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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
3 commenti:
E bravo Ingrao che finalmente apre il secondo fronte: dopo la lussuria, si arriva al denaro e al potere. Siamo tutti sicuri che il commissario, chiunque sia, avrà grosse sorprese in banca, ma tanta fatica per arrivare a scoprire tutto quello che interessa.
Solo un appunto all'articolo di Ingrao: in tutte le congregazioni religiose in cui i membri fanno voto perpetuo di povertà gli stipendi, le pensioni e quanto viene dato loro a titolo personale è incamerato dalla congregazione. Questa non è una particolarità dei Legionari, ma è la vita religiosa della Chiesa. Lo stesso dicasi per le eredità, anche se qui, per esempio, alcuni ordini (come i francescani) fedeli alla volontà del fondatore san Francesco che non voleva ingerirsi con i beni materiali delle famiglie dei suoi membri, non vogliono normalmente incamerare beni provenienti dalle eredità familiari dei frati, e chiedono ai religiosi, una volta che arrivi loro l'eredità di disporne per i poveri o di rinunciarvi.
E anche qui si vede quanta lungimiranza avevano gli antichi fondatori che cercavano le anime dei loro confratelli e non i conti delle loro famiglie.
Ma infatti alla fine dei secoli, come mostrano anche i dati, i francescani sono fra i pochi che resteranno sulla terra insieme alla Chiesa. Ci sono molte congragazioni fondate più dall'orgoglio dei propri fondatori(ormai é prassi che almeno la beatificazione non la si neghi a nessun fondatore)che a paticolari virtù o carismi evangelici.
Max
Grazie fr. A.R. per la doverosa precisazione sull'aspetto "conti e frati".
Cio' che alla fine dell'articolo sorprende Ingrao a me non sorprende: la questione degli aspetti economici della Legione.
Il compito del Papa non e' quello di fare il banchiere o il revisore dei conti di chichessia, ha un compito *pastorale* ed e' *quello* che sta' esercitando, e bene.
*Poi* verra' anche il momento di mettere ordine anche in quell'aspetto, ma per quanto possa sembrare estremamente rilevante "agli occhi del mondo", non lo e' cosi' agli occhi del Padreterno.
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