lunedì 21 giugno 2010

Lettera del card. Sepe alla diocesi di Napoli

Clicca qui per leggere il testo segnalatoci da Guglielmo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Lettera puntuale nei contenuti. il 2ragazo2 sa come difendersi !
Stefano

Anonimo ha detto...

La lettera di per sè non è brutta. Tuttavia è il modo di atteggiarsi che mi colpisce. Se qst lettera l'avessi letta 6 mesi fa sono certo che l'avrei accolta meglio. Tuttavia dopo aver assistito in questi mesi a ben altro martirio e soprattutto dopo aver ammirato il comportamento del papa essa,indipendentemente dall'accertamento della responsabilità penale che mi appare in effetti assai fragile, stride, stride clamorosamente.

Antonio

euge ha detto...

Altrochè caro Antonio se stride!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Che ne dite, santosubito?
Alessia

Anonimo ha detto...

Ognuno si difende come può e con tutti i mezzi possibili.
A noi valutare ed aspettare.

Anonimo ha detto...

Forse il sielnzio e il rispetto in attesa della giustizia che si pronunci in via definitiva è la stra da migliore. resta il fatto che "il cardinale" era da anni in osservazione da parte di certi vaticanisti e quindi...qualcosa di di "particolare " doveva pur esserci .
Ma la sofferenza che sta causando al papa, il cardinale non la mette in conto. E a dire che è stato chiamato al servizio della Santa Chiesa fino all'effusione del sangue. Mi pare che nella lettera non dimostri una particolare affettuosità nei riguardi di Benedetto XVI. Non ho mai condiviso del Sepe la spettacolarizzazione degli eventi del Giubileo nè tanto meno le stravaganze liturgiche in tandem con il Mosn Marini.
Comunque che la Madonna lo accompagni

euge ha detto...

chissà Alessia chissà............ mediaticamente è tutto possibile!