venerdì 4 giugno 2010

Telegramma del Papa al Presidente Napolitano in occasione del viaggio a Cipro e risposta del Capo dello Stato


VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A CIPRO (4 - 6 GIUGNO 2010): LO SPECIALE DEL BLOG

DISCORSI, OMELIE E MESSAGGI DEL SANTO PADRE A CIPRO

TELEGRAMMI A CAPI DI STATO

Nel momento di lasciare il territorio italiano e nel sorvolare poi la Grecia, il Santo Padre Benedetto XVI fa pervenire ai rispettivi Capi di Stato i seguenti messaggi telegrafici:

A SUA ECCELLENZA
ON. GIORGIO NAPOLITANO
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PALAZZO DEL QUIRINALE
00187 ROMA

NEL MOMENTO IN CUI LASCIO ROMA PER RECARMI IN VISITA PASTORALE A CIPRO PER CONSEGNARE IL DOCUMENTO DI LAVORO PER L’ASSEMBLEA SPECIALE PER IL MEDIO ORIENTE DEL SINODO DEI VESCOVI CHE SI TERRÀ IN VATICANO NEL PROSSIMO OTTOBRE MI È CARO RIVOLGERE A LEI SIGNOR PRESIDENTE IL MIO DEFERENTE SALUTO CHE ACCOMPAGNO CON FERVIDI AUSPICI PER IL BENESSERE SPIRITUALE CIVILE E SOCIALE DEL POPOLO ITALIANO CUI INVIO VOLENTIERI LA MIA BENEDIZIONE

BENEDICTUS PP. XVI

Bollettino Ufficiale Santa Sede

Messaggio del Presidente Napolitano a Sua Santità in occasione del suo viaggio apostolico a Cipro

C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato a Sua Santità Benedetto XVI il seguente messaggio:

"Desidero farLe pervenire il più sincero ringraziamento per il messaggio che ha voluto cortesemente indirizzarmi nel momento in cui si accinge a partire per la missione apostolica a Cipro.

Il viaggio che Ella si appresta a compiere nel cuore del Mediterraneo orientale assume un particolare significato sia per la solenne consegna dell'Instrumentum laboris del prossimo Sinodo per il Medio Oriente - al quale tutti guardiamo con grande interesse e sincera partecipazione - sia per aver luogo nell'unico paese dell'Unione europea ove permane ancora una cortina di separazione fra due popoli. Un simbolo che ci invita a riflettere e ad agire affinchè le barriere che dividono gli uomini si trasformino in ponti di pacifica convivenza e reciproco rispetto.

Sono certo che anche in questa circostanza il Suo costante e reiterato messaggio di pace e speranza offrirà a tutti rinnovata fiducia nell'avvenire.

Nell'augurarLe pieno successo per la Sua missione, mi è gradito, Santità, rinnovarLe i sensi della mia profonda stima e considerazione".

Roma, 4 giugno 2010

Sito Ufficiale Quirinale

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