martedì 8 giugno 2010

Mons. Padovese temeva che il suo autista potesse aggredire il Papa a Cipro (Mora per El Pais)

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2 commenti:

gemma ha detto...

come tu sai lella, io questa ipotesi l'ho subito prospettata. Perchè mons Padovese avrebbe disdetto i biglietti il giorno prima, se non dopo aver imparato qualcosa di sgradevole?
Certo che i cristiani da quelle parti valgono meno di niente, ed è un dato di fatto. E l'occidente è talmente preso dalle sue istanze di laicità a senso unico, da non accorgersi che anche questi andrebbero difesi, come tutte le minoranze per i cui diritti si è pronti addirittura a bruciare bandiere. L'uguaglianza religiosa deve essere un diktat per l'Europa e per chi vuole entrarvi a far parte. E deve essere reale e garantita, non formale e a parole.

Anonimo ha detto...

trovo questa ipotesi inverosimile: bastava che il vescovo annullasse solo il biglietto dell'autista e si recasse a Cipro da solo.