venerdì 9 luglio 2010

L'arcivescovo Fischella: «La Chiesa Cattolica dica no alla solitudine» (Ippolito)

Clicca qui per leggere l'intervista.

3 commenti:

massimo ha detto...

raffa vedi qui:
http://www.asianews.it/notizie-it/Mons.-Jia-Zhiguo,-vescovo-sotterraneo,-%C3%A8-stato-liberato-dopo-15-mesi-18886.html

e qui:
http://www.ilsussidiario.net/News/Editoriale/2010/7/9/Eroi-della-fede/98645/

Andrea ha detto...

Diversi elementi del pensiero dell'Arcivescovo sono, ahimé, errati:

- la filosofia antica non purificò affatto il mito, ma propose una palestra del pensiero atta all'indagine sulla realtà. Per questo fu accolta e valorizzata dai Cristiani, che annunciavano non un nuovo mito, ma una Realtà sorprendente e fondante

- non è affatto vero che sia in corso una "continua alfabetizzazione scientifica": è in corso un continuo INDOTTRINAMENTO PSEUDO-SCIENTIFICO (=alchemico), di diretta provenienza massonica e anglosassone: vedi P.Angela.
Ciò che manca alla fede non è il "sapere": sono i "tecnici" della teologia che devono lavorare secondo il "sensus fidei" dei semplici (B. XVI, 7/7/10)

- il ruolo dei laici è l'animazione dell'ordine temporale, non la "predicazione" organizzata per movimenti laddove il Clero non arriva. Devono essere "più laici", non "più clericali"

-la Chiesa cattolica è SOLA nell'essere attaccata oggi, perché solo in Essa Cristo è fisicamente presente ("siamo suo Corpo"). Le "battaglie condivise" sono inevitabilmente al ribasso - la Chiesa non fa "battaglie", se non quella contro il Diavolo

- l'annuncio cristiano non è "credibile" per come lo presentiamo, ma per la testimonianza interna ed esterna da parte di Dio: "fatti", non "metodi"

Anonimo ha detto...

@ Andrea: sul ruolo dei laici, rinvio alla lettura del Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 900-905

«Nelle comunità ecclesiali, la loro [= dei laici] azione è così necessaria che, senza di essa, l'apostolato dei pastori, la maggior parte delle volte, non può raggiungere il suo pieno effetto» (CCC § 900)

«I laici compiono la loro missione profetica anche mediante l'evangelizzazione, cioè con l'annunzio di Cristo fatta della testimonianza della vita e con la parola [...] Tale apostolato non consiste solo nella sola testimonianza della vita: il vero apostolo cerca le occasioni per annunziare Cristo con la parola, sia ai credenti sia agli infedeli» (CCC § 905)

JP