giovedì 23 settembre 2010
Bando alle ciance! Allo Ior qualcuno ha commesso un errore di procedura. Faccia un passo avanti e si assuma le proprie responsabilità!
Cari amici, dopo la convulsa giornata di ieri abbiamo ancora poche idee ma confuse :-)
La sensazione e' che sia stato commesso un "reato omissivo" e cioe' che ci sia stato un errore o, se vogliamo, una "incomprensione" fra lo Ior ed una banca italiana.
Non esiste alcuna accusa di riciclaggio (i media siano onesti per una volta!), ma, semmai, l'ipotesi di violazione delle nome antiriclaggio a cui la Santa Sede aderisce.
Non ho alcun dubbio che la faccenda si chiarira' ma intanto il danno e' stato fatto.
I computer non sbagliato. Sono gli "omini e/o le donnine" che digitano sui tasti a commettere errori o omissioni.
E' chiaro che qualcuno allo Ior ha sbagliato, e' stato superficiale e non ha prestato attenzione agli avvertimenti che provenivano da piu' parti.
Siamo di fronte a superficialita' grave (e non voglio usare il termine che sarebbe piu' appropriato).
C'e' sicuramente qualcuno che ha materialmente commesso l'errore.
Questa persona o queste persone facciano un passo avanti, si assumano le proprie responsabilita' traendone, se e' il caso, le conseguenze.
Conoscendo pero' la curia, dubito che ci sara' questo atto di onesta' ed umilta'.
Non e' ammissibile che si commettano "sviste" del genere che rischiano di compromettere, ritardare o indebolire l'operazione pulizia e trasparenza di Papa Benedetto.
Non e' accettabile che il Papa sia messo in mezzo per un errore di collaboratori o dipendenti.
Dispiace che questa storia sia saltata fuori a meno di 24 ore dal ritorno del Papa dal viaggio in GB.
Il tempismo puo' essere sospetto finche' vogliamo (e lo e'!), ma un errore del genere non e' giustificabile.
In questi mesi il Papa ha dovuto caricarsi del mestiere del giudice, dell'avvocato, del poliziotto, dell'educatore, del maestro, del netturbino (per la sporcizia di decenni e decenni). Non vorrei che dovesse imparare anche il mestiere del bancario o del banchiere.
R.
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10 commenti:
Rispondo solo all'ultima riga: probabilmente, lo imparerebbe molto meglio di tanti che già lo fanno per professione da tanti anni.
Come si dice, "la classe" non è acqua.
Buona giornata carissima!
Buona giornata, Maria :-))
cara, se devo essere sincera, io all'errore ci credo poco. La mia modesta impressione è che un tempo ci fosse un gentleman's agreement per questo tipo di operazioni con queste modalità e che quel tempo è finito. Solo che chi ha cambiato idea l'ha fatto senza tanti complimenti e senza avvertire lo IOR. Insomma mentre lo IOR negoziava tutta una serie di cambiamenti con buona volontà (e io ci credo alla buona volontà in questione) qualcuno ha deciso che ci stavano mettendo troppo tempo o qualcosa del genere.E si è scordato di avvertire il prof. Gotti Tedeschi.
Penso che la faccenda sarà stsemata in qualche modo ma insomma uno degli attori di questa vicenda (e non è lo IOR) ha fatto capire che le carte le vuole dare lui e decide lui anche il tipo di gioco.
Sinceramente non credo a nessun errore.
Come?? Scusa??? "Non e' accettabile che il Papa sia messo in mezzo per un errore di collaboratori o dipendenti." Che cosa hai detto? Ma non servono proprio per questo?????
Oh forse sarebbe veramente ora di tirare fuori quel bastone che da troppo tempo giace impolverato in un angolo ... e iniziare a mettere in riga tutti senza indugiare oltre.
Don Cristiano.
Maria Teresa: Hai ragione tu! E' così! Hanno voluto dare un segnale allo IOR, hanno fatto capire chi comanda .... I tempi sono cambiati ....
L'analisi di Mariateresa mi pare perfetta.
Se è corretto (e sottolineo se) quanto riportato da alcuni giornali, e cioè che qualcuno dentro lo IOR avrebbe ordinato di eseguire i bonifici nonostante l'avvertimento che occorreva rispettare le procedure di trasparenza anche in caso di giroconto, non si tratterebbe di un errore ma quel qualcuno avrebbe più o meno inconsapevolmente dato con la sua pervicace insistenza una legnata al nuovo corso dello IOR stesso.
Quanto al messaggio dato da Bankitalia mi pare utile evidenziare che, a fronte della rapidità con cui si è passati dalla richiesta di giroconto al sequestro penale, ci sono un paio di articoli che (sempre se quanto scrivono i giornali è completo) non mi pare siano stati applicati e che avrebbero forse potuto evitare questo putiferio.
L'art. 45 c. 3 dlgs. 231/07 dispone: " La UIF, la Guardia di finanza e la DIA possono richiedere ulteriori informazioni ai fini dell'analisi o
dell'approfondimento investigativo della segnalazione ai sensi dell'articolo 47 al soggetto che ha
effettuato la segnalazione e a quelli, comunque destinatari degli obblighi ai sensi dell’articolo 10, cui la segnalazione è collegata...".
L'art. 47 dispone: "1. La UIF...definisce i criteri per l’approfondimento
finanziario delle segnalazioni di operazioni sospette ed espleta le seguenti attività:
a) effettua, avvalendosi dei risultati delle analisi e degli studi compiuti nonché tramite ispezioni, approfondimenti sotto il profilo finanziario delle segnalazioni ricevute..."
Alberto
Super aspidem et basiliscum ambulabis...camminerai sopra gli aspidi e i draghi...da cinqe anni fatica papa Benedetto!
Purtroppo gli aspidi e i draghi son rintanati nella sua curia e nessuno riesce a stanarli!
E' chiaro che chia ha commesso " l'errore" lo ha commesso non certo per incapacità.
Il viaggio in Inghilterra doveva essere un flop su tutti i fronti e così non è stato ed allora bisognava in qualche modo oscurarlo senza indugi. Quale argomento scegliere? La pedofilia ormai è un argomento non dico superato ma, ha riempito pagine e pagine di giornali dove Benedetto XVI senza che nessuno si prendesse la briga di rimettere i puntini sulle i è stato massacrato a dovere allora? cosa fare? Si cambia tema cosa c'è di più intrigante cosa può scatenare un nuovo sentimento contro la chiesa ed il Papa? facile lo IOR ed ecco che si crea la situazione ad hoc con il Papa che torna domenica sera e con la bomba bella confezionata che esplode se non ricordo male, il giorno dopo. Che tempismo vero?????? Sono sicura che l'autore di tutto questo non solo resterà nell'ombra ma, avrà ricevuto le congratulazioni da parte di quella parte della curia, quasi tutta, che non ha mai accettato Benedetto XVI che, per grazia di Dio, ha cominciato a disgregare con fatica quei sistemi perversi che hanno tenuto banco per più di 26 anni.
LA SPORCIZIA DELLA CHIESA!!!!!!!!
Senza fare troppo dietrologia, à la guerre comme à la guerre. Se si ha una banca e si maneggiano un po' di quattrini bisogna attrezzarsi per la bisogna. Altrimenti, si può fare come San Francesco o San Pio, ma non come i loro seguaci.Eufemia
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