mercoledì 22 settembre 2010

Durissima condanna delle correnti postconciliari "demolitrici della vita consacrata" nell'omelia di Mons. Amato

Clicca qui per leggere il testo segnalatoci da Alberto. Qui una traduzione.

1 commento:

raffaele ha detto...

Ci sono spunti apprezzabili nell'omelia (dove si ricorda il servizio della santa ai poveri), ma mons. Amato avrebbe potuto evitare quelle battute polemiche.Si può esaltare il carisma di un Ordine senza lanciare frecciate contro altri Ordini che hanno un carisma diverso. Ad esempio i Camaldolesi hanno attuato alcune modifiche delle norme interne dopo il Concilio ma hano saputo conservare bene il loro carisma,tant'è vero che attirano molte persone in cerca di uno spazio di preghiera e contemplazione.