martedì 11 maggio 2010

Telegramma del Papa al Presidente Napolitano e risposta del Capo dello Stato


VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE IN PORTOGALLO (11-14 MAGGIO 2010): LO SPECIALE DEL BLOG

DISCORSI ED OMELIE DEL SANTO PADRE IN PORTOGALLO

TELEGRAMMA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Nel momento di lasciare il territorio italiano, il Santo Padre Benedetto XVI fa pervenire al Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano, il seguente messaggio telegrafico:

A SUA ECCELLENZA
ON. GIORGIO NAPOLITANO
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PALAZZO DEL QUIRINALE
00187 ROMA

NEL LASCIARE IL SUOLO ITALIANO PER RECARMI IN PORTOGALLO MI è CARO RIVOLGERE A LEI SIGNOR PRESIDENTE IL MIO DEFERENTE SALUTO E MENTRE MI ACCINGO AD INCONTRARE LA COMUNITÀ CATTOLICA LE AUTORITÀ E LA GENTE DI QUEL NOBILE PAESE COME PURE I PELLEGRINI SPECIALMENTE MALATI CHE DA TUTTO IL MONDO ACCORRONO AL SANTUARIO MARIANO DI FATIMA PER TROVARE LUCE E SPERANZA INVOCO LA BENEDIZIONE DEL SIGNORE SULL’INTERA NAZIONE ITALIANA IN PARTICOLARE SU QUANTI SOFFRONO NEL CORPO E NELLO SPIRITO.

BENEDICTUS PP XVI

Bollettino Ufficiale Santa Sede

Messaggio del Presidente Napolitano a Sua Santità Benedetto XVI in occasione del viaggio Apostolico in PortogalloC o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato a Sua Santità Benedetto XVI, il seguente messaggio:

"Desidero farLe pervenire il più sincero ringraziamento per il messaggio che, nel momento di lasciare il suolo italiano per il Portogallo, ha voluto cortesemente indirizzarmi, nonché per la sollecitudine e la vicinanza che ancora una volta ha voluto manifestare nei riguardi della Nazione italiana.

Trascorsi 10 anni dal viaggio compiuto dal Suo venerato predecessore, la missione apostolica che Vostra Santità si appresta a compiere in Portogallo in occasione del 10° anniversario della beatificazione di Giacinta e Francesco Marto rappresenta non solo il pellegrinaggio in uno dei luoghi più cari alla cristianità, ma anche una preziosa opportunità affinché il Suo costante richiamo ai valori condivisi della pace, della libertà, del dialogo, della giustizia e della fraternità possa trovare ovunque rinnovata risonanza.

Nell'augurarLe pieno successo per la Sua missione, mi e' gradito, Santità, rinnovarLe i sensi della mia profonda stima e considerazione".

Roma, 11 maggio 2010

Sito Ufficiale Presidenza Repubblica

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