PAPA A CIPRO: LOMBARDI,MUFTI NON HA ACCOLTO INVITO, MA LEADER SI'
Salvatore Izzo
(AGI) - Nicosia, 5 giu.
"Benedetto XVI si era reso disponibile ad un incontro, ma il Gran Mufti', massima autorita' islamica cipriota, che risiede nel Nord, non si e' presentato. E' venuto invece un anziano leader Sufi che ha oltrepassato per questo oggi pomeriggio la linea verde che divide anche a Nicosia la repubblica turco cipriota dal resto del Paese".
Lo ha detto padre Federico Lombardi all'Agi che lo ha raggiunto al telefono. Il portavoce vaticano ha precisato che l'anziano leader ha 89 anni e si era seduto nei pressi dell'ingresso dell'edificio pontificio. Il Papa se lo e' trovati davanti mentre usciva dalla nunziatura per recarsi alla rivelato il gesuita - per 3 o 4 minuti.
Il leader ha detto al Papa di essere anziano e gli ha chiesto di pregare per lui. Bendetto XVI, ha risposto 'anch'io sono anziano' e lo ha abbracciato".
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4 commenti:
E' noto che i sufi sono considerati "eretici" dai musulmani, sia sciiti che sunniti, si tratta quindi di mero episodio di "colore" che non mitiga il vergognoso no al dialogo degli occupanti islamici di Cipro.
Appunto. Ma "loro" possono. E rispondono così alla prudenza, alla dolcezza e alla misericordia di Benedetto.
Purtroppo si tratta della testimonianza più evidente che si dovrebbe smettere di blaterare di dialogo con l'Islam. L'unica speranza è un incontro tra uomini sulla base di una comune dignità e umanità. Tra l'altro sono stufa del continuo "rilancio mediatico" della frase "i nostri fratelli mussulmani". Fratelli sì, Cristo è morto anche per loro, ma non in quanto mussulmani solo in quanto uomini.
Considero Benedetto un teologo ineguagliabile, un dono di Dio.
In tutta onestà non mi sento proprio di affermare la stessa cosa per la sua ( e dei suoio subalterni)gestione delle relazioni internazionali. La linea ecumenica del Vaticano e dei Vescovi è troppo insistita nel dialogo con il mondo islamico, un mondo dove i cattolici sono visti bene come "i cani in chiesa". Finchè i vertici del Vaticano continueranno a dichiarare che tutti gli assasini turchi di religiosi italiani "sono soggetti problematici e fuori di testa", il discorso ecumenico con quel mondo sarà sempre fiato sprecato, parole al vento. Paese strano la Turchia: tutti quelli che vorrebbero convertirsi al cristianesimo risultano poi assassini fuori di testa. Non prendiamoci in giro!
Ieri, Raffa, ti confesso candidamente, anche a costo di darti un dolore, che le affermazione del Papa e di Padre Lombardi (già difficili da accettare, sul piano razionale e dottrinario, per dei credenti che si ricordano dell'esistenza di un comandamento "non dire falsa testimonianza") sulla totale estraneità delle componenti politico-reliogiose turche nell'assassinio del Vescovo, mi hanno lasciato "interdetto". La Chiesa Cattolica non può pensare che i fedeli siano sempre una "massa bovina" a cui si possa far credere quello che si vuole, solo perché le enunciazioni arrivano dal Vicario di Cristo e dai suoi Aiutanti.
La Chiesa dovrebbe cercarsi "un'altra spiegazione" (plausibile) per argomentare le frequenti uccisioni dei suoi religiosi in Turchia. Neppure i politici di professione, in un caso del genere, sarebbero scesi così in basso.
Spero che nel rispetto delle mie idee (sono cattolico praticante di lungo corso impegnato in attività parrochiali) tu voglia pubblicare il post. Nella faccenda cipriota l'unico ad aver fatto una vera grande figura è stato il metropolita Crisostomos che ha avuto il coraggio di esporre le persecuzioni islamiche.
"Fratelli sì, Cristo è morto anche per loro, ma non in quanto mussulmani solo in quanto uomini."
Della serie, in una banale frase, l'errore: "ma non in quanto mussulmani solo in quanto uomini".
L'uomo è fatto di corpo e ANIMA.
E l'anima la mette Dio. Solo Dio.
Lo stesso, l'unico Dio.
L'anima non è un prodotto della scissione cellulare e non è "materiale".
Cattivi catechismi...
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