lunedì 12 luglio 2010

I Legionari hanno ora il coraggio di parlare. Le coperture clericali su Maciel, la svolta di Benedetto XVI (El Pais)

Clicca qui per leggere lo speciale. Qui una traduzione.

2 commenti:

Andrea ha detto...

Dal punto di vista storico, penso che si possa dire che lo "sbarco" dei Legionari a Roma e nell'Orbe cattolico sia una conseguenza della traumatica e amarissima conclusione della "Cristiada" messicana degli anni '20. La popolazione si era opposta all'imposizione del controllo massonico sulla Chiesa, ma le gerarchie locali e la Santa Sede avevano aderito a una "composizione" patrocinata dagli USA, quindi massonica essa stessa. Notiamo che padre Maciel era del 1920.
Certamente la "non conformazione" dei Legionari allo spirito del '68, e il loro spontaneo rifiuto del pauperismo e dell'anonimato (vedi uso dell'abito), sono di matrice popolare-legittimistica, cioè si contrappongono frontalmente alla dissoluzione massonizzante della Chiesa in "società di pensiero"

Anonimo ha detto...

Vorrei fare una domanda che spero non sia scomoda.
Una piccola "considerazione matematica".
Anche in questo articolo viene riportato che i LdC sono circa 1000.
Ok.
Poco tempo fa hanno avuto alcune ordinazioni sacerdotali, una cinquantina se ricordo bene.

Teoricamente, con questo ritmo bastano 20 anni per arrivare a 1000 persone. Vuol dire 1990.

Se a tuttora "sono circa mille" nonostante tutta questa mole di ordinazioni: quanti preti LdC sono usciti dalle loro file? Magari passati al clero diocesano o forse ad altre congregazioni religiose, pero' comunque i conti non tornano.