venerdì 10 settembre 2010

Socci. Sakineh è salva, ma a finire lapidato in Italia è il Medioevo cristiano (Socci)

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9 commenti:

Anonimo ha detto...

questo si chiama "benaltrismo"

Anonimo ha detto...

Ciao Raffa.
Ti segnalo questo articolo da Fides et Forma. Ne parla pure Tornielli nel suo blog.
http://fidesetforma.blogspot.com/2010/09/cosa-pensa-lautore-del-documentario.html
Alessia

Anonimo ha detto...

Socci dice una cosa vera. Ma nota ad alcuni. Lo invito, anche se l'avrà già fatto, a leggere "Cabaret Voltaire" di Buttafuoco, nel quale l'autore sottolinea come, da parte di Voltaire, le critiche all'Islam fossero in realtà finalizzate a stigmatizzare la dottrina e la prassi della Chiesa cattolica ("parlare a suocera perchè nuora intenda"), al pari dell'Islam intollerante - in quei tempi felici - nei confronti dell'errore relativista.
Ma questo, purtroppo, pochi cattolici lo capiscono, e nonostante che i più velenosi attacchi vengano alla Chiesa cattolica dagli stessi che si stracciano le vesti ogni volta che un musulmano si infila un dito nel naso, fanno loro i loro stessi messaggi ed atteggiamenti. Da qui, lo sdegno spocchioso col quale contraddiciamo allegramente secoli di tolleranza per negare ai musulmani il sollievo di un luogo di culto decoroso, lo schifo per le loro donne velate (come le nostre nonne), le parole d'ordine becere contro i fascisti islamici che ci vogliono imporre (?) il loro regime terrorista (ma sono i cosiddetti occidentali a casa loro, armati fino ai denti, e non il contrario!). Ma chissenefrega. E' così bello e consolante sentirsi finalmente dalla parte del buono, dopo tante volte che ci siamo dovuti rassegnare ad essere tacciati di oscurantismo. Cosa volete che sia, la piccola umiliazione di correre alle armi sotto le loro (degli anticattolici travestiti) bandiere!
Ipocriti, ipocriti, ipocriti.
marco

Anonimo ha detto...

Marco ha ragione da vendere!!
E anche Socci cade nella trappola quando parla di "ragazza dagli occhi dolci" (è una donna incriminata di essere mandante dell'omicidio del proprio marito) e di "lapidazione" (in Iran una moratoria del 2002 converte tutte le condanne di lapidazione in impiccagione).

Ovvio che siamo contro ogni pena di morte, ma stringe il cuore vedere tanti cattolici comportarsi da scimmie ammaestrate, alla mercede delle Potenze di questo Mondo.

Vi chiedo: quanti cattolici si sono mossi, e quanti articoli avete letto per 'salvare' Teresa Lewis condannata alla pena di morte negli Stati Uniti per aver incaricato due uomini di assassinare suo marito e il suo figliastro nel 2002??

L'esecuzione avverrà il 23 Settembre!

La donna che ha una figlia di 16 anni è anche mentalmente disabile e secondo i medici non è nemmeno in grado di scrivere una lista per la spesa...

Ripeto, QUANTE "ANIME BELLE" SI SONO MOSSE PER FERMARE QUESTO ORRORE????

http://www.amnesty.it/pena_di_morte_Usa_virginia_Teresa_Lewis

PR

gemma ha detto...

e quante anime belle hanno intenzione di interessarsi del caso della ragazza definita povera, cui le assistenti sociali pare avessero consigliato di abortire, perchè secondo loro proprio non poteva permettersi di diventare mamma (dice questo la 194?) e la cui bambina è stata dichiarata adottabile dal tribunale di Trento? Non è una sorta di lapidazione a colpi di assistenza sociale e marche da bollo che questa ragazza sta subendo, nella culla del cattolicesimo, sotto un governo che si dichiara antiabortista e che ha promesso aiuti alle famiglie? Nessuna istituzione cattolica vuole e può offrire aiuto economico e psicologico se serve ad entrambe? Nessun rappresentante di nessun pontificio consiglio vuole spendere una parola o informarsi su come stiano effettivamente le cose, se la mamma sia effettivamente così inidonea? Eppure ha resistito al consiglio di abortire.. Non vorrei pensare che i deboli italiani siano i soli non siano contemplati nel compendio degli ultimi
Inutile dirlo, di questa "ultima" a repubblica e soci non frega nulla

Raffaella ha detto...

Concordo con Gemma!
Bene la solidarieta' internazionale, doveroso l'intervento di tutte le istituzioni, ma che cosa facciamo con questa ragazza la cui unica colpa e' quella di essere povera?
Nessuno si indigna? Nessuno propone di aiutarla?
E perche'? Forse perche' decidere di tenere un bambino nonostante tutto non paga politicamente mediaticamente e socialmente?
Beh, se non interessa a giornali ed intellettuali, almeno se ne occupino la Chiesa ed i suoi media!
R.

Anonimo ha detto...

Grazie Gemma per averci ricordato l'insopportabile vicenda giudiziaria di questa povera ragazza italiana di cui nessuno si preoccupa.
Alberto

Anonimo ha detto...

Concordo anche con Gemma!

PR

Anonimo ha detto...

Concordo con Gemma e Raffaella.
Nessun ritratto di quella mamma che ha rifiutato l'aborto verrà issato sulla facciata del Ministero della Carfagna. E nessun pianto dei tanti padri separati dai figli dalla violenza di madri spesso egoiste e cattive attirerà l'attenzione e meriterà il rispetto di questa poveraitalia superficiale e femminista.
Marco