sabato 28 agosto 2010

Dispiace che "Il Foglio" abbia preso per buona la traduzione (sbagliata) dell'Ansa riguardo le dichiarazioni di Mons. Marchetto

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23 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho segnalato il link del testo originale a Rodari, Raffa.
Alessia

Anonimo ha detto...

perché dispiace?

Raffaella ha detto...

Perche' di solito Il Foglio e' molto attento.
R.

Alice ha detto...

Ho notato anche io questa cosa.

Anonimo ha detto...

Dispiace anche non siano state riportate le frasi razziste di minc.
Alessia

Raffaella ha detto...

E' un caso di "autocensura" giornalistica e riguarda tutta la carta stampata.
R.

Anonimo ha detto...

Un'autocensura, se di questo si tratta, che non capisco e non giustifico.
Alessia

Raffaella ha detto...

Forse la spiegazione e' semplice e politica.
I giornali "di destra" non riportano la notizia perche', per difendere il Papa, dovrebbero attaccare Sarkozy ed i suoi solerti consiglieri.
Quelli "di sinistra" ignorano la news perche' dovrebbero difendere il Papa da offese razziste e questo non e' politicamente corretto.
O forse, semplicemente, non importa a nessuno se il Papa viene offeso. In fondo non si tratta ne' di un politico ne' di un vescovo o di un cardinale intoccabile.
E' un comportamento ingiustificabile che la dice lunga sui nostri media.
Detto questo, e' impressionante constatare il silenzio di Radio Vaticana, Osservatore ed Avvenire.
R.

Alice ha detto...

Bhe sulla questione dei Rom in questo momento in Home Page su Avvenire ci sono 4 articoli. Segno che le indicazioni del Papa in materia sono seguite. Penso che abbiano scelto di privilegiare la via del confronto su questi temi piuttosto che inasprire ulteriormente gli animi con richieste di scuse che farebbero ripartire il solito clamore (e discussioni sulla laicità ecc. ecc. che in questo memento non sono sentite come prioritarie).

Anonimo ha detto...

Appunto, Raffa. Che delusione e che nausea. Se questi sono segni dei tempi il futuro appara quanto mai fosco.
Alessia

Alice ha detto...

E poi onestamente sono convinta che sia lo stesso Papa Benedetto a preferire questo basso profilo per lasciar parlare solo il suo messaggio.

un passante ha detto...

e dalle parti del meeting di Rimini, nulla?? La verità è che i cattolici di destra sono troppo attenti a difendere il premier e quelli di sinistra ad occuparsi della libertà delle altre fedi. Stamattina sul corriere Melloni è preoccupato per il mancato riconoscimento dell'otto per mille all'islam e per il mancato rispetto per gli imam. Leggo, nel contesto di un ragionamento riferito al nostro paese: in un paese dove si possono chiamare i maestri del corano imam del c.. (cosa accadrebbe se uno lo dicesso al rabbino o al vescovo?)
Ma dove vive abitualmente Melloni??

un passante ha detto...

vado fuori tema, ma qualche tempo fa ho sentito su una tv locale un vecchio sacerdote che puntava il dito contro un "piano massonico", un insieme di direttive per vescovi cattolici massoni risalente mi pare al 62, ma di cui qui non ho mai sentito parlare. Se non è una bufala, mi pare che gran parte delle direttive proposte ormai si stiano avverando. Mi ha particolarmente impressionato la parte riferita al papa: " Annientate il Papa, distruggendo le sue Università. Staccate le Università dal Papa, dicendo che in tal modo il governo le potrebbe sussidiare..."
l'ho trovato qui:
http://www.conchiglia.us/RIVELAZIONE_ITALIA/extra/Piano_Massonico.htm

Anonimo ha detto...

sono l'anonimo delle 11,47.
GRAZIE! VOLEVO CONOSCERE LE DUE TRADUZIONI E CAPIRE DA ME!
pazienza

Anonimo ha detto...

Il Foglio, semplicemente, deve rispondere ai suoi veri 'padroni', quelli che possiedono il 'copywright'...
MM

Raffaella ha detto...

"Agghiacciante" il piano massonico.
Avete letto?
C'e' materiale su cui riflettere...
R.

Anonimo ha detto...

La "devozione" atea di Ferrara è semplicemente strumentale alla sua "passione" filo-ebraica. Spesso, a ciò si devono prese di posizione commendevoli ed obiettivamente positive, come nel caso della difesa del Papa sotto attacco da parte dei media (ma fate caso al suo silenzio imbarazzato circa gli attacchi del NYT). In altri casi, invece, si scopre. Purtroppo, ciò emerge chiaramente solo in occasioni come queste, quando un'aggettivazione un po' ardita lede la maestà ed unicità del suo popolo di riferimento. Non fatevi prendere per il naso.

Anonimo ha detto...

