numero dei capelli radicati sulla testa.
mah

Anonimo ha detto...

Grazie Alberto del pdf della CBS.
Gia' dall'articolo di Miss Goodstein che ho letto e commentato stamattina si vedeva la figuraccia critica, vedere anche tutti i numeri su cui si e' basata (e che effettivamente sono fin troppo relativi) non fa altro che evidenziare ancora di piu la "Tragedia!".
Ormai e' iniziata la demitizzazione del NYT.

realista ha detto...

i sondaggi? Probabilmente la maggioranza degli americani ha opinioni positive su chi lo ha preceduto BXI....probabile, se in riferimento alla pedofilia si parla solo delle responsabilità dell'uno. L'altro? Non pervenuto...con tutto il rispetto, avrà cambiato la politica dell'occidente, ma sono molto arrabbiato per la chiesa che ha lasciato. Il papa deve pensare alla chiesa non alla geopolitica. E come altri hanno già fatto notare, non è stato sempre infermo