venerdì 10 settembre 2010

L'inutile, inopportuna e controproducente polemica di Mons. Romeo sulla visita del Papa a Palermo

Clicca qui per leggere l'articolo.
Non ci sono parole per commentare certe uscite (sono proprio necessarie?). Al vescovo direi di usare ben altri toni e a chi fa polemica ricorderei che non e' il Papa che si "autoinvita" nelle varie diocesi.

11 commenti:

Caterina63 ha detto...

...confesso che leggendo l'articolo l'ho trovato semplicemente coerente e corretto ^__^

Forse potrebbe sembrare inopportuno che il Vescovo, per difendere l'arrivo del Papa nella polemica dei costi, abbia usato ulteriori PARAGONI anzichè smorzare le fiammate...
tuttavia è vero, la visita del Papa porta dei costi enormi, cosa avrebbe dovuto dire il Vescovo, che non è vero e che il Papa viaggia gratis?
;-)

Forse può sembrare poco elegante che si associ la visita del Papa con una cena di un giudice o altre manifestazioni profane e qualche volta anche pagane come, aggiungerei io, LE NOTTI BIANCHE che a settembre molti comuni sponsorizzano senza commentare sui costi per la collettività...
;-)

Non direi dunque un intervento inutile o inopportuno, purtroppo (ed è qui il vero dramma) siamo arrivati al punto che occorre GIUSTIFICARE i costi della visita del Pontefice, LA VISITA DEL VICARIO DI CRISTO IN TERRA...questo si, è molto triste e sottolinea la situazione di scristianizzazione alla quale siamo giunti...

Certo, la vistia di un Papa costa, è vero, ma ciò che porta NON HA PREZZO!!
se il Vescovo avesse concluso il suo discorso con queste parole, o simili, avrebbe convertito un bel pò di anime anzichè lasciarle nel liquame delle dispute inutili e nelle giustificazioni di cui il Papa non ha affatto bisogno...
^__^

sonny ha detto...

Ciao Raffaella e buonasera a tutti.
Non aveva niente di meglio da dire il Mons in questione?
Che cavolo c'entrano Duisburg e il buon Morricone? Bah!

Raffaella ha detto...

Secondo me il vescovo doveva spiegare e non attaccare alla cieca.
Concordo con Sonny: che cosa c'entra Duisburg?
R.

mariateresa ha detto...

forse M. Romeo è adatto a fare il cardinale come io sono adatta a fare la regina d'Inghilterra.

gemma ha detto...

scusate, ma non mi pare abbia detto cose scorrette..

gemma ha detto...

Ps. lella, tu che parli di non attaccare...esilarante ;)

Anonimo ha detto...

Che fine ha fatto la diplomazia? La diplomazia l'arte della mediazione, esercizio di prudenza e di saggezza ed è anche lo strumento per promuovere la concordia e la collaborazione.
Per tutti, prevalga sempre la sobrietà nei toni e nelle parole.

Maria R. ha detto...

Mi associo ai commenti di Caterina e di Gemma; sul fatto che si siano usati paragoni, io credo che le circostanze stesse del nostro sociale li rendano quasi necessari.
Molti non capiscono se non messi davanti al fatto compiuto di tante altre spese, sostenute per ospitare questo e quel personaggio, che però non hanno di certo lo spessore, la coerenza e la ricchezza (in senso metaforico e spirituale!) del Papa!

gianniz ha detto...

Siccome quando si tocca il portafoglio gli italiani, da sempre, drizzano le orecchie.... qualcuno (i soliti) ha pensato di usare questo argomento per rafforzare l'immagine 'negativa' di Papa Benedetto come al solito!!! Vedi UK (etc.) si cerca di fare di ogni cent un fascio!
Mons. Romeo ha fatto bene a rispondere. Avrebbe però potuto essere meno polemico, ma ben più incisivo.

laura ha detto...

Forse si è espresso male e ha usato un paragone inopportuno, però non mi sembra sbagliato il pensiero e, soprattutto, non mi sembra in malafede.

Anonimo ha detto...

E da quando in qua nella regione più sprecona dell´universo si va a controllare le spese? Il sindaco di Palermo che pagava un suo dipendente con i soldi del comune, membri del consiglio regionale con incarichi altrove, burocrazia ipertrofica...

Alla sfacciataggine non c´è limite!
Ai siciliani auguro il federalismo fiscale!
Jacu