domenica 12 settembre 2010

Peter Popham scrive banalità e stereotipi contro Benedetto XVI ma ha il merito di sottolineare certe verità che in troppi tendono a nascondere

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia. Qui una traduzione.
Articolo sommamente ingiusto e banale nello scadere nei soliti confronti utilizzando il termine carima (e basta!). Chiederei agli inglesi di guardarsi allo specchio prima di dare dei razzisti agli italiani ma tant'e'...
Al di la' dei soliti luoghi comuni, delle tante inesattezze e delle troppe dimenticanze (per esempio il numero di fedeli che persiste nell'affollare gli incontri con Papa Benedetto), Peter Popham ha il merito di scrivere una verita' scomoda sulla pedofilia nella Chiesa, verita' che in tanti (troppi!) credono di poter tacere ma che invece sempre piu' fedeli hanno ormai ben chiara
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete letto i commenti all'articolo? Tutti a parte uno sono letteralmente agghiaccianti.
Se questo è un esempio di inglesi "colti", che Dio ce ne scampi. Sono un'accozzaglia di ignoranti accecati dagli stereotipi anticattolici, non hanno mai letto nulla di Joseph Ratzinger e si ergono a giudici del Papa e della Chiesa Cattolici: gli inglesi che altro non sono che "dhimmi" nella loro patria asserviti ad ogni "starnuto" islamico. Sono "morti" e manco se ne accorgono.

Anonimo ha detto...

"Papa Benedetto XVI ha l'effetto opposto: anche coloro che condividono la sua fede lo trovo difficile da amare. Egli si presenta come una persona piccola sia letteralmente che metaforicamente, né con la presenza fisica né la passione di circolare e di impressionare noi. Sembra il tipo di persona che sarebbe stato il bersaglio dei bulli nel cortile della scuola, e lui tira fuori il bullo in noi, anche."
Se la traduzione è esatta c'è da inorridire ... soprattutto per la cecità dell'autore. Come si fa a dire che il papa è persona difficile da amare, persona piccola, bersaglio di bulli? che in realtà sia il contrario è sotto gli occhi di tutti. ... anche moltissimi intelletuali atei riconoscono la grande personalità di Papa Benedetto, oltre che la grande cultura, e poi i suoi detrattori non lo chiamavano il panzerkardinal? un po' difficile conciliare quest'ultima definizione con il bersaglio di bulli! Ma ormai siamo abituati a leggere di tutto ... che noia! Maria Pia