martedì 24 agosto 2010

Le parole del Papa all'Angelus nell'incredibile articolo del deputato del Pdl Mazzuca

Clicca qui per leggere l'incredibile articolo di un deputato del centrodestra.
Davvero complimenti...bravi! Credo che il mio taccuino elettorale rechera' in rosso questa giornata. Ora ho le idee molto piu' chiare.
Citare in questa occasione lo scandalo dei preti pedofili mi ha proprio aperto gli occhi.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei poter usare una serie di aggettivi censurabilissimi.
Buon per lui che l'attuale legge elettorale non consente scelte. Una cosa però gli elettori possono farla, cioè non votare in future elezioni il partito a cui questo "onorevole" appartiene.
Ma se li ricorda questo "signore" alcuni Angelus di GPII e poi che c'azzecca Navarro Valls?
Alessia

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella,
qui si parla dei "problemi di immagine", ed e' un tipo di problemi che certamente assilla molto il mondo politico (non solo italiano, vedi Francia) fino a condizionarne le scelte. Ora come ora non puo' essere diveramente, data la bassezza degli ideali attuali in circolazione che puntano all'immediato e niente piu', senza una progettualita' neanche a medio termine.

Che poi ci sia clero "extracomunitario" in giro per l'Italia puo' dipendere da molti fattori, ne cito alcuni:
- preti che stanno studiando in Italia a vario titolo per un tempo determinato e che nel frattempo prestano servizio in qualche diocesi;
- preti che, dopo quanto sopra, si sono inseriti definitivamente in qualche diocesi italiana;
- religiosi esteri che aprono comunita' in Italia;
- falsi "extracomunitari", ovvero persone di origine estera ma o nate in Italia o adottati in Italia o arrivati in Italia da infanti.
La tendenza del cercare "all'estero" (asia africa america latina) le vocazioni sacerdotali e' stata stoppata ancora alla fine degli anni 80, la quantificazione di questi casi e' limitata.

Vorrei sottolineare gli ultimi due casi: c'e' una evangelizzazione di ritorno, dall'estero verso l'italia, e non vedo motivo di scandalo: se per esempio in Brasile ci sono molte vocazioni e' frutto anche di uno sforzo missionario partito decenni o secoli fa, e se ora queste nazioni sono in grado non solo di bastare a se' stesse ma anche a provvedere ad altro, dov'e' il problema? Secondo, se un figlio di africani con cittadinanza italiana da decenni entra in seminario, perche' dovrei considerarlo "extracomunitario" solo perche' ha la pelle scura?
Vista la fine che ha fatto Balotelli...

Ultima cosa, l'accostamento tra la prima e la seconda parte dell'articolo e' molto forzato. Il problema Rom e' ben diverso da tutto quanto scritto sopra.
Spin doctors? :)

sonny ha detto...

Buongiorno a tutti. Non commento l'articolo perchè corro il rischio di essere censurata per eccesso di volgarità. Volevo però farvi notare che il signore in oggetto, prima di essere deputato Pdl, è stato direttore del Resto del Carlino dal 2002 al 2008.
All'epoca, era vaticanista ed editorialista politico, il sig. Paolo Francia. Ecco un suo esempio giornalistico:

http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2008/04/secondo-paolo-francia-benedetto-sta.html

Ergo, 1+1 fa sempre 2.

r ha detto...

temo che la percentuale di cattolici d'accordo con i discorsi di mazzuca sia alta.

Anonimo ha detto...

Il problema dell'on. Mazzuca si chiama «coda di paglia». Il Papa ha fatto un discorso ampio e universale, gli addetti ai conti della serva vi hanno letto una critica ad alcune politiche dell'attuale maggioranza.

JP

B'Rat ha detto...

Sono sinceramente sbigottito. A parte il fatto che un simile genio sia Onorevole: non mi è ancora capitato di sentire qualcuno lamentarsi di un sacerdote perchè nato in un altro paese... è la prima volta che trovo qualcuno che suggerisce che i preti non italiani non dovrebbero stare in Italia...

Anonimo ha detto...

E' normale che chi segue i sondaggi (come PdL e PD) abbia nell'opinione della maggioranza il suo riferimento assoluto. Qualsiasi cosa voglia la maggioranza.
La maggioranza degli abitanti di Gerusalemme volle Cristo crocifisso.

Andrìa ha detto...

Mi meraviglio della meraviglia di Raffaella. Sono passati circa 2000 anni da quando i politici di qualunque tendenza hanno cominciato a baciare le pile quando l'insegnamento della Chiesa coincideva col loro interesse, e minacciato novelle "porte pie" quando lo contrastava. Nell'italietta odierna non è cambiato niente. La CGIL plaude al Papa quando le Sue parole criticano la precarietà del lavoro e i leghisti minacciano la confisca dell'otto per mille quando qualcuno ricorda che il razzismo è in notevole contrasto col Vangelo. Le parti si ribaltano quando per es. si parla di pseudo-matrimoni omosessuali. (Resta da capire cosa centri la CGIL con i "diritti" dei gay anche in considerazione del fatto che sull'ultima entità statale che ha abolito la pena di morte per gli omosessuali mi sembra sventolasse la stessa bandiera che sventola nelle manifestazioni di quel sindacato) Il problema vero è che a forza di sottolineare in rosso i partiti a cui non dare il voto, non ne rimane neppure uno a cui darlo.

gemma ha detto...

A proposito del clero extracomunitario, ricorderei che se la chiesa è universale, tra fedeli e pastori non esistono frontiere, a meno che gli insegnamenti di Cristo non siano un optional. E se Giovanni Paolo II fosse arrivato in Italia solo un anno prima, per servire una qualunque diocesi,sarebbe stato un vescovo polacco extracomunitario, non certo un deterrente per i fedeli di quella comunità. E' faticoso seguirli gli insegnamenti di Cristo, la vita quotidiana sarebbe più semplice e fonte immediata di felicità senza il rigore morale di certi principii, che in alcune fasi della vita suonano quasi come incomprensibili impedimenti. Questo vale per i principi che regolano l'origine e la fine della vita come per la famiglia ma anche per l'altro da me, ma uguale a me agli occhi di Dio, che deve avere diritto di dimora su questa terra. E se mi ritengo credente, di questo principio devo farmi carico, e non arrabbiarmi col Papa se me lo ricorda in un momento critico nei miei rapporti con l'altro. Magari dopo che una zingara mi ha appena scippato, così come quando mi ricorda che la vita è dono mentre sono malata o che il matrimonio è indissolubile in concomitanza con una crisi coniugale. In quanto alla fede delle suocere di ciascuno, il commento di una suocera di mia conoscenza è stato:
"Gesù è nato in una famiglia di clandestini, da clandestino". Evidentemente il sentore religioso delle suocere non può essere preso come termometro universale della fede, così come le istanze momentanee dei fedeli di destra o di sinistra