Non entro nel merito della "strumentalità" del Foglio quando difende il Papa o non lo fa. Certo è che Marchetto la parola "olocausto" la poteva anche evitare. Tanto più che i rom non sono rimandati in romania nei vagoni piombati, ma sono sempliemente invitati a rientrare nei loro paesi di origine (che invece di "chiagnere" farebbero bene a far qualcosa, loro sì, per i rom, che sono concittadini) con un lauto assegno. Come ho ribadito in altre circostanze, dubito che Marchetto e sodali abbiano mai avuto il "piacere" di vivere a fianco di un campo rom: la responsabilità individuale è un concetto "cristiano" e fu proprio Paolo a dire "chi non lavora neppure mangi". Se poi, oltre a questo ci si rammenta che lor monsignori non fanno MAI cenno al massacro quotidiano dei cristiani in terra di islam, allora, certo "peloso" stracciarsi le vesti per i rom è veramente inaccettabile.

Alice ha detto...

Le parole di Marchetto erano chiarissime, il Foglio ha ricostruito spinosissime vicende nei giorni dello scandalo pedofilia e non avrebbe dovuto aver difficoltà a comprenderle senza fare inutili distinguo.

gemma ha detto...

"Marchetto la parola "olocausto" la poteva anche evitare"

ecco perchè raffaella iniste sull'errore di traduzione. Marchetto non ha parlato di olocausto riferito al presente ma ha detto che i rom hanno già subito un olocausto nella loro storia, ed è vero, visto che anche loro a suo tempo condivisero il triste destino di deportazione di altri. Non si può deportare in massa tutti quelli che tirano gli schiaffi dalle mani, perchè diventa giustizialismo senza Dio. Oggi purtroppo c'è la pericolosa tendenza ad accomunare indistintamente nell'odio per gruppi. L'odio per quelli di destra o di sinistra, per il gruppo l'espresso o mondadori, per i comunisti, per gli islamici, per i cristiani ecc. I gruppi sono composti da persone, e il giudizio va fatto sui singoli, in base alla responsabilità individuale, mai collettiva. E lo dice una che solo poco tempo fa ha litigato con una zingara che molestava la nonnna davanti al supermercato

Anonimo ha detto...

Per puro caso, mentre smanettavo sul televideo per conoscere gli ultimi avvenimenti di quel giorno in tempo reale, ho potuto leggere il primo lancio del comunicato di Mons. Marchetto sulla faccenda Rom. Può darsi che l'ANSA abbia sbagliato la traduzione e così, di seguito, il Foglio abbia costruito un "commento sbagliato". Ma, ad essere assolutamente sincero,e secondo la "discutibile logica ex Giulio Andreotti, per cui a pensar male è poco cristiano, ma qualche volta ci si azzecca,quando l'ANSA ha corretto il comunicato, ho avuto la netta sensazione che la correzione, più che da un errore di traduzione, fosse derivata da un intervento vaticano, accortosi subito dell'assurdità del paragone di Mons. Marchetto, tra l'olocausto (degli ebrei) e quello (inventato) dei rom.
Vi assicuro, amici, che ho avuto la netta sensazione di "un aggiustamento di tiro", più che della rettifica di una traduzione sbagliata.
la citazione dell'olocausto, comunque siano andate le cose, è certamente fuori luogo.
Nell'olocausto nazista moltissimi innocenti furono inviati al patibolo senza colpa; ai nostri giorni, fermo restando che non appare corretta la criminalizzazione di un'intera etnia (quella dei rom) è anche vero e non smentibile (se non si voglia rimuovere la verità) che molti di loro vivono di illeciti ed il furto, il borseggio e la rapina sono parte integrante della loro cultura. Alla Chiesa non piace che venga detto; ma questa è la verità. Io, come cattolico che talvolta desiderei più attenzione per gli onesti da parte della Gerarchia, non ho mai sentito una volta esortare chiaramente, dico chiaramente, ripeto chiaramente, le Gerarchie a "non rubare ed a non delinquere". La Chiesa non ama le generalizzazioni che penalizzano anche gli onesti. Però la Chiesa sa bene che molti, troppo rom delinquono; quindi sarebbe suo devere evangelico invitare caldamente " i rom" ad abbandonare la cultura dell'illecito.
La Chiesa, a mio avviso in maniera un po' ipocrita, raccomanda (ai rom) il rispetto delle leggi. Che è come dire ad "uno zoppo" di smetterla di zoppicare.
Non escludo che il testo Marchetto fu ritoccato perché il paragona rasentava l'assurdo.

Raffaella ha detto...

I Media e' un'agenzia seria e posso assicurare che non ha ritoccato nulla. E' l'Ansa che ha scambiato un passato per un presente:

http://paparatzinger3-blograffaella.blogspot.com/2010/08/il-testo-integrale-dellintervista-di.html

gemma ha detto...

questo Vaticano che ritocca pure le notizie! Naturalmente è impensabile che ci sia stato un errore di traduzione. Sempre colpa delle gerarchie..., una volta era il governo..:)
Qualcuno potrebbe dire allo stesso modo che la Chiesa raccomanda "ipocritamente" (?) la castità come contraccezione nel matrimonio. Al giorno d'oggi effettivamente anche questo può suonare ad alcuni come dire allo zoppo di non zoppicare...Questione di ideali che piace seguire o non seguire, accettare o in qualche modo sviare