martedì 18 maggio 2010

Quel poker di amici color porpora (appalti, ior ed affari d'oro al Giubileo): commento di Rita Di Giovacchino

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia ed Eufemia. Che tristezza...tristezza...tristezza! Ma come ha fatto la chiesa ad arrivare a questo punto?

14 commenti:

Maria R. ha detto...

"non si può servire Dio e mammona"....
vallo a fare capire ad alcuni...poi, pochi in buona fede, può anche darsi che ci siano stati (forse...)

Fabio ha detto...

Sono solo congetture... che devono essere PROVATE. Andiamo piano con le insinuazioni.
Già il fatto che le notizie delle indagini vengano subito date in pasto ai giornalisti è grave segno di scorrettezza professionale da parte dei magistrati...

Anonimo ha detto...

E dopo la tristezza si fa largo lo schifo.
... Non dimentichiamo che il grande salto in avanti è dovuto a un uomo, Karol Wojtyla, che ha lasciato completamente da parte la struttura romana, con lui la curia non contava niente ...
Non contavano nulla al punto da poter fare il bello e il cattivo tempo a loro piacimento, prof. Prosperi, e ora se ne vedono i risultati. E si capisce anche la loro terribile avversione verso Papa Benedetto.
Alessia

Anonimo ha detto...

Apri gli occhi, Fabio. Ammiro il tuo garantismo, ma è lo stesso Pontefice a denunciare la sporcizia nella Chiesa, a denunciare che il nemico più temibile è dentro la Chiesa.
Alessia

Maria R. ha detto...

Quoto Alessia e fra l'altro, gli "intrighi" allo IOR, sono roba vecchia, per quanto ne sappia io, almeno da Papa Paolo VI in poi (e infatti Papa Luciani voleva vederci chiaro...)

Fabio ha detto...

A questo punto, però, cara Alessia, basandosi sulle sole insinuazioni e i sospetti, TUTTI possono essere accusati di qualcosa.
"Calunniate, calunniate e vedrete che qualche cosa resterà..." (Voltaire)

Anonimo ha detto...

sono perfettamente d'accordo con Fabio! se vado dal dentista devo firmare liberatorie d'ogni genere per la famigerata privacy, quasi fosse un orrendo delitto che si venga a sapere che ho un dente cariato e poi, invece, in nome dell'altrettanto famigerata libertà d'informazione, con le indagini in corso possono essere pubblicate liste e listini vari, prima che gli stessi magistrati riescano a capire perchè in quella lista ci sono determinati nomi e intanto il fango viene schizzato ovunque e la gente si convince già che ci sono colpe inimmaginabili.
quanto ci vorrebbe un sano giornalismo fatto con dignità!!! maria pia

Anonimo ha detto...

Come ha fatto la Chiesa ad arrivare a questo punto, cara Raffaella?
Beh, in fin dei conti... a Giuda i 300 denari del profumo di Maria avrebbero fatto comodo. Gli e' andata male, e per ripianare la cassa si e' accontentato di 30. Vendendo Gesu'. Eppure anche lui era dei dodici, no? Scelto da Gesu', no?
Eppure e' successo.
Amara constatazione: nulla di nuovo sotto il sole. Chi ha agito in certi modi si ricordi il "guai" di Gesu' riferito a Giuda.
Eppure, anche nonostante questo, Gesu' e' andato avanti, fino a passione, morte e resurrezione. Non scordiamocelo.

Maria R. ha detto...

Ma non è questione di accusare nessuno prima del tempo, ma certe "facilonerie" quando si tratta della banca vaticana, non andrebbero permesse...a questo ci arriviamo tutti, senza bisogno di terne o quaterne, è un fattore di "prudenza". Poi, che qualcuno (e non per forza i menzionati dall'articolo), abbia saputo e consentito ugualmente, non mi sembrerebbe cosi' "impossibile". e allora torno a ribadire il mio primo commento.

Anonimo ha detto...

Se a questo giro di soldi che ogni volta che riguarda la corruzione e il reciclaggio politico in Italia passa per il Vaticano aggiungiamo che i medesimi uomini fìavevano creatop una rete di prostituzione maschile all'interno dei seminari stessi, e ci sono le intercettazioni, altro che le mele marce.Qui tutti i rami sono da potare e buttare nella Geenna, ma nessuno avrà il coraaggio di farlo.

Max

Anonimo ha detto...

Sepe per fortuna è stato mandato a Napoli, ma Re ne fatti tanti di disastri con le nomine vescovili, tanto da essere diventato il cocco di Golias. In America intanto i ratzingheriani della prima ora (First Things)rimproverano al Papa di essere troppo molle e quelli conciliaristi (America Magazine), sono contenti di questa morbidezza.
Eufemia

Unknown ha detto...

Per come la vedo io, peccatore e cristiano, neanch'io capisco come la Chiesa si sia infilata in un torbido filone della Storia come quello che sta emergendo. Bisogna pregare Gesù e basta per la costruzione della Chiesa che vuole Cristo. Tutti questi distinguo non aiutano a raggiungere la verità ma l'allontanano, per una Chiesa che piaccia a Cristo. Pregare affinchè il mantello azzurro di Maria avvolga la Chiesa, quella che piace a Cristo. Solo con la preghiera a Gesù si superano certi ostacoli per noi che soffriamo *veramente* di queste situazioni degenerate.

Matteo

Anonimo ha detto...

"...nel 2006 dalle intercettazioni del procuratore Woodcock: Balducci aveva un conto corrente presso lo IOR (fu lui stesso ad ammetterlo), quando risultò che Balducci aveva fatto un bonifico di 280 mila euro a tale monsignor Franco Camaldo, cerimoniere di Sua Santità. A che fine?, chiese il procuratore.

«Questa fu la spiegazione di Balducci», leggo da La Stampa: «Siccome monsignor Camaldo, suo fraterno amico, era stato truffato nel corso di una spericolata operazione immobiliare, ed era giù di morale, lui aveva deciso di aiutarlo con un prestito di 280 mila euro a fondo perduto».

«Camaldo diede una risposta ancora più sorprendente: aveva partecipato a una operazione per comprare a Marino, nei Castelli romani, la villa principesca che era appartenuta a Carlo Ponti e Sofia Loren per farne la sede di una associazione massonica, ma il tutto si era rivelato una truffa e perciò era ricorso a Balducci».

Che rete di commoventi amicizie: Balducci regala 280 milioni al monsignore, il quale voleva aprire una sede massonica, un evidente regalo ad amici fraterni; anzi a veri Fratelli..."


(M.B.)

Anonimo ha detto...

quoto Max al mille per mille: non chiudiamo gli occhi davanti al male nella Chiesa, perché c'è ed è grave, come non ha mancato di ricordarci il Papa. chi poi ha passato qualche anno nei seminari romani o ha lavorato vicino agli uffici oltre Tevere... sa bene che non sono solo chiacchiere. è il moderno Rinascimento.

ma ho una speranza, Max. dici che nessuno avrà il coraggio di potare questi rami, ma Benedetto XVI lo sta facendo, per quanto gli è possibile. ovviamente si scatenano e si scateneranno le più viscide rappresaglie, ma il Santo Padre non guarda in faccia nessuno, se non Cristo. con tutti i decenni che ha passato in curia, sa quali sono i mali e dove mettere le mani per potare. preghiamo il Signore che ce lo conservi a lungo, che gli dia salute, collaboratori validi e solida difesa dai tanti nemici!

JP