lunedì 9 agosto 2010

Un lettore de "Il Giornale" chiede a Mario Cervi se esiste una lobby ebraica contro Papa Benedetto "in quanto tedesco"

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

La risposta di Cervi non mi convice affatto, e aggiungo che ciò che argomenta il lettore non è per nulla campato in aria.
Questo è il mio pensiero, e tale va considerato.

Anonimo ha detto...

Che ci siano ambienti ebraici e, più genericamente occidentali, a cui il nostro Papa è inviso è un dato di fatto, ma non perché tedesco, non solo. Semmai perché è l'unico autentico leader nel senso più nobile del termine che l'occidente possieda e il più disinteressato. Ergo l'ipotesi del lettore è estremamente fantasiosa. E poi personaggi di bassissima caratura politica come Berlusconi, Fini e Bersani ... mi spiego?
Alessia

Anonimo ha detto...

Alessia non sottovalutare l'operato di Fini che da tempo sta andando contro la Chiesa e non per sua esplicita volontà, bensì per per volere di qualche potentato che evidentemente vuole una svolta nella gestione politica.
Altro che idee fantasiose!

Anonimo ha detto...

Infatti FL ha subito messo in programma le unioni civili, visto che l'Italia è uno dei pochissimi paesi "sviluppati", a non prevederle. Eufemia

Raffaella ha detto...

Beh, il leader dovrebbe iniziare rispondendo almeno alle tre benevole domande del Corriere.
R.

Anonimo ha detto...

E' stato messo il dito nella piaga (è proprio una piaga, che ci porterà alla putrefazione se qualcuno non se ne accorge).
Non c'è dubbio che la lobby ebraica (a Cervi non piace il termine: ne proponga un altro!) vede come il fumo negli occhi questo Papa. E' altresì chiaro che gli USA (democratici o conservatori non cambia nulla) faranno tutto il possibile per appogiare i loro "amici" israeliani, e non abbandoneranno mai il Medio Oriente (almeno fino a quando non avranno annichilito l'unico paese che gli si oppone,l'Iran). E non c'è dubbio che Fini nella sua rincorsa alla propria promozione personale, oltre ad avere abiurato tutto l'abiurabile, ha trovato in Israele il suo referente internazionale assoluto. Ne sono prova le sue iniziative in campo etico, finalizzate a sfibrare la nostra identità cristiana e cattolica.
Non credo che però Berlusca rappresenti qualcosa di diverso.
A sinistra, in ogni caso, lo schifo aumenta.
Siamo fregati!
Marcello